Sostenibilità, intelligenza artificiale e servitizzazione sono alcuni dei principali driver che che stanno caratterizzando l’evoluzione dell’industria delle macchine utensili su scala internazionale. Solo i Machine Builder che sapranno abbracciare queste tendenze con una visione strategica e innovativa saranno in grado di offrire ai clienti soluzioni tecnologicamente avanzate, sostenibili e in grado di rispondere alle esigenze di una domanda sempre più dinamica.
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Sostenibilità, intelligenza artificiale e servitizzazione: cosa cambia per l’industria delle macchine utensili
Le normative sempre più severe in tema di sostenibilità e la crescente attenzione di consumatori e investitori verso gli standard ESG (Environmental, Social, Governance) richiedono alle aziende di ridurre l’impatto sull’ambiente, adottando processi produttivi più attenti alla gestione delle risorse, abbracciando l’utilizzo di materiali riciclabili, e introducendo soluzioni digitali che con un monitoraggio in real time permettono di ridurre ogni forma di spreco e migliorare l’efficienza complessiva.
L’intelligenza artificiale (AI) nel settore delle macchine utensili può permettere di prevedere guasti e ridurre i tempi di fermo macchina, migliorando l’efficienza operativa e riducendo i costi di manutenzione. Tuttavia, l’uso di queste tecnologie richiede competenze specialistiche, investimenti in formazione e infrastrutture e pone sfide legate alla sicurezza e alla privacy dei dati.
La servitizzazione a sua volta sta trasformando l’offerta dei costruttori di macchine utensili, convertendo una proposta esclusivamente basata sulla vendita dei prodotti in soluzioni end-to-end di cui fa parte una crescente presenza di servizi a valore aggiunto. Questo approccio permette alle aziende di differenziarsi dalla concorrenza e creare nuove fonti di ricavi ricorrenti. Tra i servizi più richiesti va evidenziato il fenomeno della manutenzione predittiva che permette di intervenire prima che si verifichi un guasto riducendo i tempi di inattività.
Dal 9 ottobre via alla 34.BI-MU, la fiera dedicata alle macchine utensili
Di questi e tanti altri temi si parlerà in occasione della 34.BI-MU, la fiera di riferimento in Italia e tra le più importanti su scala internazionale per macchine utensili, robot, automazione, digital e additive manufacturing, tecnologie ausiliarie e abilitanti. La manifestazione è strutturata per affiancare al mondo della macchina utensile e dei sistemi di produzione 8 temi associati ad altrettante aree di esposizione: RobotHeart, piùAdditive, BI-MU Digital, Metrology and Testing, Power4Machines, Heat and Surface Treatments, The composites, Consulting and Certification. Si tratta di un modello espositivo che fa della fiera un appuntamento di grande richiamo per molteplici operatori dell’industria manifatturiera, incentivandone l’incontro e il confronto.
L’evento, giunto alla sua 34° edizione, è organizzato da EFIM-ENTE FIERE ITALIANE MACCHINE e da UCIMU-SISTEMI PER PRODURRE, l’associazione che rappresenta i costruttori italiani di macchine utensili, robot, automazione e tecnologie ausiliarie. Protagoniste della 34.BI-MU sono 600 imprese, il 33% estere. Le tecnologie in mostra, distribuite nei quattro padiglioni allestiti per l’evento (9-11/13-15) rappresenteranno al meglio l’offerta internazionale di un settore che in Italia recita un ruolo di primo piano nello scenario internazionale, ove è risultata nel 2023 quinta per produzione e quarta per export e consumo, come mostrano i dati di elaborati dal Centro Studi & Cultura di Impresa UCIMU.
L’arena BI-MUpiù tra innovazione, cultura e networking
Con BI-MUpiù, l’arena eventi allestita all’interno del padiglione 11 di 34.BI-MU, arriva una proposta di incontri, confronti a due, performance, approfondimenti e convegni che si snoda per tutti i giorni di fiera a cura di organizzatori, espositori ed esperti del mondo dell’industria e della ricerca applicata alla produzione manifatturiera. Macchine utensili e tecnologia meccanica, tecnologie ICT e digitali, metrologia e qualità, e robotica sono le quattro tematiche protagoniste degli incontri in calendario.
Ideata per affiancare alla dimensione espositiva una dimensione di approfondimento culturale, l’iniziativa per BI-MU costituisce ormai una tradizione e offre a tutti gli operatori presenti una esperienza di visita completa. L’arena rappresenta anche una opportunità di promozione per le aziende “fuori stand” e ad alto valore di visibilità: potrà ospitare fino a 80 persone e tutti gli eventi saranno trasmessi anche in diretta streaming sul sito dedicato.
Tra gli eventi in programma: la cerimonia di inaugurazione (mercoledì 9 ore 10.30), la premiazione del concorso ROBOTGAMES (sabato 12), la cerimonia dei Premi UCIMU (sabato 12) e la premiazione Maestro della Meccanica (sabato 12). Inoltre, la giornata di venerdì 11 ottobre sarà dedicata alla robotica e l’arena ospiterà, oltre agli speech delle aziende del comparto, convegni e tavole rotonde a cura di SIRI, l’associazione italiana di robotica e automazione, di IFR, International Federation of Robotics e di I-RIM, Istituto di Robotica e macchine intelligenti.
Avvicinare i mondi della scuola e dell’industria: le iniziative della 34.BI-MU
Un altro tema è quello che riguarda le competenze. I macchinari di ultima generazione sono infatti veri e propri sistemi meccatronici, che combinano meccanica, informatica ed elettronica ed essendo sempre più equipaggiati con tecnologie digitali, richiedono grande competenza da parte di chi li progetta e li produce ma anche di chi li utilizza. Ne consegue che la domanda di figure tecniche specializzate, aggiornate sulle innovazioni tecnologiche e capaci di gestire processi di interconnessione, digitalizzazione e automazione, è in costante crescita nelle fabbriche.
Le aziende sono chiamate a sviluppare percorsi di crescita e progetti formativi strutturati, ma cruciale èanche generare valore sociale e costruire un piano di welfare aziendale efficace per aumentare la propria attrattività verso i giovani talenti sempre più interessati a opportunità di crescita professionale e a un ambiente di lavoro moderno, salubre, sostenibile e interconnesso.
Ad accompagnare la 34.BI-MU per l’intera sua durata, lo speciale programma UCIMU Academy di iniziative dedicate agli studenti, per avvicinare il mondo dell’istruzione a quello dell’industria. La novità di quest’anno è ROBOTGAMES, nuovo concorso di robotica e automazione rivolto ai giovani studenti dei licei scientifici, degli istituti tecnici tecnologici e degli istituti professionali chiamati a cimentarsi nella realizzazione di prototipi di automazione robotica con applicazione al mondo dell’industria. La competizione, promossa da UCIMU Academy, patrocinata da Fondazione UCIMU e con il contributo di Fondazione Fiera Milano, è realizzata da EFIM-ENTE FIERE ITALIANE MACCHINE.