A un anno dal lancio della testata online esg360.it, Digital360 intende rispondere ancora più puntualmente alla forte spinta globale verso la sostenibilità alla base del PNRR e del piano Next Generation EU, ma anche alle nuove sensibilità dei consumatori.
Così, la PMI innovativa mette a disposizione delle imprese italiane l’intera gamma di competenze e di esperienze maturate dalla controllata P4I-Partners4Innovation nella trasformazione digitale in una nuova serie di servizi di advisory ESG (Environmental, Social, Governance) per supportare le aziende nella misurazione, rendicontazione e miglioramento del proprio livello di sostenibilità.
Servizi che pongono una particolare attenzione all’utilizzo dell’innovazione digitale come potente leva per raggiungere concreti risultati sia nel breve termine che nel medio-lungo, in coerenza con la missione che Digital360 si è data come Società Benefit, cioè quella di promuovere l’innovazione digitale in tutte le sue forme come motore di crescita sostenibile ed inclusiva dell’economia e della società.
Il CEO Gabriele Faggioli tiene a ribadire una verità “Sostenibilità e digitalizzazione sono pilastri fondamentali strettamente connessi: non può esserci sostenibilità senza una trasformazione delle imprese che faccia leva sulla piena comprensione delle potenzialità di utilizzo delle nuove tecnologie”. La nuova offerta di advisory ESG, come spiega Faggioli, “si rivolge alle medie imprese italiane impegnate nella transizione per la sostenibilità e alle PMI inserite in value chain nazionali e internazionali, che intendono utilizzare la leva della sostenibilità per far crescere il proprio valore, focalizzandosi sugli aspetti più rilevanti per gli investitori del mercato di riferimento”.
In una logica end-to-end, i nuovi servizi mirano ad effettuare un assessment del profilo di sostenibilità del cliente, individuare le priorità di intervento e contribuire alla loro implementazione, e garantire la comunicazione verso i diversi stakeholder anche attraverso la redazione del bilancio di sostenibilità o della dichiarazione non finanziaria ai sensi del d.lgs. 254/2016. Una specifica attenzione è posta alle implicazioni finanziarie del rating ESG, vista l’importanza crescente attribuita dalla comunità finanziaria e la necessità degli Istituti di Credito di conformarsi alle linee guida EBA entrate in vigore dal luglio scorso, che prevedono la valutazione del profilo ESG nella concessione del credito.
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