Il mercato della robotica chirurgica è destinato a crescere a un tasso di crescita annuale media (CAGR) dell’8%, passando da 8,6 miliardi di dollari nel 2022 a 15,8 miliardi di dollari nel 2030: è quanto riportano le previsioni della società di ricerche di mercato GlobalData.
La crescita del settore sembra dunque destinata a continuare nonostante il difficile contesto economico abbia pesato maggiormente proprio sul settore della robotica medica, dove la contrazione delle spese in conto capitale ha influito maggiormente, a causa del costo dei dispositivi.
Il rapporto di GlobalData “Robotics in Medical Devices – Thematic Intelligence” rivela che ogni segmento del mercato della robotica medica crescerà nel prossimo decennio, spinto dalla domanda di procedure ad alto volume.
Nello specifico, il rapporto stima che i fornitori di servizi sanitari investiranno sempre più nei robot medicali per compensare la carenza di personale e migliorare gli standard di cura.
“I robot chirurgici migliorano i risultati dei pazienti, riducono gli errori umani e diminuiscono la durata delle degenze ospedaliere. L’uso del cloud computing e dell’AI permette ai robot medici di collaborare e accedere a enormi quantità di dati senza interruzioni. I nuovi modelli di robot chirurgici offriranno nuove possibilità di intervento, come i micro-robot per affrontare malattie difficili da trattare”, spiega Tina Deng, MSc, Analista principale di dispositivi medici presso GlobalData.
Fusioni e acquisizioni testimoniano l’interesse per il settore
Segnali come le attività di M&A (merger and acquisition) indicano che il mercato della robotica medica è in forte crescita dopo il calo del 2022.
Ad esempio, negli ultimi sei mesi si sono registrate 60 operazioni di M&A legate alla robotica da parte di aziende del settore medico, dopo un calo del numero annuale di operazioni dalle 17 nel 2019 alle 13 nel 2022, rispecchiando il contesto macroeconomico sfavorevole.
Si è inoltre registrato un calo del valore delle transazioni di 196,6 milioni di dollari tra il 2020 e il 2022, ma si prevede una ripresa del segmento nel 2023.
La fusione tra Globus Medical e NuVasive e l’acquisizione di Spectrum Plastics Group hanno portato il valore totale delle transazioni a oltre 5,5 miliardi di dollari quest’anno.
“Sono tre le aree principali che guidano l’attività di fusione e acquisizione della robotica nel settore medico: ortopedia, chirurgia minimamente invasiva e sistemi di imaging. In particolare, le aziende leader nel settore dei dispositivi come Depuy Synthes, una consociata di Johnson & Johnson, e GE HealthCare investono continuamente in nuove tecnologie e prodotti per rafforzare i loro portafogli di robotica”, conclude Deng.