Il futuro sarà digitale, elettrico e con l’avvento del 5G sempre più connesso. In questo scenario, lo sviluppo di Industria 4.0, IoT, automazione, porta, e porterà ancora di più in futuro, a un aumento enorme del traffico dati, con una novità importante rispetto al passato: l’aumento della quantità di dati all’interno delle aziende stesse. Del resto, questa è una delle caratteristiche e peculiarità fondamentali dello Smart manufacturing.
Questa Digital transformation in corso ha impatti diversi nelle aziende, tra cui la necessità di garantire la continuità di business: una volta, essenziali in questo senso erano i vettori energetici, oggi invece è anche la disponibilità del dato. Da qui la sempre più marcata necessità di Edge computing, ovvero di gestire i dati a livello locale, vicino a dove vengono generati, anche per una maggiore larghezza di banda disponibile. L’Edge compunting non è infatti l’alternativa al Cloud, ma si affianca al Cloud per rispondere ai diversi bisogni della digitalizzazione.
“Macchine connesse e sensori producono una consistente mole di informazioni che devono essere gestite in prossimità del punto in cui sono state generate per alimentare in maniera più efficiente i processi produttivi e anche per rispondere a esigenze di riservatezza o di Compliance verso le normative locali”, rileva Maurizio Semeraro, Secure Power Business Development manager di Schneider Electric.
Questo significa un aumento massivo della richiesta di larghezza di banda, la necessità di garantire la continuità di servizio in assenza di connessione al Cloud e ai servizi centrali, il bisogno di reattività con bassi tempi di latenza. In questo scenario l’Edge computing è oggi l’unica risposta per gestire infrastrutture sempre più ibride con un vertiginoso aumento dei Device collegati.
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Garantire la Business continuity
Aumentano anche le utenze sensibili, ovvero le apparecchiature ed i macchinari industriali sempre più ricche di apparati digitali e di comunicazione, dispositivi che per un corretto funzionamento devono essere alimentati con una corretta qualità di energia, tipico delle apparecchiature informatiche che oggi troviamo anche nelle linee di produzione.
“Negli impianti di Smart manufacturing, con la digitalizzazione di macchine e linee produttive, le utenze ad esempio diventano più sensibili alle micro-interruzioni, per cui occorre garantire qualità di energia per evitare costosi fermi produzione e scarti sui semilavorati”, sottolinea Semeraro. Che fa notare: “per assicurare la cosiddetta Business continuity dell’Industria 4.0, quindi, risultano oggi indispensabili sia la continuità di alimentazione delle macchine, che la disponibilità dei dati a servizio del processo”.
Per questo, il Secure Power Business Development manager di Schneider Electric rimarca: “tutto ciò comporta la necessità e il bisogno di alimentazioni sicure, e quindi di sistemi UPS adeguati, affidabili e innovativi che nel tempo abbattono in modo importante i costi operativi complessivi”.
Queste trasformazioni in atto portano anche a un nuovo ruolo per i sistemi di monitoraggio analitici evoluti: le apparecchiature UPS (Uninterruptible Power Supply) e le infrastrutture IT sempre più distribuite possono mettere a disposizione informazioni preziose sullo stato di funzionamento delle varie apparecchiature, e sulle condizioni ambientali in cui stanno lavorando, con l’analisi continua di dati su Cloud, “e con il confronto con le performance di altre apparecchiature installate da Schneider Electric nel mondo”, rileva Semeraro.
Micro data center e sistemi UPS evoluti
In questo quadro, Schneider Electric sta già affrontando la sfida di un futuro sempre più digitale ed elettrico, offrendo soluzioni che garantiscono massima protezione delle infrastrutture IT ibride e distribuite, grazie a Micro data center pre-configurati e facilmente scalabili, e UPS di nuova generazione che rispondono alla sempre maggiore domanda di alimentazione elettrica sicura, e di maggiore efficienza energetica.
La piattaforma unica e integrata di Schneider Electric per abilitare e sviluppare in azienda la Trasformazione digitale è EcoStruxure, che integra numerose soluzioni e sistemi tecnologici, e lo fa ai massimi livelli di sicurezza, grazie alla collaborazione con Microsoft Azure per assicurare i migliori standard di Cyber security.
EcoStruxure IT per monitorare gli impianti
“Schneider Electric offre poi un sistema di monitoraggio evoluto Cloud-based, EcoStruxure IT, che migliora l’efficienza operativa e che grazie agli analytics permette una manutenzione predittiva che massimizza le performance delle macchine e abbatte i rischi di fermo impianto”, sottolinea Semeraro, “EcoStruxure IT si integra facilmente con terze parti, è facile da configurare, utilizzare e mantenere”.
Con un approccio di sviluppo scalabile: ad esempio, si può iniziare a utilizzare EcoStruxure IT partendo da un impianto produttivo da rinnovare, per poi proseguire il percorso innovando anche la gestione operativa degli uffici, tutte attività e sviluppi che portano benefici importati in ambito risparmio energetico, fondamentali per per ottimizzare la gestione operativa, nonché essenziali per assicurare la Business continuity delle aziende.
Sono tutte innovazioni adatte, e necessarie, a vari mercati e settori di attività, dall’industria manifatturiera al commercio Retail dei negozi al dettaglio, che oggi hanno bisogno di re-inventarsi e di offrire una veste nuova del punto vendita fisico, sviluppando una Customer experience innovativa. Ma, anche questa, basata su dati, informazioni, IoT, interconnessioni, intelligenza artificiale. E sistemi in grado di integrare e gestire tutto questo.