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VMware: così la pandemia cambierà il mondo del lavoro

 Le organizzazioni innovative e competitive si orienteranno verso la misurazione dei risultati piuttosto che verso il numero delle ore lavorate

Pubblicato il 14 Gen 2021

Figura 3 – Seconda sfida: la turbolenza e la complessità dei mercati globali


Kristine Dahl Steidel, Vice President EUC EMEA di VMware

Quali sono le prospettive del mondo del lavoro nella post pandemia? Kristine Dahl Steidel, Vice President EUC EME di VMware ha tracciato un bilancio su alcune delle principali tendenze con Carl Benedikt Frey, Direttore del programma Future of Work della Oxford University. Per il futuro, una delle aspettative è che la misurazione della produttività dei dipendenti passerà dagli input agli output. Presentarsi in ufficio o segnare le proprie ore lavorative non saranno più indicatori rilevanti.  Le organizzazioni innovative e competitive, piuttosto, si orienteranno verso la misurazione dei risultati piuttosto che verso il numero delle ore lavorate. Nel prossimo futuro si assisterà a una maggior diffusione di un modello di forza lavoro più distribuito, in cui i dipendenti dispongono di una più ampia libertà di lavorare in luoghi diversi – che si tratti della propria casa, dell’ufficio o di un caffè. Per i dipendenti si tratterà di un vero e proprio cambiamento rivoluzionario, una opportunità che offre una maggiore flessibilità lavorativa e incoraggia un maggior grado di fiducia versi il proprio datore di lavoro. Per il 2021, l’aspettativa della Oxford University sarà quella di assistere a un significativo passo avanti verso la valutazione delle performance, con la creazione di un ambiente di fiducia reciproca in cui i dipendenti vengono valutati in base ai risultati.

Battaglia più accesa per i talenti migliori

La seconda grande macro tendenza sarà l’inasprirsi della battaglia per raggiungere i talenti migliori: dal momento che la presenza fisica non è più vincolante, le aziende potranno assumere i propri collaboratori sulla base di competenze e caratteristiche. In questo senso le imprese dovranno essere grado di offrire una vera e propria esperienza digitale ai dipendenti, oltre a elementi più tradizionali come lo stipendio e i benefit. Le aziende e i settori che si attrezzeranno con queste modalità saranno in grado di attrarre e trattenere i migliori talenti e avere così successo nel 2021 e oltre. Infine, relativamente all’aspetto del benessere, circa tre quarti (76%) dei dipendenti, secondo Oxford University. ha riferito di percepire una maggiore connessione relazionale con i colleghi a seguito del lavoro a distanza. Sarà fondamentale per i responsabili aziendali lavorare su questo aspetto per ricreare quei momenti di generazione di nuove idee e guidare l’innovazione delle aziende.  L’aspettativa di VMware e Oxford University è che i team di maggiore successo si distingueranno per come saranno in grado di favorire produttività, esperienza dei dipendenti e creatività.

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