SAP e Google Cloud consolidano il loro impegno al fianco delle aziende italiane che vogliono velocizzare i propri percorsi di trasformazione digitale, gestire i dati in public cloud e innovare il loro business attraverso applicazioni intelligenti. Dopo aver annunciato a marzo 2017 una partnership strategica che consente di eseguire le applicazioni aziendali mission-critical di SAP sfruttando l’infrastruttura di Google, le due aziende hanno fatto il punto della situazione in Italia durante l’evento “Google Cloud & SAP: Our Partnership to super-charge your business” organizzato lo scorso 5 aprile a Milano.
La sinergia tra SAP e Google nasce con l’obiettivo di rispondere alle necessità dei clienti che chiedono infrastrutture tecnologiche e ultra-performanti, applicazioni di business più potenti, distribuite e intelligenti, e algoritmi di calcolo che permettano di analizzare una grande mole di dati in tempo reale. Alla base della collaborazione c’è la combinazione di due piattaforme che si arricchiscono dialogando tramite cloud platform e che hanno la capacità di connettere persone e business in maniera intelligente. La sintesi tra la capacità del cloud di Google di gestire un’infrastruttura moderna e sicura e quella delle soluzioni SAP di rendere più efficiente il business del cliente, con strutture sempre più autonome, flessibili e scalabili, produce una semplificazione e una riduzione dei costi.
Google e SAP fanno leva su un modello Data Custodian, ovvero di custodia dei dati, che consentirà alle aziende di definire una serie di controlli sulla gestione dei propri dati su GCP. In qualità di custode dei dati, SAP potrà monitorare costantemente la conformità con i controlli definiti e gestire le eccezioni secondo necessità.
L’adozione di un modello di Data Custodian consente di sfruttare la conoscenza di SAP dell’approccio di GCP alla sicurezza, ai controlli amministrativi e ai flussi di lavoro. “Questa partnership nasce con il sogno, condiviso da SAP e Google, di creare l’impresa intelligente e accelerare il passaggio delle aziende al cloud, che è ormai una realtà consolidata. La tecnologia SAP Data Custodian consente di capire come si evolvono i dati, di conoscere la loro storia e di avere completa visibilità e controllo su di essi. Questa collaborazione, basata su una visione comune, garantirà ai nostri clienti sicurezza, scalabilità e innovazione”, ha commentato Alessandro Passoni, Head of Sales SAP Cloud Platform, SAP EMEA South.
“Stiamo notando che un numero sempre maggiore di aziende sceglie di migrare sul Cloud i propri dati perché questo passaggio consente di analizzare facilmente quantità enormi di dati, in maniera affidabile, veloce e scalabile”, ha dichiarato Paolo Spreafico, Head of Customer Engineering Italy & Iberia Google Cloud. “Siamo orgogliosi di collaborare insieme a SAP in un progetto che promuove e supporta la trasformazione digitale delle imprese italiane che vogliono innovare aumentando la flessibilità, generando insight preziosi e in tempo reale, accrescendo il controllo sui dati e riducendo i costi”.
L’esperienza di FNM Group
FNM Group, il principale gruppo integrato nel trasporto e nella mobilità in Lombardia e nel Nord Italia con società attive in cinque regioni, ha intrapreso un percorso che coinvolge processi, organizzazione, personale e infrastrutture – grazie al contributo di Nordcom – società IT di FNM Group e di Innext – partner tecnologico Google Cloud. Nel luglio prossimo il progetto porterà allo svuotamento dei data center aziendali e il passaggio alla piattaforma Google Cloud, sulla quale sarà possibile sfruttare al meglio il potenziale di Sap S/4Hana.
“Per affrontare un processo di trasformazione digitale, che coinvolge sia i processi che le organizzazioni aziendali, c’è bisogno innanzitutto di un cambiamento culturale e nel modo di lavorare, ed ha anche l’obiettivo di “dematerializzare” il posto di lavoro, che diventa accessibile da browser su dispositivi mobili”, ha commentato Augusto De Castro, Chief Operating Officer di FNM Group. “La partnership tra SAP e Google Cloud ha destato immediatamente il nostro interesse, visto che ci permette di innovare il parco applicativo, utilizzando il cloud come paradigma tecnologico, e di migliorare l’efficienza dal punto di vista organizzativo ed economico”.