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Efficienza, flessibilità e sicurezza: le soluzioni CtrlX Flow6D e CtrlX Flow HS di Bosch Rexroth per la movimentazione intelligente

Le soluzioni CtrlX Flow6D e CtrlX Flow HS di Bosch Rexroth offrono efficienza energetica, flessibilità di applicazione e sicurezza avanzata grazie a innovazioni brevettate e design compatto. Queste tecnologie migliorano la movimentazione intelligente, riducendo il consumo energetico e garantendo operatività su superfici multiple.

Pubblicato il 29 Mag 2024

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Bosch Rexroth continua a innovare nel campo della movimentazione intelligente, grazie a soluzioni che si distinguono per efficienza energetica, flessibilità di applicazione e sicurezza, come i sistemi ctrlX Flow6D e ctrlX Flow HS per il motion control.

CtrlX Flow 6D rappresenta l’ultima aggiunta di Bosch Rexroth alla sua offerta tecnologica per la movimentazione intelligente. Questo sistema, libero su sei assi e a levitazione magnetica, si distingue per la sua versatilità e per le innovazioni brevettate che lo rendono unico nel mercato.

CtrlX Flow HS è invece un sistema ad alta velocità che risparmia spazio e può essere configurato in modo flessibile per diverse applicazioni.

CtrlXFlow 6D: innovazione magnetica e efficienza energetica per la movimentazione intelligente

A differenza dei sistemi dei competitor, che utilizzano una serie di bobine alimentate per generare il campo magnetico, CtrlXFlow 6D si avvale di un letto di magneti. Questo design innovativo consente di generare un campo magnetico costante che permette la movimentazione degli oggetti senza consumo di energia quando l’oggetto è fermo.

“Nel momento in cui l’oggetto è fermo, il sistema non consuma energia perché il campo magnetico è già presente. Quando l’oggetto viene mosso leggermente, il sistema si corregge automaticamente per mantenere la posizione,” spiega Lorenzo Zerbi, Sales Production Manager di Bosch Rexroth.

Uno dei principali vantaggi del sistema di Bosch Rexroth è la ridotta generazione di calore, che permette di mantenere così la superficie a temperatura ambiente. Questo rende la tecnologia ideale per materiali sensibili alle temperature, un aspetto particolarmente rilevante nei settori medicale e alimentare.

Il sistema può operare su superfici orizzontali, verticali e persino sottosopra, garantendo sempre la sicurezza grazie a un pulsante di emergenza.

“In caso di uno stop di emergenza, i mover dei sistemi in cui la levitazione è generata da bobine cadrebbero. Il nostro sistema mantiene sempre un campo magnetico che assicura che l’oggetto e il mover siano attaccati alla superficie,” aggiunge Zerbi.

CtrlX Flow HS: alta velocità e compattezza

L’offerta di Bosch Rexroth per la movimentazione intelligente comprende anche il sistema a carrelli indipendenti CtrlX Flow HS (High Speed), altra recente aggiunta al portfolio dell’azienda.

Questo sistema, costituito da carrelli indipendenti che possono ruotare e sincronizzarsi in entrambe le direzioni, è progettato per offrire alte performance in spazi compatti.

La caratteristica principale del CtrlX Flow HS è il passo molto più compatto rispetto alle altre soluzioni sul mercato, che consente di trasportare carichi più pesanti. Questo è reso possibile grazie alla tecnologia di Elmo Motion Control, azienda acquisita da Bosch Rexroth l’anno scorso, che permette un’elevata densità di potenza in uno spazio ridotto.

“Integrare questa tecnologia ci permette di avere alte performance sul sistema e anche in questo caso di avere un basso consumo energetico,” sottolinea Zerbi.

Cresce l’ecosistema CtrlX Automation di Bosch Rexroth

Entrambi questi sistemi si basano su CtrlX Automation, l’ecosistema di Bosch Rexroth dedicato all’automazione industriale. Un progetto che continua a crescere negli anni, con sempre più partnership e applicazioni disponibili, proprio perché basato sui principi dell’apertura e della flessibilità.

“Anche alcuni nostri competitor sono entrati a far parte dell’ecosistema perché oltre ad essere un ecosistema aperto, dà la possibilità ad ognuno di mettere il proprio know-how a disposizione secondo delle applicazioni, quindi l’ecosistema sta crescendo notevolmente. Al momento abbiamo raggiunto oltre 100 partner in soli due anni“, aggiunge Zerbi.

Un ecosistema pensato anche per evolvere con l’integrazione delle tecnologie più convenienti per le aziende e che quindi non poteva non essere pensato come ecosistema “AI-ready”.

“All’interno del nostro controllo possiamo programmare una nostra applicazione in qualsiasi linguaggio, tra cui Python, oggi il linguaggio di programmazione più usato nel mondo dell’AI. In questo caso possiamo sviluppare l’algoritmo di AI in Python, andare a incapsularlo in un concetto di app e inserirlo all’interno del controllo con tutte le funzionalità del controllo stesso”.

“In questo modo è possibile ottimizzare il footprint di macchina o l’architettura di sistema senza dover aggiungere dei PC aggiuntivi per poter fare il calcolo dell’AI”, conclude.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

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