Industria 4.0, opportunità chiavi in mano

Un servizio di valutazione integrata che permette di gestire a 360 gradi il tema degli investimenti in Industria 4.0 valutandone tutti, ma proprio tutti, gli aspetti, dai rischi legati alla cyber security alle opportunità economiche, industriali e finanziarie. È questa la nuova offerta di Bureau Veritas che, forte dell’esperienza fatta con il supporto tecnico per la certificazione per l’iperammortamento, ha ampliato i propri servizi andando a proporsi come punto di riferimento per le imprese che vogliano valutare rischi e opportunità di un investimento 4.0.

Pubblicato il 13 Mar 2019

Industria 4.0

Un servizio di valutazione integrata che permette di gestire a 360 gradi il tema degli investimenti in Industria 4.0 valutandone tutti, ma proprio tutti, gli aspetti, dai rischi legati alla cyber security alle opportunità economiche, industriali e finanziarie. È questa la nuova offerta di Bureau Veritas che, forte dell’esperienza fatta con il supporto tecnico per la certificazione per l’iperammortamento, ha ampliato i propri servizi andando a proporsi come punto di riferimento per le imprese che vogliano valutare rischi e opportunità di un investimento 4.0.

“In questo momento per le aziende che investono in tecnologia 4.0 – spiega Alessandro Ferrari, Industry 4.0 Product Manager di Bureau Veritas – ci sono interessanti opportunità dal punto di vista degli incentivi fiscali, ma è importante anche valutare quelli che sono i rischi connessi all’implementazione di nuove tecnologie, che vanno sicuramente ad impattare sui processi interni alle aziende. Una valutazione dei rischi è una cosa che le a aziende dovrebbero tenere in considerazione anche in termini di ottimizzazione del ritorno degli investimenti”.

Nuovi servizi di Bureau Veritas per industria 4.0

“Dopo l’attività sulla certificazione di beni che vanno in iperammortamento – sottolinea Ferrari – Bureau Veritas ha sviluppato una serie di servizi che nascono dalle esigenze raccolte sul campo a seguito delle nostre certificazioni. Si tratta della valutazione integrata degli investimenti 4.0 che, partendo dalla necessità di fare investimenti in nuovi impianti produttivi in ottica 4.0, che vedono, quindi, una trasformazione digitale dei processi, ci porta a fare una valutazione che non si limita solo a riscontrare i requisiti per l’iperammortamento ma si basa su una visione olistica di tutti i benefici che può portare l’introduzione di un processo digitale”.

Il nuovo servizio, tra l’altro, servirà anche a valutare le mancate ottimizzazioni che derivano dalle implementazioni di processi, cosa che con i nuovi impianti 4.0 è diventata ormai una costante. “In questo caso andiamo a valutare che ci sia un’ottimizzazione delle varie linee di produzione – prosegue Ferrari – sia per quanto riguarda gli scambi di dati con gli impianti ma anche che ci sia una valutazione corretta, da parte delle aziende, di quelli che possono essere i rischi associati all’implementazione di impianti e tecnologie nuove”.

Pacchetti diversificati per ogni esigenza delle imprese

La scelta di Bureau Veritas nel creare questo tipo di servizio di valutazione integrata è stata di differenziare l’offerta per costruirla su misura del cliente. “Questo servizio può essere erogato sia come un servizio disgiunto dall’attività di certificazione dei beni, che come unico pacchetto in cui integriamo questa attività con la certificazione per ottenere l’iper ammortamento”, spiega Ferrari.

Un tema strettamente connesso anche alle problematiche relative alla cyber security.  “Una delle valutazioni che fanno parte di questa valutazione integrata è quella della vulnerabilità degli impianti – prosegue Ferrari – e, quindi, dei sistemi di controllo per quanto riguarda la sicurezza informatica. In questo caso facciamo riferimento alla cyber security di impianto e, quindi, a quelle valutazioni che hanno come norma di riferimento la norma IEC 62443. Si tratta di servizi che possiamo erogare in modo disgiunto oppure insieme alla valutazione della cybersecurity lato IT, facendo riferimento, in questo caso, alla classica ISO 27000”.

Gli incentivi per la formazione 4.0

Per le aziende italiane sono diversi gli strumenti a disposizione – sottolinea Valentina Mussi, Industry 4.0 developement specialist di Bureau Veritas – anche per poter investire in formazione 4.0. “Ad esempio abbiamo il credito di imposta introdotto dalla legge di bilancio 2018 e prorogato anche per il 2019, che è uno strumento molto importante che permette alle aziende di poter investire in corsi di formazione avendo un credito di imposta sul costo del personale posto in formazione. L’obiettivo finale è quello di diffondere in maniera capillare la formazione 4.0 e consolidare in maniera capillare il processo di digitalizzazione dei sistemi uomo-macchina”, spiega.

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