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Flessibilità? Ora fa rima con produttività
di Franco Canna
La scelta tra un sistema di movimentazione rigido, in grado di garantire massime performance e costi ridotti, e un sistema flessibile capace di adattarsi alle mutate condizioni della domanda, ma costoso, potrebbe diventare presto un problema del passato. Questo almeno è quello che promette B&R che, a fine novembre, in occasione della fiera SPS IPC Drives di Norimberga, ha presentato un sistema che promette di coniugare flessibilità e performance. Ve lo presentiamo in anteprima nella sezione dedicata al packaging, che offre su questo numero anche molti altri articoli interessanti, come quello sul Multi Carrier System di Festo e Siemens, per restare sull’argomento dei sistemi di trasporto flessibili.
Potrete leggere, poi, anche tre articoli sulla robotica. Uno presenta una bella applicazione di pallettizzazione eseguita da un robot collaborativo di Universal Robots. Un altro un nuovo robot pallettizzatore presentato da Fanuc nalla EMO. Il terzo invece tratta lo spinoso tema del rapporto tra robot (e innovazione tecnologica in generale) e occupazione. Fuori dal coro di chi predice un futuro in cui i robot lavoreranno e gli uomini saranno disoccupati, Domenico Appendino, presidente di Siri, e Marco Bentivogli, Segretario Fim-Cisl, propongono delle “versioni” diverse della realtà, nelle quali i robot possono contribuire a migliorare la qualità del lavoro e creare nuove opportunità per imprese e lavoratori.
In questo numero però trovano spazio anche articoli su due settori che – più di altri – rappresentano il terreno di applicazione di alcune delle tecnologie più avanzate. L’Automotive, innanzitutto, con una presentazione dell’innovativo impianto di verniciatura 4.0 di Geico, e l’Alimentare, con il racconto della visita che abbiamo fatto alla Icam, una delle più importanti aziende italiane specializzata nella produzione di cioccolato. Vi proponiamo anche i numeri di uno studio del Politecnico di Milano secondo il quale la digitalizzazione consente all’industria di latte e formaggi di risparmiare fino a 100 milioni di euro all’anno.
Altro tema di primaria importanza per l’evoluzione della manifattura connessa è la cyber security. Ce ne occupiamo in un articolo che propone i numeri del cyber-rischio e gli strumenti di cui le imprese – anche e soprattutto quelle piccole e medie – non possono più fare a meno di dotarsi.
Buona lettura!
Lo sfogliabile
Sommario
EDITORIALE
4 Flessibilità? Ora fa rima con produttività – Franco Canna
ATTUALITÀ
6 Apple e GE partner per l’IIoT – Franco Canna
ALIMENTARE
8 La tracciabilità guida l’innovazione nella produzione del cioccolato – Franco Canna
12 I vantaggi della digitalizzazione nel settore Agrifood – Luca Zorloni
AUTOMOTIVE
14 Geico entra nell’era 4.0 della verniciatura – Luca Zorloni
CLOUD
18 Energia, acqua e navi: i centri di controllo diventano collaborativi – Daniela Garbillo
22 Una piattaforma in cloud per sfruttare i dati delle macchine – Alberto Olivini
INDUSTRIAL IOT
26 Il “coltellino svizzero” dell’Industrial IoT made in Pisa – Franco Canna
PACKAGING
28 Il Packaging diventa smart con il Cloud Manufacturing – Roberto Beccalli
30 Intralogistica più flessibile per il mondo packaging – Giuseppe De Palma
32 Flessibilità e qualità a tutta velocità – Franco Canna
36 Pallettizzare con i robot collaborativi – Giuseppe De Palma
38 La progettazione meccatronica porta di accesso al mondo 4.0 – Antonio Marra
40 Robot pallettizzatore compatto e veloce – Giuseppe De Palma
ROBOTICA
42 Il robot nobilita l’uomo? – Franco Canna
SICUREZZA
46 Cyber Security, rischio in crescita per le industrie – Franco Canna
SOFTWARE
48 L’importanza di scegliere la giusta piattaforma software – Mauro Brandoli
IOT
52 Macchine e impianti IoT-ready – Massimo Bartolotta
INNOVAZIONE
54 Evoluzione o rivoluzione? L’esperienza 4.0 di Caleffi – Giuseppe De Palma
PRODUCT NEWS
56 Notizie dalle aziende – A cura della redazione