Da wenglor sensoric la nuove versione di uniVision 2.2, ora con interfaccia Profinet

La nuova versione del software 3D di wenglor, standard e parametrizzabile, che verrà presentata virtualmente in occasione di SPS – Digital Days dal 28 al 30 settembre, permette ora alle Smart Camera e alle unità di controllo di essere integrate nel processo in modo semplice, veloce e flessibile.

Pubblicato il 22 Set 2020

Presse-UniVision_2-2-1_2500x1660


Wenglor sensoric ha recentemente rilasciato uniVision 2.2, la nuova versione del software standard per l’elaborazione di immagini 2D/3D. uniVision 2.2 sarà presentato insieme alla vasta gamma di soluzioni wenglor virtualmente durante SPS Italia – Digital Days, evento che quest’anno si svolgerà interamente online dal 28 al 30 settembre.

uniVision è un software semplice e unico in cui si trovano tutte le componenti necessarie per implementare le più comuni applicazioni di visione industriale. Al pari di uno strumento multifunzione, uniVision offre un set completo di moduli specializzati che consentono di implementare applicazioni di elaborazione delle immagini con smart camera, sistemi di visione e sensori di profilo 2D/3D in modo universale e con la massima semplicità.

La nuova release si arricchisce di un’importantissima novità: l’interfaccia Profinet, tramite la quale le Smart Camera e le unità di controllo possono essere integrate nel controllore che sovrintende all’automazione del processo in modo semplice, veloce e flessibile. Questa novità insieme all’aggiunta di nuovi moduli e di una visualizzazione web-based rendono la nuova release uniVision 2.2 un vero e proprio valore per tutti gli utilizzatori finali, che possono trarre ancora più vantaggi dalla tecnologia della visione.

Integrazione più facile grazie all’interfaccia Profinet

La recente integrazione dell’interfaccia Profinet nelle Smart Camera e nelle relative unità di controllo wenglor, consente di trasferire in tempo reale i risultati provenienti dall’elaborazione delle immagini e dei profili tramite rete Ethernet industriale. Questo standard è ampiamente consolidato e consente di implementare comunicazioni tra sensore, software e controller in modo efficace.

“Profinet è sinonimo di digitalizzazione dei processi produttivi e sta ricevendo un costante e positivo riscontro da parte degli utilizzatori. Secondo l’associazione che rappresenta il mondo Profibus, nel 2019 lo standard Profinet ha registrato un 25% di incremento di utilizzo rispetto agli anni precedenti. Con un totale di 6,4 milioni di dispositivi registrati, è l’interfaccia in tempo reale più utilizzata al mondo. Questo è il motivo per il quale wenglor ha deciso di integrare Profinet in uniVision”, ha spiegato Elio Bolsi, general manager di wenglor sensoric italiana.

Le altre nuove funzionalità

Un’altra importante caratteristica del nuovo aggiornamento di uniVision è la nuova funzione di visualizzazione web-based. Grazie a questa nuova funzione tutti i risultati possono essere visualizzati direttamente sovrapposti all’immagine rilevata dalla camera. Oltre alla visualizzazione di quote o linee, è possibile verificare immediatamente il riscontro della misurazione attraverso colorazioni diverse (verde e rosso) per identificare immagini e profili conformi (OK) oppure non conformi (NOK). I risultati possono essere fruiti in modo semplice e veloce via browser servendosi di un monitor, rendendo il sistema user-friendly per gli utilizzatori finali.

Alla release 2.2 sono stati aggiunti nuovi moduli software che consentono di ampliare le funzionalità a disposizione dell’utente. Il modulo FTP offre la possibilità di trasferire e salvare immagini, profili e file di testo sia direttamente in uniVision che su un FTP server nella rete. Il modulo “Count” offre invece le tipiche funzionalità contapezzi, permettendo di conteggiare i pezzi buoni e i pezzi non conformi in modo da fornire un’overview del processo di produzione sempre aggiornato in tempo reale. Entrambi i moduli sono compresi in tutti i pacchetti uniVision e in tutte le classi hardware. Grazie al plugin VisionApp è addirittura possibile effettuare rilevazioni molto sofisticate, come ad esempio il rilevamento di qualsivoglia profilo nello spazio 3D con il calcolo automatico dell’area della sezione.

Valuta la qualità di questo articolo

R
Valentina Repetto

Appassionata di tecnologia ma con un amore incondizionato verso la natura, si dedica alla fotografia e al video editing. Curiosa e esploratrice verso tutto ciò che la circonda. Laureata in Scienze e Tecnologie Multimediali, indirizzo comunicazione.

email Seguimi su

Articoli correlati

Articolo 1 di 3