Il nome Margo deriva dalla parola latina margo, margine in italiano, che è appunto l’equivalente dell’inglese “edge”.
Margo definisce i meccanismi per l’interoperabilità tra applicazioni edge, dispositivi edge e software di orchestrazione edge. Lo standard aperto promette di portare flessibilità, semplicità e scalabilità, abbattendo le barriere all’innovazione in ambienti complessi multi-fornitore e accelerando la trasformazione digitale per organizzazioni di tutte le dimensioni.
“Al centro dello sviluppo di Margo c’è l’impegno a fornire interoperabilità in modo moderno e agile”, ha dichiarato Bart Nieuwborg, Presidente dell’Iniziativa Margo e Senior Program Manager di Rockwell Automation. “Un’implementazione di riferimento open-source completa mira a facilitare l’adozione, e il toolkit di test di conformità associato garantirà la fiducia nella promessa di interoperabilità di Margo, aprendo la strada all’industria per sfruttare appieno, ad esempio, i dati e l’IA sull’Edge”.
“L’idea che gli utenti dovrebbero essere liberi di creare la migliore soluzione per le loro esigenze senza vincoli, costi o ritardi inutili incarna lo spirito della collaborazione open-source”, ha detto Jim Zemlin, Direttore Esecutivo della Linux Foundation. “L’interoperabilità aperta tra una vasta selezione di app e dispositivi ridurrà la necessità di risorse specializzate e semplificherà il dispiegamento, la scalabilità e l’operatività degli ecosistemi multi-fornitore”.
Margo è ospitata sotto la Linux Foundation ed è un’iniziativa aperta che si concentra sull’interoperabilità attraverso un’implementazione di riferimento open source, uno standard aperto e privo di royalty e una serie di strumenti di conformità e test open source.
Il supporto dei big player dell’automazione
Ospitata dalla Joint Development Foundation, parte della famiglia della Linux Foundation, l’iniziativa è supportata da alcuni dei più grandi fornitori globali dell’ecosistema di automazione, tra cui i membri fondatori ABB (inclusa B&R), Capgemini, Microsoft, Rockwell Automation, Schneider Electric (inclusa Aveva) e Siemens.
Il gruppo invita le aziende che condividono questa visione a unirsi all’iniziativa per contribuire alla costruzione di uno standard di interoperabilità efficace che aiuterà i clienti a raggiungere i loro obiettivi di trasformazione digitale con maggiore velocità ed efficienza.
“Dominare l’efficienza, la flessibilità e la qualità più velocemente dei concorrenti è fondamentale per il successo nel mondo industriale di oggi. La digitalizzazione può aiutare a ottenere questi benefici, ma gli ecosistemi digitali richiedono un framework robusto, sicuro e interoperabile ai margini, che connetta le tecnologie operative e informative. Per ABB, da sempre sostenitore dei sistemi di automazione aperti, guidare un’iniziativa collaborativa all’avanguardia come Margo è fondamentale per raggiungere questo obiettivo”, ha commentato Bernhard Eschermann Chief Technology Officer di ABB Process Automation.
“L’interoperabilità è la chiave per la trasformazione digitale su larga scala – permettendo ai produttori di sbloccare il potenziale dell’Industrial IoT a piena velocità senza grandi team di specialisti IT”, ha commentato Florian Schneeberger, Chief Technology Officer di B&R (parte del Gruppo ABB).
“Microsoft è entusiasta di supportare Margo e continuare i nostri sforzi per aiutare i clienti industriali a accelerare il loro percorso di trasformazione digitale. I nostri clienti ci parlano ogni giorno delle sfide a scalare ed operare le loro soluzioni industriali a causa della mancanza di interoperabilità ai margini. Vogliono aiuto per ridurre la complessità, i costi e il tempo per ottenere valore. Microsoft si impegna ad allineare la nostra architettura strategica cloud adattiva, come Azure Arc e Azure IoT Operations, con l’iniziativa Margo per aiutare i nostri clienti a costruire, implementare e scalare le loro applicazioni più velocemente, e farle funzionare sia ai margini che nel cloud”, ha detto Christoph Berlin, General Manager di Microsoft Azure.