Wenglor presenta due nuove serie di sensori optoelettronici smart con IO-Link

Al formato miniaturizzato 1K lanciato un anno fa, Wenglor sensoric ha affiancato i nuovi formati 1N (75×32,5×18 mm) e 1P (50x50x20 mm)

Pubblicato il 17 Gen 2019

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Dopo il lancio della serie 1K, Wenglor ha deciso di ampliare la famiglia dei sensori optoelettronici PNG//smart con due nuove serie, dotate di diversi fattori di forma nonché da un assortimento di tre diversi tipi di luce (LED in variante rossa e blu, laser in variante rossa).

Al formato miniaturizzato 1K (32x16x12 mm) lanciato esattamente un anno fa, Wenglor sensoric ha affiancato i nuovi formati 1N (75×32,5×18 mm) e 1P (50x50x20 mm), le cui caratteristiche incrementano ulteriormente le potenzialità applicative della famiglia PNG//smart. Presentati in anteprima mondiale all’ultima edizione della fiera SPS IPC Drives di Norimberga, i nuovi sensori, oltre a mantenere tutte le caratteristiche base della precedente serie 1K, si arricchiscono infatti di funzionalità che ne ampliano lo scopo applicativo.

Funzionalità innovative

La serie 1P dispone di alcune specifiche caratteristiche tecniche che la rendono la soluzione ideale per il rilevamento degli oggetti neri. La serie 1N offre, dal canto suo, una portata operativa che giunge addirittura fino a 60 m in configurazione barriera unidirezionale. Direttamente integrato nella custodia, le nuove serie 1N e 1P dispongono di un elemento di visualizzazione innovativo che consente di gestire in modo intuitivo le operazioni di regolazione e diagnosi.

La serie 1N può operare come tasteggio diretto con soppressione dello sfondo, barriere catarifrangenti, barriere catarifrangenti per il riconoscimento del trasparente e barriere unidirezionali. La serie 1P prevede la possibilità di operare anche come sensore di distanza ad alte prestazioni e barriera reflex. Queste caratteristiche consentono di impiegare i nuovi sensori PNG//smart 1N e 1P in applicazioni ad elevata criticità, come ad esempio nell’industria delle bevande (bottiglie in PET o vetro) o del packaging (vaschette trasparenti, contenitori lucidi, vassoi scuri).

Gli impieghi per le applicazioni 4.0

Nati espressamente per le attuali esigenze delle industrie 4.0, i sensori PNG//smart grazie alla combinazione unica di comunicazione e prestazioni consentono di trasformare le macchine in macchine intelligenti. Quali organi sensoriali pensanti i sensori PNG//smart sono una componente centrale dei processi produttivi e logistici automatizzati. Grazie alle ampie capacità di scambiare informazioni con altri sensori e attuatori in rete, i PNG//smart consentono di implementare soluzioni m2m che permettono di gestire automaticamente i cambi formato al variare del lotto.

Grazie al punto luce bilanciato con asse ottico allineato non è richiesta alcuna successiva operazione di riallineamento, ad esempio in caso di sostituzione o messa in funzione del sensore, semplificando quindi le operazioni sul campo. Anche se montati uno di fronte all’altro o direzionati sullo stesso punto i sensori non si influenzano reciprocamente e possono quindi essere installati in spazi ristretti offrendo la massima flessibilità.

Comunicazione IO-Link di serie

La capacità di gestire la comunicazione in modo nativo rende i sensori PNG//smart l’investimento ideale in tutti i contesti applicativi di tipo 4.0. I sensori dispongono di interfaccia IO-Link, mediante la quale è possibile salvare le impostazioni per configurare altre applicazioni in modo rapido. Ben si comprende come ciò semplifichi la gestione, in particolare durante le fasi start-up, consentendo di ottenere notevoli risparmi di tempo.

Sempre via interfaccia IO-Link, i sensori inviano dati diagnostici e di stato: avvalendosi delle funzioni di condition monitoring e di analisi dei dati è possibile implementare applicazioni di manutenzione predittiva al fine di ridurre al minimo i tempi di fermo impianto. Possono inoltre essere configurati anche in assenza di tensione, avvalendosi della funzionalità NFC tramite smartphone o tablet dotati dell’apposita app wenglor. L’impiego dell’interfaccia IO-Link consente di inserirli in architetture di comunicazione  basate su standard Profinet e Ethernet/IP.

I sensori possono essere facilmente configurati mediante tasto Teach-in, con il supporto del display LED oppure avvalendosi del software gratuito Wenglor wTeach2, che oltre alle operazioni di configurazione offre funzioni di visualizzazione e analisi dati (misure e diagnostica). Collegabili via cavo o mediante connettori standard M8x1 o M12x1, i dispositivi della famiglia PNG//smart trovano ampio range di impiego: packaging, automotive, bevande, legno, logistica, elettronica, alimentare, farmaceutica, cosmetica, asservimento macchine utensili

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Nicoletta Pisanu

Giornalista, collabora da anni con testate nazionali e locali. Laureata in Linguaggi dei Media e in Scienze sociali applicate all'Università Cattolica di Milano, è specializzata in cronaca.

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