Schneider Electric si è presentata alla Fiera di Hannover con parecchie novità, ma soprattutto con la volontà di recitare un ruolo sempre più centrale nel percorso di digitalizzazione delle aziende. Questo in conseguenza dei macrotrend considerati maggiormente significativi in Schneider, che prevedono per esempio di qui all’anno prossimo un incremento di 10 volte per i dispositivi IoT connessi, nettamente maggiore dell’incremento di persone connesse; una moltiplicazione per 5 dei dati prodotti nei prossimi due anni; e una moltiplicazione per 6 dei fondi che verranno investiti, fra il 2017 e il 2022, in intelligenza artificiale e sistemi cognitivi. A questi aggiungiamo un +10% di capacità produttiva di energia da fonti rinnovabili entro il 2040, un 30% di veicoli elettrici su strada entro il 2040, e un incremento dei consumi elettrici per uso IT di tre volte fra il 2020 e il 2035.
Tutta questa energia va gestita nel migliore dei modi, così come la digitalizzazione e l’introduzione delle tecniche di smart manufacturing. A questo servono le piattaforme di Schneider Electric Exchange ed EcoStruxure. Composte da app di Industrial Internet of Things (IIoT), servizi e prodotti connessi a Internet, esse aiutano i decision maker e i manager a operare la digitalizzazione delle operazioni in modo rapido, economico e in totale sicurezza.
“Per massimizzare i ritorni in questo ambiente in rapida evoluzione, l’industria necessita di piattaforme aperte e innovative per condividere idee, abbattere i silos e aprire l’accesso a nuovi mercati, motivo per cui abbiamo lanciato Schneider Electric Exchange”, ha dichiarato Peter Herweck, EVP, Schneider Electric Industry. “Per supportare questa collaborazione, stiamo lanciando nuovi prodotti, strettamente legati alla nostra architettura e piattaforma EcoStruxure, che aiutano i manager di tutti i settori a digitalizzare macchine e processi, guidando al contempo efficienza e resilienza in un ambiente sempre più competitivo”.
Le principali novità
Schneider Electric Exchange è il primo ecosistema aperto intersettoriale dedicato alla risoluzione delle sfide della sostenibilità e dell’efficienza nel mondo reale. Esso possiede una vasta libreria di risorse come API, analisi e set di dati per migliorare le offerte digitali, e sfrutta strumenti e competenze digitali per scalare soluzioni e accelerare il time-to-market, consentendo al tempo stesso la collaborazione attraverso una potente piattaforma basata su cloud per condividere idee e progetti e gestire e completare in modo efficace i progetti.
Alla base di Schneider Electric Exchange c’è EcoStruxure, l’architettura di sistema aperta e interoperabile, compatibile con IoT, che sfrutta i progressi in IoT, mobilità, rilevamento, analisi, cloud e sicurezza informatica. EcoStruxure è distribuito in quasi 500.000 siti con il supporto di oltre 20.000 sviluppatori, 650.000 fornitori di servizi e partner, 3.000 servizi di pubblica utilità e collega oltre 2 milioni di risorse in gestione.
In particolare, EcoStruxure for Machine Builders è un’applicazione che offre controllo e analisi in tempo reale ai costruttori di macchine, aiutandoli a fornire una maggiore efficienza operativa per tutto il ciclo di vita del macchinario. Alla Hannover Messe, Schneider Electric ha presentato la nuova TeSys island Digital Load Management e il controller Logic & Motion Modicon M262, che interagiscono perfettamente con EcoStruxure for Machine Builders per offrire agli OEM la possibilità senza precedenti di integrare facilmente le funzionalità IIoT sia in macchine nuove, sia in sistemi già esistenti.
TeSys island è una nuova soluzione di gestione del carico connesso IoT completamente digitalizzata che consente di risparmiare tempo su progettazione, cablaggio e messa in servizio, poiché è basata su dispositivi multifunzione e avatar per applicazioni industriali. Consente un’integrazione della macchina con il cloud del 40% più rapida, utilizzando standard aperti, con la sicurezza informatica end-to-end integrata.
Modicon M262 invece è un controller con connettività cloud incorporata e protocolli di comunicazione crittografati, che supporta fino a cinque reti Ethernet separate per prestazioni elevate su logic& motion in applicazioni impegnative. Ai test, Modicon M262 ha fatto segnare prestazioni del 30% migliori sul motion, e 4 volte la velocità della CPU, rispetto al riferimento di mercato.
“I costruttori di macchine e gli OEM tradizionalmente hanno sempre cercato soluzioni in grado di ridurre i costi e migliorare le prestazioni della macchina. Questo è ancora vero, ma ora hanno anche bisogno di digitalizzare per rimanere competitivi “, ha dichiarato Herweck. “Con EcoStruxure Machine Expert, Modicon M262 Logic & Motion controller e il sistema di gestione del carico digitale TeSys island, gli OEM hanno una soluzione a prova di futuro che grazie alla digitalizzazione riduce i tempi di configurazione, il cablaggio e l’I/O, aumentando la velocità di elaborazione. Questa soluzione consentirà agli OEM di vedere rapidamente i vantaggi dell’Internet of Things industriale”.