La fresatura e i centri di lavoro rivestono un ruolo fondamentale nella diffusione dei veicoli elettrici (EV), poiché contribuiscono in modo significativo alla produzione di componenti complessi e di alta precisione richiesti per questi veicoli. Dopo la crisi della supply chain globale durante gli anni della pandemia, il mercato dell’auto, uno dei settori più colpiti dalle interruzioni nella catena di fornitura, sta ora vivendo una fase di ripresa: le immatricolazioni sono aumentate del 6% nei primi mesi del 2024, con una preferenza del 39% per i veicoli ibridi, mentre le auto elettriche rimangono in stallo, principalmente a causa dei ritardi nell’erogazione degli ecoincentivi statali (dati Osservatorio Credit & Mobility, Experian e UNRAE).
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Il ruolo della fresatura nella realizzazione di motori elettrici
La fresatura è cruciale nella realizzazione di parti strutturali e componenti del motore elettrico, come il rotore e lo statore. “I centri di lavoro, che combinano diverse lavorazioni in una singola macchina, consentono una produzione più efficiente e precisa, riducendo i tempi di lavorazione e migliorando la qualità dei componenti”, commenta Giacomo Barbieri, Sales manager RM Fanuc Italia. “Questi processi sono vitali per la produzione di batterie e sistemi di gestione termica, entrambi cruciali per le prestazioni e la sicurezza degli EV. Inoltre, la precisione e l’efficienza dei centri di lavoro favoriscono l’innovazione continua, permettendo la creazione di componenti più leggeri e resistenti, contribuendo così a migliorare l’autonomia e l’efficienza energetica dei veicoli elettrici”.
Fanuc, produttore globale di soluzioni di automazione che includono robot, controlli numerici (CNC) e macchinari produttivi, offre una gamma specifica di centri di lavoro per la fresatura ad alta velocità. Tra questi, la serie Robodrill α-DiB5 Plus rappresenta l’ultima innovazione tra i centri di lavoro verticali ad alte prestazioni.
La gamma Robodrill di Fanuc
“Queste macchine sono progettate per fornire velocità, precisione e potenza eccezionali, grazie a nuove opzioni di controllo, varianti del mandrino aggiornate e miglioramenti meccanici”, prosegue Barbieri.
La gamma Robodrill comprende modelli flessibili con 3, 4 e 5 assi simultanei, progettati per soddisfare le diverse esigenze degli utilizzatori. Con cicli di lavorazione estremamente rapidi e un’interfaccia utente altamente intuitiva per una programmazione e un set-up facili, i centri di lavoro Robodrill α-DiB5 Plus garantiscono prestazioni ed efficienza elevate.
Robodrill α-D28LiB5ADV Plus
L’ultimo modello della gamma Robodrill è la macchina α-D28LiB5ADV Plus Y500, progettata per offrire la massima versatilità e prestazioni nelle lavorazioni di pezzi di grandi dimensioni, anche fino a 400 kg di peso, come alcune parti per i veicoli elettrici. Tra queste, alloggiamenti per motori elettrici, supporti e staffe per le batterie, componenti del sistema di raffreddamento come i radiatori, oltre a parti del telaio, della carrozzeria e strutture della sottoscocca: tutti componenti che devono essere prodotti con tolleranze molto strette per garantire il corretto funzionamento, l’efficienza e la sicurezza del veicolo elettrico.
“Questa macchina si distingue per una corsa dell’asse Y estesa fino a 500 mm e una tavola di dimensioni maggiori (850 x 500 mm) – spiega Barbieri – caratteristiche che consentono di lavorare pezzi più grandi con maggiore flessibilità. La sua capacità di utensili è stata aumentata a 28, con un cambio utensile superveloce di soli 0,7 secondi, migliorando di fatto l’efficienza operativa. Inoltre, la maggiore accelerazione dell’asse Z e una velocità di traslazione di 60 m/min riducono significativamente i tempi ciclo, rendendola ideale per applicazioni di foratura e maschiatura”.
A tutto questo va aggiunto che la macchina è dotata del controllo Fanuc 31i-B5 Plus, che assicura un’ottima gestione dell’accelerazione e decelerazione per una maggiore efficienza complessiva.
Fanuc, attenzione alla sostenibilità
I centri di lavoro Fanuc Robodrill non garantiscono solo precisione, ma anche efficienza energetica .
Negli ultimi tempi, l’attenzione alla sostenibilità è molto aumentata – e in Italia il piano di incentivi fiscali Transizione 5.0 punta proprio su questo aspetto. I processi di fresatura possono contribuire attivamente alla riduzione dei consumi grazie alla maggiore efficienza dal punto di vista energetico e alla riduzione degli sprechi di materiali.
“Grazie alla funzione Power Regeneration – spiega Barbieri – l’energia recuperata dai servomotori viene reimmessa nel sistema, diminuendo così la quantità di energia necessaria per il funzionamento della macchina. Inoltre, i servomotori αi-D, che beneficiano della rigenerazione di potenza integrata e di una riduzione delle dimensioni del 30%, offrono perdite di potenza ridotte del 10%. Questo, insieme al controllo efficiente della corrente, contribuisce a limitare le dispersioni e a garantire un funzionamento più efficiente e un ingombro ridotto”.
Che si tratti di una nuova installazione o di una integrazione, la flessibilità intrinseca di Robodrill consente un notevole risparmio economico. Poiché tutti gli elementi necessari sono integrati da 3, 4 e 5 assi interpolati, ogni modello Robodrill è progettato per crescere con le esigenze dell’azienda cliente. E un’azienda che aumenta le esigenze è un’azienda che cresce.