Schneider Electric, tra le principali aziende che forniscono tecnologie per l’elettrificazione e l’automazione dei processi industriali, punta ad accompagnare le imprese nel loro percorso di trasformazione digitale e green non soltanto attraverso un’offerta completa di prodotti e soluzioni, ma anche con una proposta di servizi specificamente mirati a rispondere alle esigenze più pressanti delle aziende.
La digitalizzazione e l’elettrificazione – spiega Giancarlo Terzi, VP Services di Schneider Electric Italia – sono la chiave per affrontare le sfide poste dalla pandemia di Covid-19 e dal cambiamento climatico.
Dal punto di vista tecnologico, il passaggio dall’Internet delle persone all’Internet delle cose, con una previsione di crescita da 7 a 40 miliardi di dispositivi operativi connessi entro il 2030, è un elemento cruciale per poter raccogliere i dati provenienti dagli asset e gestirli nella maniera più efficiente ed efficace.
La proposta di Schneider Electric si basa sulla sua architettura IoT aperta, EcoStruxure, che si declina in soluzioni per edifici, data center, infrastrutture e industrie (che insieme rappresentano il 70% del consumo energetico globale). EcoStruxure integra prodotti connessi, controllo edge e un livello fatto da app, strumenti di analytics e software.
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L’equazione della sostenibilità
L’approccio di Schneider Electric si basa sulla convinzione che un mondo più elettrico e digitale sia anche più smart e che le imprese possono trarre benefici significativi da questa transizione, aumentando la loro competitività e contribuendo contemporaneamente a costruire un futuro più sostenibile.
L’equazione proposta da Schneider Electric per un futuro diverso si basa sul digitale per aumentare l’efficienza e sull’elettrificazione per decarbonizzare, ottenendo come risultato una sostenibilità smart & green.
“Il momento è ora”, dice Terzi. “Già oggi il 70% delle emissioni potrebbe essere eliminato con l’uso di tecnologie attualmente disponibili, sfruttando la digitalizzazione, l’elettrificazione e il passaggio a energie rinnovabili”.
I servizi di Schneider Electric a supporto delle aziende
Per rispondere a questa sfida, Schneider Electric mette a disposizione delle aziende un supporto completo nel percorso verso la sostenibilità e l’efficienza, sfruttando il proprio know how e le proprie risorse per creare un pacchetto completo di servizi. Solo in Italia, per fare qualche numero, l’azienda dispone di un team di 350 persone dedicate esclusivamente a questi servizi.
Sono tre i pacchetti di servizi proposti dall’azienda. Il primo è EcoConsult, un servizio di consulenza a 360° sui sistemi elettrici e l’automazione. “Con questa proposta – spiega Elena Corsi, Marketing Services Leader di Schneider Electric Italia – offriamo la risposta al bisogno di consulenza e competenza”. Il servizio permette alle aziende di identificare potenziali problemi di sicurezza, ridurre i rischi, migliorare la resilienza e l’efficienza operativa, ridurre le inefficienze, migliorare l’integrità e l’efficienza delle risorse connesse, ridurre l’impronta di carbonio.
Il secondo, EcoCare, offre piani di servizio per garantire l’affidabilità di macchine e impianti e assicurare la continuità di servizio attraverso il supporto diretto degli esperti di Schneider Electric. EcoCare è un servizio pensato per “offrire tranquillità alle imprese”, rimarca Corsi, con benefici tangibili: riduzione del 75% del tempo di fermo impianto, de 40% delle attività di manutenzione on site, del 25% di CO2 emessa.
L’ultimo servizio si chiama EcoFIT e si concentra sulla circolarità e riparabilità degli asset, proponendo soluzioni per allungare la loro vita e migliorare efficienza, sostenibilità, flessibilità e resilienza. Secondo Schneider Elctric, grazie a questo servizio è possibile prolungare la durata utile delle risorse fino al 25% grazie alle attività di monitoraggio e manutenzione, risparmiare fino al 90% di acqua, materie prime e CO2 sostituendo tutti e solo i componenti che ne hanno veramente bisogno