Bosch lancia ActiveShuttle, il sistema di trasporto autonomo completamente automatizzato per la logistica

Si chiama ActiveShuttle l’ultimo prodotto di Bosch Rexroth per l’intralogistica 4.0. Un sistema di trasporto autonomo in grado di automatizzare la movimentazione di materiali e merci senza adattamenti dell’infrastruttura della fabbrica.

Pubblicato il 19 Feb 2020

AGV ActiveShuttle BOSCH


Un sistema di trasporto autonomo completamente automatizzato, in grado di sostenere un peso massimo di 260 kg e di essere integrato nell’intralogistica aziendale senza alcun adattamento dell’infrastruttura della fabbrica. Si chiama ActiveShuttle, ed è l’ultimo prodotto di Bosch Rexroth per la movimentazione di materiali e merci nel settore della logistica e della produzione flessibile.

Proprio la semplicità dell’introduzione in diversi contesti logistici di questo AGV (Automated Guided Vehicle) ne fanno un prodotto innovativo per la Logistica 4.0 in grado di rendere ancora più efficiente il trasporto di merci e materiali industriali.

Fino a 260 kg di peso trasportabile

ActiveShuttle, già testato in otto stabilimenti produttivi del gruppo Bosch, è un vero e proprio robot in grado di caricare e scaricare in modo completamente automatizzato basi carrellate (dollies) con contenitori per carichi leggeri (i cosiddetti “KLT”), tramite una piattaforma di sollevamento integrata che tiene conto dei requisiti logistici della fabbrica.

Ultimo prodotto sviluppato dall’azienda fornitrice di tecnologie integrate per l’azionamento e il controllo di macchine operatrici mobili, macchinari e impianti industriali, può trasportare materiali di dimensioni massime pari a 600 x 400 mm, impilati fino a un’altezza di 1,2 metri, per un peso totale di 260 kg. ActiveShuttle ha una velocità massima di 1 m/s e può essere impiegato sia in trasporti ciclici che in approvvigionamenti di materiale basati sulla chiamata a consumo.

Laser e comunicazione wireless per muoversi nel traffico

Il robot può essere da subito integrato nella produzione industriale, senza alcun processo di adattamento infrastrutturale, tramite il sistema “Plug & Go”. Scanner laser di sicurezza gli permettono inoltre di navigare nell’ambiente di lavoro anche in presenza di persone e altri veicoli di trasporto.

Proprio per evitare di intasare l’infrastruttura produttiva, gli ActiveShuttle (in grado di funzionare 24 ore su 24, 7 giorni su 7) sono dotati di un sistema di mappe che si aggiorna automaticamente e comunicano tra loro tramite una connessione wireless.

Un unico “cervello” con cui gestire la flotta

Tramite l’ActiveShuttle Management System (AMS) è possibile ottimizzare i processi del sistema di produzione flessibile della fabbrica. L’AMS permette di gestire in maniera centralizzata gli ordini di trasporto, che possono essere inseriti sia manualmente che in modo automatizzato tramite sistemi di gestione terzi (come un Manufacturing Execution System o sistemi ERP).

Questi ultimi, infatti, possono inviare i dettagli relativi alle esigenze di trasporto all’ActiveShuttle Management System, il quale assegnerà a sua volta un incarico di trasporto a un membro della flotta automatizzata. L’ordine di lavoro verrà poi registrato, in modo che vi sia corrispondenza tra le scorte virtuali e quelle fisiche. L’AMS permette inoltre di comunicare con eventuali robot collaborativi già presenti nelle linee di assemblaggio.

ActiveShuttle è sicuramente una soluzione automatizzata in grado di contribuire al miglioramento dei processi e all’aumento della produttività industriale, due punti cardine della strategia orientata alla “lean production” di Bosch Rexroth.

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Francesco Bruno

Giornalista professionista, laureato in Lettere all'Università Cattolica di Milano, dove ha completato gli studi con un master in giornalismo. Appassionato di sport e tecnologia, compie i primi passi presso AdnKronos e Mediaset. Oggi collabora con Dazn e Innovation Post.

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