Phoenix Contact allarga il suo portfolio di servizi di sicurezza

Phoenix Contact ha presentato all’SPS IPC Drives di Parma la sua nuova offerta di servizi dedicati alla sicurezza industriale. Il nuovo programma Digital Safety Solutions, che comprende consulenza e servizi, verrà seguito da un team dedicato, frutto dell’acquisizione di un ramo di Nicma Consulting.

Pubblicato il 04 Giu 2018

Digital Safety Solutions


L’SPS IPC Drives di Parma è stata l’occasione, per Phoenix Contact, per presentare la sua nuova offerta di servizi dedicati alla sicurezza industriale. Digital Safety Solutions è il nome scelto per il nuovo programma, che comprende consulenza e servizi e verrà seguito da un team dedicato. Un team appena costituito che vanta già un’esperienza ultradecennale. Come è possibile? Semplice: la nuova offerta di servizi è frutto dell’acquisizione, da parte di Phoenix Contact, di un ramo di azienda della società Nicma Consulting specializzato nell’ambito sicurezza. Si tratta in particolare del ramo d’azienda che si occupa di safety service e attività collegate, dalla valutazione del rischio alla messa in sicurezza di macchinari e impianti, fino alla marcatura CE. Grazie all’acquisizione di questo team, Phoenix Contact si configura come partner di riferimento nella gestione della sicurezza in tutto il ciclo di vita delle macchine, attraverso servizi e soluzioni su misura.

Francesco Lanzani, Presidente di Phoenix Contact SpA, ha dichiarato che “tale operazione rientra nell’ambito di un progetto di crescita che la nostra società ha pianificato per i prossimi anni, con l’obiettivo di ampliare l’offerta di servizi in ambito di sicurezza del macchinario e rafforzare così la nostra presenza in un mercato che ci vede già presenti da diversi anni con un’offerta di prodotto già completa”.

Nel descrivere quali saranno gli ambiti operativi del team, Raffaele Esposito di Phoenix Contact ha spiegato che l’attività verterà principalmente su quattro capisaldi: la marcatura CE, la messa a norma di macchine e impianti (tramite le fasi di assessment, engineering review, remediation e validation), la formazione e il “safety data monitoring”, ovvero il montaggio “chiavi in mano” di un sistema di rilevamento dati di sicurezza sulla macchina.

L’obiettivo, ambizioso, è di aiutare i clienti a sviluppare le competenze specifiche e di supportarli nella scelta delle metodologie adeguate alla realizzazione e al mantenimento di macchine e impianti sicuri. Il tutto non attraverso la semplice consulenza, ma tramite un approccio completo, che affianchi alla consulenza il servizio, il supporto alla realizzazione applicativa e le attività di formazione, in base alle reali necessità. Una partnership, insomma, volta a creare nel cliente la consapevolezza; non per niente il “motto” del team, come ha spiegato Sergio Romano, Product Manager Safety Solutions, sarà “Be aware, be safe”, che potremmo liberamente tradurre in “chi è consapevole, è al sicuro”.

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Renzo Zonin
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