Il tema della longevità aziendale, da sempre cruciale per le imprese, è ancora più importante alla luce delle trasformazioni nate in seno a Industria 4.0 e nel percorso che ora sta traghettando le aziende verso Industria 5.0. I cambiamenti delle tecnologie e dei valori alla base dei processi produttivi richiedono infatti di saper leggere e rispondere a queste trasformazioni in modo da adattarsi ai cambiamenti della domanda e del mercato e di promuovere la competitività aziendale.
Nuovi modelli organizzativi e nuove opportunità di business richiedono, in primo luogo, un cambiamento alla base dei valori dell’azienda, che deve essere in grado a partire dal management di coinvolgere l’intera forza lavoro in queste trasformazioni, a partire dalla costruzione delle competenze interne necessarie ad affrontare i bisogni del presente e costruire un modello di innovazione in grado di adattarsi ai cambiamenti e alle necessità del futuro e, in alcuni casi, di anticiparli.
Questo è ancora più importante in una realtà sempre più incerta, complessa, ambigua e digitale: in un mondo VUCAD (volatile, uncertant, complex, ambiguous, digital) è la capacità dell’azienda di mettere a terra i giusti investimenti e la cultura che anima l’organizzazione a garantire la longevità aziendale.
Le persone, al centro del processo di trasformazione che sta guidando l’industria verso un futuro più sostenibile, sono da sempre il cuore della longevità aziendale. È infatti il loro patrimonio di competenze ed esperienze che permette all’azienda, insieme agli investimenti nelle giuste tecnologie, ad abilitare quella resilienza e competitività indispensabili alla longevità di un’azienda.
Di questi temi si è discusso nel corso del convegno “Longevità aziendale & VUCAD World” organizzato da AIDAS (Associazione Italiana di Analisi Dinamica dei Sistemi) e dall’Industrial Innovation Lab, due realtà fortemente impegnate nella promozione della cultura e delle competenze necessarie a costruire aziende sostenibili, umanocentriche, resilienti e quindi longeve.
Il convegno è stato anche l’occasione per introdurre il ruolo della School of Management della LUM all’interno dell’ILAB. Due realtà accomunate da una sinergia di visione e di intenti, pronte a trasformare questa partnership in azioni concrete a supporto delle aziende (in particolar modo delle PMI) per promuovere sostenibilità, efficienza e longevità anche in un contesto così complesso.
L’intervista
Di seguito l’intervista a Giorgio Ferrandino, Managing Director di Sew-Eurodrive, e Vittorio D’Amato, Direttore Scientifico dell’Industrial Innovation Lab e Presidente AIADS.
Contenuto realizzato in collaborazione con Industrial Innovation Lab
Articolo originariamente pubblicato il 02 Ago 2023
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