Già due anni fa, presentando i risultati della ricerca The Rise of the Sustainable Enterprise: Using Digital Tech to Respond to the Environmental Imperative, sviluppata dall’Institute for Business Value (IBV) in collaborazione con Environmental Law Institute (ELI), IBM portava in evidenza un fatto inconfutabile: la sostenibilità è di fatto diventata un imperativo organizzativo per le imprese. Un imperativo destinato a impattare sulle strategie e sui modelli operativi, trasversalmente in tutti i settori industriali, coinvolgendo tutte le funzioni presenti in azienda.
Nel report si evidenziava, tra l’altro, come le cosiddette tecnologie esponenziali, dall’intelligenza artificiale al 5G, dall’Internet of Things al cloud e alla blockchain, giocano oggi più che mai un ruolo chiave, poiché consentono alle aziende di capitalizzare sui dati e acquisire nuove conoscenze indispensabili per lo sviluppo di soluzioni che supportano nella realizzazione di questo stesso imperativo.
Proprio le tecnologie esponenziali utilizzano dati e insight e consentono di ridefinire i modelli operativi e di business delle imprese, tenendo in giusta considerazione anche l’impatto che questi stessi modelli hanno su ambiente e società.
E non è un caso che sempre più spesso le imprese si affidino all’intelligenza artificiale e alle tecnologie di automazione per dar vita a flussi di lavoro intelligenti, migliorando nel contempo in modo significativo sia l’efficacia delle loro operation sia le relazioni con l’ecosistema dei loro dipendenti, collaboratori, partner e clienti.
Indice degli argomenti
Sostenibilità: una priorità per i CEO
Pochi mesi fa, un ulteriore studio, sempre promosso da IBV su un panel di 3000 CEO in tutto il mondo e intitolato Own your impact: Practical pathways to transformational sustainability, ha messo in luce come quasi la metà degli intervistati consideri la sostenibilità una priorità assoluta per le proprie organizzazioni e come oltre la metà la consideri come una delle sfide più grandi nei prossimi anni, soprattutto per la mancanza di informazioni dettagliate sui dati, ROI poco chiari e qualche barriera tecnologica di troppo, che rendono difficile l’implementazione di strategie di sostenibilità attraverso le intere organizzazioni.
Appuntamento il 15 novembre con Let’s Create with Technology
È questo il quadro di scenario che ha spinto IBM a organizzare il prossimo 15 novembre un incontro dal titolo “Let’s Create with Technology. Modernizzare. Semplificare. Gestire i Rischi. Essere Sostenibili”, una giornata di lavoro nella quale le tecnologie IBM verranno raccontate in tutte le loro potenzialità, sia a supporto di obiettivi di semplificazione, modernizzazione, ottimizzazione, sia come leva abilitante per uno sviluppo realmente sostenibile.
Le tecnologie IBM sono centrali nello sviluppo di soluzioni digitali innovative che supportano in particolare i percorsi di transizione digitale e green delle imprese, contribuendo di fatto a uno sviluppo sostenibile del sistema imprenditoriale e industriale del Paese.
Ne sono un esempio concreto gli annunci più recenti in ambito LinuxOne, Power e Storage. I nuovi server offrono infatti funzionalità che possono ridurre il consumo energetico: consolidando i carichi di lavoro Linux sui server stessi, invece di eseguirli su server x86, ad esempio, consente di ridurre il consumo di energia del 75%, lo spazio del 50% e l’impronta di CO2e di oltre 850 tonnellate all’anno.
Sono questi, dunque i temi al centro di una giornata nella quale i temi caldi della modernizzazione, della semplificazione, della sicurezza e della sostenibilità verranno affrontati con il supporto e la testimonianza di esponenti dell’ecosistema IBM e raccontanti anche attraverso la voce di aziende che hanno già avviato i loro percorsi di trasformazione, evidenziando come la collaborazione e la co-creazione siano la strada giusta per affrontare le sfide che oggi il mercato e lo scenario attuale propongono.