Dopo un biennio segnato da una crescita a doppia cifra per tutti i principali indicatori economici, il 2023 si è confermato anno favorevole per l’industria italiana costruttrice di macchine utensili, robot e automazione, rappresentata da UCIMU – Sistemi per produrre, che ha messo a segno un nuovo record di produzione (7,6 miliardi di euro, con un incremento del 4,6% rispetto al 2022).
Il rapporto tra export e produzione è cresciuto, passando dal 47,6% del 2022 (il valore storico più basso in assoluto) all’ottimo 55,5% del 2023. L’industria italiana di settore ha così consolidato la propria posizione tra i principali player dello scenario internazionale, classificandosi a livello mondiale quinta per produzione e quarta per export e consumo.
Il 2024 non sarà altrettanto brillante, a causa soprattutto del rallentamento del consumo interno, in parte dovuto all’attesa dell’entrata in vigore degli incentivi previsti dal piano Transizione 5.0.
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Innovazione digitale per indirizzare le sfide dei costruttori italiani di macchine utensili
A causa della spinta a riorientare le strategie in funzione degli obiettivi legati allo sviluppo sostenibile, le esigenze dei buyers stanno cambiando e, di conseguenza, cambia l’offerta dei costruttori italiani di macchine utensili. L’innovazione digitale rappresenta senza dubbio un fattore chiave per la crescita e la competitività dell’industria, sia in termini di efficienza operativa che di riduzione dell’impatto ambientale.
Basti pensare all’IoT (Internet of Things) che, connettendo macchine utensili e altri dispositivi, permette il monitoraggio in tempo reale e la manutenzione predittiva, riducendo i tempi di inattività e migliorando l’efficienza operativa. Intelligenza artificiale e Machine learning aiutano ad analizzare le grandi quantità di dati provenienti dalle macchine utensili, offrendo insights preziosi per ottimizzare i processi di produzione e la qualità dei prodotti. Le piattaforme di realtà aumentata (AR) e realtà virtuale (VR) possono essere utilizzate per formare gli operatori e simulare i processi produttivi, abbattendo rischi e costi associati a eventuali errori.
La manifattura additiva o stampa 3D consente di ridurre gli sprechi di materiale e di produrre componenti con geometrie complesse che sarebbero difficili o impossibili da realizzare con metodi tradizionali. L’uso di nuovi materiali, più leggeri e resistenti,
contribuisce a una maggiore efficienza energetica e a una riduzione dell’impatto ambientale dei prodotti finiti.
Appuntamento a ottobre con la 34.BIMU, biennale della macchina utensile
Una occasione unica per la capacità di coinvolgimento di operatori e buyers in cerca di soluzioni per produrre, la 34.BI-MU, biennale internazionale della macchina utensile, robot, automazione, digital e additive manufacturing, tecnologie ausiliarie e abilitanti, andrà in scena dal 9 al 12 ottobre 2024 a Fiera Milano Rho.
Nata 65 anni fa come manifestazione dedicata alle macchine utensili si è evoluta negli anni, divenendo l’appuntamento di riferimento in Italia, e uno dei principali su scala internazionale, per sistemi di produzione, automazione, robotica e digital manufacturing. Promossa da UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, l’associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione, e organizzata da EFIM-ENTE FIERE ITALIANE MACCHINE, 34.BI-MU è un evento sostenibile, gestito e organizzato secondo i principi della sostenibilità, ambientale, economica e sociale, certificato ICIM ISO 20121.
Tutte le facce dell’innovazione declinate in otto esposizioni
Per la 34esima edizione BI-MU rilancia la sua proposta sulla scia del successo del 2022 consolidando il format che prevede, intorno alle macchine utensili e ai sistemi di produzione, vero cuore della manifestazione, 8 temi di esposizione a rappresentare “tutte le facce dell’innovazione”, come recita lo slogan che accompagna la promozione dell’evento.
Gli 8 temi proposti ai visitatori che parteciperanno alla 34.BI-MU sono:
• RobotHeart dedicato a robotica, automazione, tecnologie ad essa connesse, sistemi e intelligenza artificiale per tutti i settori manifatturieri (meccanica, automotive, food&beverage, farmaceutico);
• piùAdditive focalizzato su macchine, materiali e software per la produzione con tecnologie additive che trovano applicazione nell’aerospace, automotive, meccanica, costruzioni, biomedicale e non solo;
• BI-MU Digital incentrato su software, tecnologie per la connettività e per la gestione dei dati, cybersecurity e sensoristica per la digitalizzazione della fabbrica e l’abilitazione di produzioni sostenibili secondo i criteri ESG e del green manufacturing;
• Metrology and Testing che propone strumenti di misura, macchine di prova, visione artificiale, controllo qualità;
• Power4machines con soluzioni, sistemi e componenti meccatronici per la trasmissione di potenza;
• Heat and Surface Treatments che mostra macchine, impianti e trattamenti di superficie e trattamenti termici;
• The Composites, grande novità di questa edizione, i cui protagonisti sono produttori di compositi e macchine per la lavorazione degli stessi;
• Consulting and Certification che offre servizi di consulenza per digitalizzazione, cybersecurity, sostenibilità e ambiente, servizi finanziari.
A rafforzare il valore e il contenuto di innovazione tecnologica dell’esposizione e degli approfondimenti culturali e tematici offerti è la presenza, accanto a EFIM e UCIMU, di organizzazioni di rappresentanza coinvolte come patrocinatori: SIRI, associazione italiana di robotica e automazione, per RobotHeart; AITA-ASSOCIAZIONE ITALIANA TECNOLOGIE ADDITIVE per piùAdditive; e ASSOCOMPOSITI, associazione di riferimento del settore dei materiali compositi in Italia, per The Composites.
34.BIMU tra speech e tavole rotonde incentrate su digitalizzazione e sostenibilità
Accanto all’offerta espositiva, l’approfondimento culturale tematico affidato al ricco programma di incontri, a cura di organizzatori, espositori ed esperti del mondo dell’industria e della ricerca applicata alla produzione manifatturiera, ospitati nell’arena BI-MUpiù.
Troveranno spazio speech, tavole rotonde e TED sui temi più caldi nel mondo produttivo, quali robotica e automazione, digitalizzazione e sostenibilità, mercati, nuovi standard e novità, in risposta alle tendenze in materia di innovazione e produzione e all’approccio previsto dai criteri ESG, sempre più rilevanti per chi opera nel mondo dell’industria.
A ciò si aggiunge uno speciale progetto dedicato all’education con l’obiettivo di avvicinare il mondo della scuola alle imprese e di favorire il matching tra domanda e offerta mettendo in contatto i professionisti interessati a nuove proposte di collaborazione e le aziende del settore che hanno l’esigenza di poter contare su personale motivato e preparato ad operare nelle fabbriche del futuro.