Integrare la sicurezza all’interno del sistema di automazione semplifica la progettazione, migliora la diagnostica, consente di ridurre il numero dei componenti e, ultimo ma non ultimo, aumenta la sicurezza della macchina. Questo è il principio in base al quale Lenze ha sviluppato il nuovo controllore di sicurezza c250-S, presentato alla scorsa SPS IPC Drives di Norimberga. Il prodotto consente di realizzare applicazioni con livelli di sicurezza fino a PL e/SIL 3.
Finora Lenze si è concentrata solo sulla sicurezza drive-based. Con questo prodotto, la sicurezza “sale” a livello del controllore e viene completamente integrata all’interno del sistema di automazione. Il bus di comunicazione, sul quale girano sia i dati di automazione sia quelli di sicurezza, è EtherCat.
Un approccio del genere offre numerosi vantaggi ai costruttori di macchine e sistemi. Uno di questi è la riduzione dei costi di cablaggio e dei componenti hardware.
La Sicurezza si implementa rispettando rigorosamente la catena dell’automazione: il controllore CPC 3200 è quindi il master del motion control; a lui spetta la gestione del movimento e del processo della macchina comandata attraverso l’architettura dei moduli tecnologici FAST. Sotto “l’ombrello” del motion sono integrate le funzionalità di sicurezza in modo da garantire non solo il rispetto del Performance Level, ma anche la funzionalità di macchina. Nulla è lasciato al caso; tutto è sotto il controllo del “direttore d’orchestra”.
I progetti possono essere implementati più velocemente perché non ci sono più differenze nella programmazione di funzioni motion e di sicurezza: tutto si fa con un unico strumento di progettazione basato su standard aperto PLC. Ciò consente di risparmiare risorse, e, infine, aumenta anche la disponibilità e la flessibilità della macchina.
L’enfasi sulla semplicità si riflette anche nella significativa riduzione della necessità di cablaggi, grazie alla comunicazione diretta dei controllori Lenze con le soluzioni software pronte all’uso Lenze Fast Application Toolbox. In sostanza ciò significa, ad esempio, che mentre un modulo tecnologico FAST è in grado di controllare la riduzione della velocità di movimento, simultaneamente il controllo di sicurezza controlla la velocità di sicurezza massima all’interno del sistema. L’interazione ottimale di “giallo” e “grigio” è ottenuta attraverso l’integrazione all’interno dei prodotti e degli strumenti di progettazione.
Questa uniformità rende anche possibile mostrare, tramite EtherCAT, messaggi di diagnostica più dettagliati: per esempio, “Tensione di alimentazione troppo bassa” al posto del semplice messaggio “Errore”. Rendere disponibili più informazioni in questo modo significa che può essere ottenuto un prezioso risparmio di tempo durante la messa in servizio o la manutenzione.
Controllore CPC3200 e Safety Module c250S unitamente ai drive i700 ed inverter i550 rappresentano una innovativa soluzione di automazione dove potenza e prestazioni si uniscono in modo completo: i700, nella sua configurazione bi-asse, permette architetture con una riduzione di ingombri del 40%; i550 consente la gestione di tutte le tipologie di motori (dall’asincrono fino al brushless, passando per sincroni open-loop e motori torque).