Gli eventi storici che stanno segnando questi ultimi anni hanno avuto un impatto forte anche sulla logistica. “Nel corso di questo triennio, l’adozione da parte delle imprese di grandi dimensioni di tecnologie capaci di acquisire enormi quantità di dati e di interpretarli è diventato l’elemento essenziale per restare competitivi”, spiega Alessandro Canciani, Sales Manager Logistics Automation di SICK. “Oggi più di ieri, l’uso di tecnologie abilitanti che consentano di capire cosa accade nei processi logistici favorisce il raggiungimento di elevate prestazioni in termini di velocità ed efficienza, due elementi ormai irrinunciabili per qualsiasi azienda”.
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Il lungo processo di modernizzazione della logistica
Il supporto alla trasformazione digitale della logistica arriva anche da SICK, che propone soluzioni in grado di rispondere alle diverse esigenze e di assicurare scalabilità e un time to market rapido e coerente con le richieste di mercato.
“Molte imprese si rivolgono a noi per capire quali possono essere le soluzioni utili ad acquisire dati e informazioni strategiche per il proprio business”, osserva Canciani. Capire quale strada della digitalizzazione imboccare è, però, solo il primo passo di un percorso che può durare anni e che presuppone un supporto continuativo. Ecco perché “negli ultimi 15 anni per SICK è diventata preponderante l’attività consulenziale rispetto alla semplice fornitura di componentistica”.
Alla base della vendita di soluzioni integrate e scalabili per la modernizzazione dei processi logistici c’è la necessità di “comprendere l’operatività aziendale nel suo complesso”, rimarca il Sales Manager Logistics Automation.
Se in passato le attività di Pre-sales erano determinanti nella corretta identificazione del componente, ora una vendita legata a soluzioni chiavi in mano passa attraverso un efficiente coordinamento di aree e risorse aziendali che vanno dal Pre-Sales, passando attraverso il Project Management, ai servizi di Installazione e al Commissioning sino ai servizi di Post-sales: “Quest’ultimo passaggio sarà sempre più centrale: per rendere il proprio sito efficiente e capace di rispondere ai continui cambiamenti di mercato è indispensabile aggiornare e ottimizzare i processi nel corso degli anni”.
Anche il Software sta diventando un elemento imprescindibile del Business Model di SICK, in quanto elemento essenziale, tra le tecnologie capaci di produrre benefici in termini di efficienza del business e sostenibilità ambientale. Un esempio sono i software per localizzare gli asset in magazzino (Tag-Loc, Lidar-Loc, Code-Loc), come carrelli elevatori o veicoli a guida autonoma. “L’utilizzo prolungato nel tempo, oltre ad essere un utile supporto alla gestione in tempo reale dei flussi di magazzino, consente di capire come ridurre gli spostamenti aumentando al contempo i flussi di magazzino, così da ottenere una maggiore efficienza nella logistica. L’aumento dei punti di prelievo a parità missioni, grazie alle analisi statistiche derivate dai software, si traduce in un risparmio di carburante o di elettricità, a seconda che si tratti di mezzi tradizionali o completamente elettrici”, spiega Canciani. Se moltiplicato per decine e/o centinaia di veicoli, “i benefici per l’ambiente si traducono in un risparmio energetico stimale fino al 30%”.
La logistica verso una nuova fase
L’impiego di “smart sensor” si propone come motore della sostenibilità nella logistica, oltre che della competitività: “Il just-in-time dell’e-commerce per molte aziende è una meta da conquistare. Sarebbe inarrivabile senza l’impiego di tecnologie capaci di ridurre al minimo la possibilità di commettere errori e di far tornare indietro la merce, per evitare l’insoddisfazione del cliente e il prolungamento del tempo di attesa dell’evasione dell’ordine”. Un’evoluzione oggi possibile ma ancora sfruttata da pochi nella sua interezza.
Sulla prima linea della frontiera dell’innovazione ci sono le grandi imprese “dotate della capacità finanziaria per intraprendere percorsi pionieristici”. In particolare, lo sviluppo dell’e-commerce sta ponendo il settore manufatturiero e l’automazione industriale a sviluppare soluzioni sempre più flessibili e selettive. Questo è evidente nell’evoluzione dei sistemi automatici di presa (Picking) dove il grado di difficoltà nel comprendere come prelevare il singolo oggetto piuttosto che un altro è diventata la vera sfida che sta determinando enormi investimenti in Visione Artificiale, Intelligenza Artificiale e Machine Learning”.
Questi macro trend- spingono verso una integrazione verticale verso il cloud sempre più accentuata: “Se prima il dato era gestito a livello locale, adesso la possibilità di condividere quest’informazione in cloud ne favorisce una migliore interpretazione ed una maggiore rapidità di elaborazione ed interpretazione di questi dati”.
Il rapporto tra tecnologie e competenze
Seppure la produzione automatizzata e collaborativa che si sta diffondendo in ambito logistico richiederà meno operatori nell’esecuzione di lavori ripetitivi e pesanti rispetto al passato, la valorizzazione delle competenze sarà la chiave che consentirà di attuare quello che SICK definisce il paradigma delle 3 S: Smart Sensor, Software e Sicurezza. “Riteniamo che la riqualificazione professionale sarà indispensabile perché consentirà di formare nuovi operatori capaci di scrivere porzioni di codice per il funzionamento dei software in grado di raccoglie e interpretare i dati”, precisa il Sales Manager Logistics Automation.
L’aumento della Robotica al servizio delle produzioni e delle logistiche sta spingendo ad importanti investimenti delle aziende anche nell’area della sicurezza industriale e della Cybersecurity. Interazioni uomo-macchina sempre più frequenti e sicurezza informatica diventano, quindi, nuove aree nelle quali tutti i dipartimenti aziendali devono strizzare l’occhio ed aumentare le proprie competenze : “bisognerà assicurarsi che la condivisione di informazioni all’interno e all’esterno dell’azienda segua regole specifiche in grado di proteggerle persone e cose”.
Guardando al futuro, “stiamo osservando una crescita esponenziale della presenza di veicoli a guida autonoma e robotica collaborativa, che ritengo sarà confermata nel prossimo decennio”, conclude Canciani. “Per questo motivo, SICK ha sviluppato e sta sviluppando soluzioni che coprono l’intero spettro dei bisogni di questo mercato, consentendo ai propri clienti di interfacciarsi con un unico interlocutore dalla fase consulenziale di Progettazione impianto sino all’assistenza Post-Vendita lungo tutto il ciclo di vita dell’impianto stesso”.
