Beni strumentali, credito d’imposta per le PMI che investono al Sud

Credito d’imposta per i progetti delle PMI che investono in beni strumentali innovativi e riconducibili agli ambiti applicativi previsti nella Strategia nazionale di specializzazione intelligente in Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo.

Pubblicato il 13 Gen 2017

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È stato varato il provvedimento da parte del Direttore Generale del Ministero dello Sviluppo Economico che dà attuazione a quanto previsto nella Legge Finanziaria 2016 (quella approvata a fine 2015) per chi investe in beni strumentali innovativi nel Mezzogiorno d’Italia (Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia, Molise, Sardegna e Abruzzo).

La legge prevedeva, nell’ambito delle iniziative del Programma Operativo Nazionale (PON) Imprese e competitività 2014-2020 Fers (Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale), un contributo complessivo, sotto forma di credito di imposta, per un totale compreso tra un minimo di 136 milioni di euro e un massimo di 306 milioni di euro.

A metà 2016 sono state assegnate con un primo Decreto Direttoriale risorse per un importo pari a 163 milioni di euro di cui 123 milioni destinati alle regioni “meno sviluppate” (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e 40 milioni destinati alle regioni “in transizione” (Abruzzo, Molise e Sardegna). Si tratta di fondi erogati in relazione ad “Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale”  (Asse III–Competitività PMI, Azione 3.1.1 del PON Imprese e competitività).

Con il nuovo decreto direttoriale del 4 gennaio 2017 si stabilisce che possono accedere alla valutazione di ammissibilità all’incentivo i progetti d’investimento presentati da PMI (escluse quelle che rientano nei settori agricoltura, silvicoltura e pesca) che hanno già ricevuto dall’Agenzia delle Entrate l’autorizzazione a fruire del credito d’imposta e che siano:

  • non ultimati al momento della presentazione della Comunicazione trasmessa all’Agenzia delle Entrate
  • di importo complessivo almeno pari a euro 500.000,00
  • riconducibili agli ambiti applicativi previsti nella Strategia nazionale di specializzazione intelligente
  • caratterizzati dalla presenza di immobilizzazioni innovative.

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Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

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