L’approccio alla stampa 3D di Wasp è sempre stato multidisciplinare. Materiali, dimensioni di stampa, precisione, velocità e sicurezza sono al centro della tecnologia Wasp. Alla Formnext di Francoforte Wasp presenta le sue novità per il futuro della stampa di grandi dimensioni di un’ampia gamma di materiali, dai tecnopolimeri alla terra cruda.
Il Formnext, che quest’anno, dopo l’anno di stop, sarà in presenza, ospita due stand Wasp.
Lo stand G102 al Padiglione 12.1 è dedicato alla tecnologia FDM e alla nuova linea Industrial. In mostra due gioielli delle grandi dimensioni 3MT HDP (HD pellet) e 4070 HDP (HD pellet). Queste due stampanti sono state progettate per stampare pellet e materiali plastici riciclati in granuli, in modo veloce, preciso e vantaggioso. Le novità tecnologiche sono legate proprio all’estrusore HDP che stampa direttamente i granuli riducendo costi e tempi e all’alimentazione del materiale che è pneumatica continua, trasportata in modo intelligente e controllata da un sensore capacitivo.
Inoltre il sistema brevettato Firecap genera una camera calda localizzata fino a 250° direttamente sulla zona di stampa senza surriscaldare le meccaniche consentendo una stampa ottimale e il sistema VAC (Vacuum Active Control), piatto di stampa sottovuoto, consente di sostituire in pochi secondi il piatto garantendo la totale assenza di micromovimenti in fase di stampa anche ad elevate temperature. Altri 3 gioielli della tecnologia additiva si trovano in questo stand, la 4070 TX(Peek) progettata per stampare in grandi dimensioni i tecnopolimeri come il Peek, che oltre al Firecap monta un altro brevetto di deumidificazione Inline del filamento, la 4070 FX(Flex Extruder) che stampa materiali morbidi fino a 50 shore A e la 4070 ZX(Zen Extruder)che stampa materiali industriali come il PA Carbon.
Lo stand B59 al Padiglione 12.0 è dedicato alla tecnologia LDM e alla nuova linea CLAY. Sarà possibile vedere e toccare con mano il risultato di una collaborazione con Honda R&D Europe. Una nuova stampante 3D Wasp 40100 Industrial Clay chiamata “the collaborative 3D printer”, per la prima volta al mondo estrude argilla industriale e stampa prototipi per l’industria dell’automotive, che si possono rifinire a mano e se necessario ristampare infinite volte.
Un cambio di paradigma del processo di prototipazione modellistica applicabile a molti altri campi industriali. La nuova macchina Wasp 40100 Clay Continuous Feeding è un altro brevetto depositato per stampare clay in grande formato grazie ad un sistema di alimentazione del materiale continuativo dotato di serbatoio da 10L. Un’attrazione per le Università e i Centri di Ricerca è sicuramente la Crane Wasp, stampante per l’edilizia che ha realizzato i primi moduli abitativi di fama internazionale in terra cruda e materiali naturali, chiamati Gaia, Tecla e i recenti concept store di Dior a Dubai.
Gli amanti dei bracci robotici potranno vedere le due soluzioni Wasp, Robotic Arms 3D Printing per i materiali fluido densi, come il cemento e i granuli di plastica.
Wasp è al Formnext di Francoforte dal 16 al 19 novembre 2021 in 3 punti Hall 12.0 Stand B59, Hall 12.1 Stand G102 e alla mostra Be-Am Hall 11.0 stand E26-28 con un esemplare del muro di Tecla in terra e materiali naturali.