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Leuze presenta a SPS Italia le sue soluzioni per supportare la Transizione 5.0

Leuze Italia porta a SPS Italia innovazioni per la Transizione 5.0 e lancia il suo nuovo sensore laser ODT3CL1-2M, evidenziando il suo impegno in tecnologie avanzate e soluzioni di sicurezza personalizzate.

Pubblicato il 07 Mag 2024

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Leuze Italia si prepara a partecipare a SPS Italia, in programma dal 28 al 30 maggio a Parma, portando le sue soluzioni per supportare la Transizione 5.0 dell’industria italiana. Presso lo stand dell’azienda i visitatori potranno osservare le soluzioni Leuze a lavoro in diverse dimostrazioni.

“La Transizione 5.0 rappresenta un cambiamento radicale nel paradigma del business produttivo. Siamo di fronte ad un passaggio da un modello di produzione lineare e centralizzato a un sistema iperconnesso, adattabile e autonomo, alimentato dall’integrazione di tecnologie avanzate come l’AI, l’Internet of Things, la robotica e la sensoristica avanzata. SPS sarà l’occasione ideale per ragionare insieme ai nostri clienti e agli ospiti che ci verranno a trovare sui cambiamenti che Transizione 5.0 porterà con sé in termini di tecnologie, di approcci industriali, produttivi e di business in generale”, commenta Antonio Belletti, amministratore delegato di Leuze Italia.

Novità anche sul fronte della sensoristica, con il nuovo sensore laser ODT3CL1-2M con tecnologia TOF (Time of Flight).

La sensoristica di Leuze in mostra a SPS Italia

L’azienda parteciperà alla fiera dedicata all’automazione industriale con la sua offerta dedicata alla sensoristica e al suo nuovo sensore laser ODT3CL1-2M che dispone di due punti di commutazione indipendenti tra loro ed è molto versatile.

Nelle attività intralogistiche, ad esempio, può essere integrato in navette per varie applicazioni e può garantire il posizionamento affidabile. Il nuovo sensore è in grado di garantire il controllo della presenza e quello del comparto vani e negli AGV monitora, ad esempio, la posizione del materiale trasportato.

Tutta la gamma di fotocellule a sbarramento, a tasteggio, a riflessione di alta precisione saranno evidenziate soprattutto nel loro impiego negli impianti automatizzati per i processi di produzione e imballaggio, oggi sempre più flessibili, efficienti e intelligenti.

Per gli operatori, per gli impianti, per la produzione, per la qualità, per la salvaguardia del brand. La sicurezza non può essere lasciata al caso e non può che essere affidata a professionisti.

I “Sensor People” di Leuze, sanno perfettamente di che cosa si parla e progettano e disegnano soluzioni originali e uniche che comprendono tutti i componenti software e hardware necessari per l’integrazione negli impianti.

L’approccio alla sicurezza

Oltre alle tecnologie e ai prodotti, sistemi e soluzioni di sicurezza, Leuze mette a disposizione della propria clientela una Business Unit dedicata esclusivamente alle soluzioni di sicurezza.

“Con la nostra divisione operativa rispondiamo, e in molti casi anticipiamo, la domanda di un mercato che già conosce la qualità del prodotto Leuze. Adottando un approccio consulenziale e nel totale rispetto delle normative di sicurezza vigenti, Leuze propone quindi soluzioni di sicurezza complete e personalizzabili fino al livello del chiavi in mano”, spiega Belletti.

L’aspetto consulenziale è rafforzato anche dalla partnership con la società Necsi di Romano d’Ezzelino (Vi), esempio di come l’approccio collaborativo dell’azienda permetta di offrire soluzioni uniche sul mercato nel mondo della sicurezza, con un percorso che parte dalla valutazione del rischio e si estende alla formazione, consulenza applicativa e sviluppo e realizzazione della struttura di safety a tutto tondo grazie a prodotti, soluzioni e sistemi.

SPS Italia sarà quindi per i professionisti di Leuze Italia anche un’occasione di confronto per discutere con i clienti dei temi della sicurezza delle macchine, anche alla luce degli obblighi normativi introdotti con il nuovo Regolamento Macchine.

“Il nuovo regolamento macchine che sostituirà l’attuale Direttiva Macchine 2006/42/CE è una tematica che vogliamo affrontare con i nostri clienti. Il nuovo regolamento macchine si applicherà non soltanto agli impianti nuovi, ma anche ai prodotti che hanno subito «modifiche sostanziali». Rispetto al vecchio regolamento questa è una differenza notevole. Sempre in tema di sicurezza ci aspettiamo curiosità e richieste di approfondimenti sugli aggiornamenti e cambiamenti della norma ISO 13849-1 e sulla tematica della Cyber Security. Questo rischio è sempre più elevato e come tale va valutato ed attenzionato. Ultimo ma non ultimo argomento che riteniamo essere di grande attenzione è la compatibilità elettromagnetica. L’EMC è sempre più richiesta e i nostri tecnici potranno fare chiarezza anche in questa direzione”, commenta Belletti.

Soluzioni sempre più compatte

Lo sviluppo delle tecnologie Leuze verso gli orientamenti del mercato è ben rappresentato dal concetto di miniaturizzazione. Se il mercato dell’automazione esige una sensoristica sempre più efficiente ed efficace ma al contempo di dimensioni sempre più piccole, ecco Leuze rispondere con apparati non soltanto miniaturizzati, ma semplicissimi, sia per usabilità sia per installazione.

I sensori ottici Simple Vision compongono una serie di sistemi compatti di elaborazione delle immagini in formato sensore che offrono in un alloggiamento industriale tutto ciò che serve per svolgere compiti di ispezione, misura, conteggio e lettura di codici.

Perfettamente adatti al posizionamento preciso, ad esempio di forche telescopiche, come alla lettura di codici, al rilevamento della presenza o a compiti di misura e conteggio, i sensori Simple Vision sono plug and play, non necessitano di programmazione e sono facili da usare tanto quanto un sensore ottico e hanno prestazioni paragonabili a quelle di un sistema a videocamera.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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