Come migliorare la tracciabilità di prodotti, processi e filiere e la sostenibilità lungo la Supply Chain grazie a un ecosistema unico di tecnologie

Oggi la tracciabilità è sempre più importante. Per poter implementare processi che ne garantiscano l’efficacia occorre costruire un ecosistema integrato di dati in grado di interconnettere e di condividere informazioni complete, dal prodotto fino al monitoraggio durante il suo intero viaggio lungo la filiera. È quello che sta facendo Antares Vision Group attraverso un percorso di crescita che passa per acquisizioni strategiche e collaborazioni con realtà innovative del mondo dell’industria.

Pubblicato il 23 Dic 2022

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Essere il partner tecnologico d’eccellenza per la digitalizzazione e la sostenibilità di prodotti, processi e filiere: è questo l’obiettivo che si propone Antares Vision Group, azienda che opera nel campo delle soluzioni di tracciabilità e dei sistemi di ispezione per il controllo qualità.

Oggi le soluzioni di tracciabilità sono lo strumento per connettere il mondo fisico con il mondo digitale e sono applicabili a qualsiasi prodotto destinato a qualunque mercato. La sfida, tuttavia, è quella di costruire un ecosistema integrato di dati in grado di interconnettere e di condividere informazioni complete, dal prodotto – partendo dalle materie prime e in ogni step di processo – fino al monitoraggio durante il suo intero viaggio lungo la filiera.

Creazione, raccolta, monitoraggio e condivisione dati sono essenziali per promuovere la sostenibilità di prodotti, processi e filiere, garantita da una gestione intelligente e integrata di dati raccolti lungo la catena di fornitura.

Grazie a un vasto portfolio di prodotti e soluzioni, Antares Vision Group è al servizio di aziende, distribuzione, logistica, governi e istituzioni che vogliono garantire la sicurezza, la sostenibilità e la trasparenza al consumatore finale.

L’offerta di Antares Vision Group per una maggiore efficienza e sostenibilità dei processi

“L’esperienza di Antares Vision nasce sulle linee di produzione e oggi l’offerta è completa sia per la parte di macchinari e impianti che per la gestione integrata dei dati”, spiega Micaela Orizio, Marketing Communications Director di Antares Vision Group.

“La nostra esperienza nei sistemi di ispezione per il controllo qualità si avvale di un portafoglio tecnologico unico che spazia, per esempio, dai sistemi di visione, alla tecnologia X-Ray ai metal detector, dalla spettroscopia laser alla tecnologia microonde. Questo ci permette di fornire ai clienti un’enorme quantità di dati che possono essere elaborati sia per ottimizzare i processi di produzione, sia per offrire al consumatore informazioni utili a garanzia della qualità e della sicurezza di un prodotto”, aggiunge.

Un’expertise che l’azienda ha costruito grazie a un percorso di crescita che è passato da acquisizioni strategiche e collaborazioni con realtà industriali e accademiche in progetti innovativi.

La strategia di crescita per acquisizioni, in particolar modo quelle effettuate dal 2019, ha cercato di trasformare l’azienda in un hub aggregatore di tecnologie, attraverso un ecosistema di soluzioni volte a garantire la qualità e la sicurezza, l’efficienza, la sostenibilità e la trasparenza di prodotti e di filiere.

“Alcune operazioni hanno portato al rafforzamento dei due core business: la tracciabilità – oggi siamo unici nell’offrire una soluzione completa sia hardware che software, per tutti gli interlocutori di filiera – e il controllo qualità attraverso i sistemi di ispezione in linea e a fine linea per prodotti, packaging e materiale stampato”, spiega.

“Nel contempo, l’acquisizione di aziende già affermate in nuove aree di business, come il food e il beverage, ha consentito di espandere la nostra offerta in nuovi settori, accelerando il percorso di diversificazione e una maggiore penetrazione di mercato a livello mondiale”, aggiunge.

Migliorare la tracciabilità dei dati per filiere più sostenibili

Un’evoluzione che l’azienda ha seguito sempre nell’ottica della sostenibilità, declinata sia come corporate responsibility – attraverso molteplici attività di salvaguardia del territorio, protezione dell’ambiente, attrazione di talenti –, sia come impegno verso i clienti, posizionandosi come abilitatore di sostenibilità.

“La tracciabilità è uno degli strumenti che può interconnettere prodotto e filiera. È possibile raccogliere dati e informazioni sulla sostenibilità di prodotto, come l’origine delle materie prime, le modalità dei processi di trasformazione; sulla sostenibilità dei processi di produzione, come quelli sul consumo energetico, gli scarti, il carbon footprint; e sulla sostenibilità della filiera attraverso il monitoraggio dei canali distributivi, del trasporto in tempo reale, migliorando la visibilità di ogni step della filiera, fino all’ultimo miglio”, spiega Orizio.

“La capacità di raccogliere dati direttamente dal campo e di poter offrire un ecosistema integrato di dati rappresentano caratteristiche indispensabili per poter garantire la trasparenza dei prodotti e delle filiere, per poter misurare la sostenibilità in modo continuo e intelligente e poter attuare le politiche di miglioramento basate sui dati”, aggiunge.

Soltanto avvalendosi del dato per misurare, quantificare e condividere con tutti gli stakeholder interessati le informazioni rilevanti, le aziende possono davvero implementare strategie di sostenibilità, senza cadere nella trappola del greenwashing.

Micaela Orizio, Marketing Communications Director di Antares Vision Group.

La tecnologia al servizio della necessità delle imprese

Con la costituzione di una nuova sede Antares Vision Svizzera a Lugano, in Canton Ticino, l’azienda sta entrando in una nuova fase di sviluppo, che punta ad espandere i vantaggi della digitalizzazione con una piattaforma di tracciabilità end-to-end per i settori fashion e lifestyle.

“Oggi la tecnologia deve essere al servizio delle necessità di ciascuna filiera e offrire opportunità di innovazione. Dalla lotta alla contraffazione, al soddisfare normative di sicurezza, alla protezione del brand, alla garanzia di qualità di ciascun prodotto, nonché a creare efficienza nei processi e nelle filiere, oggi l’obiettivo è creare una sostenibilità consapevole e condivisa che integra molteplici flussi di informazioni per creare un valore per tutti i referenti di filiere”, spiega Orizio.

“Un ecosistema di tecnologie integrato diventa per noi la risposta per offrire soluzioni e per creare un percorso di innovazione personalizzato, unico e distintivo, con un’offerta modulare e scalabile in cui il risultato è superiore alla mera somma delle parti”, aggiunge.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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