L’alluminio ha il potenziale per essere un prodotto a zero emissioni di carbonio, ma è necessario che l’intera supply chain del Regno Unito venga riprogettata. Infatti, se il Paese esporta gran parte dei suoi scarti di alluminio, allo stesso tempo importa quasi tutte le lamiere di alluminio necessarie. Modificando questa situazione, dovremmo assistere a una significativa riduzione dell’impronta di carbonio di questa industria.
A questo scopo, la multinazionale inglese operante nel settore delle bevande alcoliche Diageo ha finanziato la creazione del British Aluminium Consortium for Advanced Alloys (BACALL), un collettivo di esperti del settore che si propone di creare un’economia circolare per l’alluminio nel Regno Unito. Il progetto prevede, infatti, la costruzione di un moderno impianto per la laminazione di migliaia di lastre di alluminio a bassissimo tenore di carbonio da materiale locale a fine vita, che contribuirà a migliorare la sostenibilità dell’alluminio per l’industria delle bevande, automobilistica e delle costruzioni del Paese.
Per maggiori dettagli, rimandiamo all’articolo sulla testata di ESG360.
Articolo originariamente pubblicato il 31 Mag 2023