efficientamento energetico

Incentivare la decarbonizzazione degli stabilimenti produttivi con un approccio basato su digitale e innovazione: l’esempio di Venchi

Venchi, storica azienda italiana produttrice di cioccolato, ha avviato un progetto di efficientamento energetico in collaborazione con l’azienda bergamasca Evogy, utilizzando un sistema di smart energy per ridurre le emissioni di CO2 e ottimizzare i consumi energetici. Questo intervento, che include l’integrazione di tecnologie IoT e AI, ha già portato a significativi risparmi energetici e soddisfa i requisiti del Piano Transizione 5.0, permettendo a Venchi di accedere a incentivi per la sostenibilità.

Pubblicato il 26 Nov 2024

VENCHI STORE_Porcellino Firenze


Abbattimento delle emissioni equivalenti di CO2 pari a 78 tonnellate e riduzione dei consumi energetici pari al 10%: sono i primi traguardi raggiunti da Venchi grazie al percorso di efficientamento energetico intrapreso dal 2023 con Evogy – Società Benefit e B Corp.

L’azienda italiana, apprezzata da oltre 145 anni per l’eccellenza del suo cioccolato e oggi presente in oltre 70 Paesi del mondo anche grazie alle sue 180 ciocco-gelaterie, si è affidata alla tech company Evogy di Bergamo per l’integrazione di un sistema digitale e centralizzato all’avanguardia nel sito produttivo di Castelletto Stura, in provincia di Cuneo, per il controllo dinamico e predittivo degli impianti e la riduzione delle emissioni di CO2. L’obiettivo era ottimizzare l’efficienza energetica degli impianti di climatizzazione e la gestione operativa attraverso il monitoraggio in tempo reale e il controllo automatizzato dei consumi, garantendo al contempo un ambiente più confortevole per dipendenti e clienti.

Il progetto è iniziato con una prima fase di implementazione del sistema Evogy negli spazi dello stabilimento produttivo e prosegue ora con un progetto pilota su due primi punti vendita Venchi a Firenze.

Venchi, tradizione e sostenibilità nell’agroalimentare italiano

Con un secolo e mezzo di storia, oltre 350 ricette di cioccolato e 90 gusti di gelato, Venchi rappresenta una di quelle aziende che hanno contribuito a plasmare l’evoluzione dell’agroalimentare italiano e a rendere il cioccolato nostrano tra le specialità più apprezzate in tutto il mondo.

L’azienda è impegnata da diversi anni nella messa a terra di una strategia di sostenibilità per migliorare continuamente i processi industriali, la selezione delle materie prime e dei materiali per garantire una catena del valore sempre più trasparente e sostenibile.

Questo processo non poteva non passare dalla voce “efficienza energetica”. Venchi ha scelto di puntare su tecnologie innovative e all’avanguardia che rendano la gestione energetica e ambientale degli spazi di lavoro e di vendita un processo facilmente controllabile, che possa ridurre i tempi di gestione, in linea con la normativa di settore e soprattutto all’avanguardia per essere integrate con i sistemi preesistenti e le innovazioni future. Per farlo si è affidata a Evogy.

“Il monitoraggio e l’ottimizzazione dei consumi energetici rappresentano elementi chiave della strategia di sostenibilità di Venchi e del nostro impegno continuo nella riduzione del carbon footprint aziendale”, commenta Sojourner Morrell, ESG Manager Venchi.

Presso lo stabilimento produttivo di Castelletto Stura (CN), l’azienda ha già implementato numerose iniziative per migliorare l’efficienza complessiva e, anche grazie il progetto di controllo e monitoraggio, continuerà a investire in nuove soluzioni per aumentare ulteriormente l’efficienza dei suoi processi produttivi.

“L’estensione del sistema BEMS ai punti vendita rappresenta un passo strategico nella riduzione delle emissioni su scala globale. Nei prossimi mesi, analizzeremo i risultati per valutare i benefici e considerare una potenziale implementazione del sistema anche in altri negozi Venchi”, aggiunge Morrell.

Digitalizzazione e integrazione: il progetto di efficientamento energetico di Venchi

Il progetto di efficientamento energetico avviato da Evogy per Venchi è partito da un’analisi approfondita del sito produttivo con la sua superficie totale di 20.000 m2 di cui 13.000 m2 come superficie coperta adibita a produzione, magazzini e uffici e un impianto fotovoltaico e di cogenerazione già attivo.

L’intento è stato quello di intervenire nella maniera meno impattante possibile per l’azienda, integrando il sistema di Evogy con l’impianto esistente per passare da una gestione disaggregata e manuale a una soluzione centralizzata in grado di gestire l’intero perimetro degli impianti, risparmiando tempo, risorse e soprattutto energia.

Tutto ciò è stato possibile grazie a Simon, il Building Energy Management System di Evogy che sfrutta tecnologie IoT e Artificial Intelligence per gestire dinamicamente e monitorare i consumi degli edifici.

“Le parole chiave di questo progetto sono state digitalizzazione e integrazione“, commenta Amos Ronzino, responsabile partnership Evogy e referente per il progetto Venchi.

“Inserire il nostro sistema in un’azienda storica, consolidata e riconosciuta in tutto il mondo, come è Venchi, necessita di un approccio veloce e decisamente poco impattante in termini di tempi e logistica. Puntare su digitalizzazione e integrazione per l’impianto preesistente attraverso la soluzione offerta da Evogy consentirà all’azienda di rientrare in breve tempo dell’investimento e di ottenere risultati certi non solo per un risparmio economico tangibile, ma anche e soprattutto per la rendicontazione ESG”, aggiunge.

Efficientamento energetico e accesso agli incentivi del Piano Transizione 5.0 grazie alle tecnologie Evogy

La soluzione implementata ottempera ai requisiti dell’attuale Piano Transizione 5.0, divenendo così agevolabile ed economicamente ancora più sostenibile rispetto al già rapido tempo di ritorno dell’investimento.

Le analisi effettuate dal sistema di smart energy fornito da Evogy consentono a Venchi di ottenere informazioni sempre aggiornate e verificate, fondamentali per la rendicontazione ESG e il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione.

Il progetto sarà un asset nel Bilancio di Sostenibilità di Venchi ed è uno strumento fondamentale per accedere agli incentivi previsti nel Piano Transizione 5.0, che include anche investimenti in sistemi, piattaforme o applicazioni per l’intelligenza degli impianti che garantiscono il monitoraggio continuo e la visualizzazione dei consumi energetici e dell’energia autoprodotta e autoconsumata, o introducono meccanismi di efficienza energetica, attraverso la raccolta e l’elaborazione dei dati anche provenienti dalla sensoristica IoT di campo (Energy Dashboarding).

In questo senso Evogy, oltre a garantire un risparmio effettivo dei consumi energetici grazie alla sua funzione di ottimizzazione, monitora i risultati ottenuti, è in grado di costruire uno storico pre e post ottenimento dell’incentivo, con report dettagliati sui consumi e risparmi energetici generati per l’intera durata del progetto, e fornisce dati e Kpi necessari per la rendicontazione, indispensabile anche per le verifiche del GSE che per i successivi 5 anni dall’ottenimento dell’incentivo può richiedere dimostrazione dei dati dichiarati.

Dopo l’intervento nello stabilimento produttivo e il progetto pilota in corso in due primi punti vendita, l’orizzonte è la possibilità di estendere l’intervento alla rete delle ciocco-gelaterie Venchi.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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