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Transizione 5.0, apre la piattaforma del GSE per la presentazione delle domande: ecco come funziona

Pubblicato il decreto direttoriale che dispone l’apertura, dalle ore 12 del 7 agosto 2024, della piattaforma del GSE sulla quale le imprese potranno depositare le domande per l’accesso alle agevolazioni previste dal Piano Transizione 5.0. Ecco come funziona la piattaforma del GSE.

Pubblicato il 06 Ago 2024

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Dalle ore 12 del 7 agosto 2024 è aperta la piattaforma del GSE sulla quale le imprese potranno depositare le domande per l’accesso alle agevolazioni previste dal Piano Transizione 5.0. Sempre sul sito del GSE sono disponibili i modelli e le istruzioni per la loro compilazione.

A disporlo è il decreto direttoriale 6 agosto 2024 firmato da Paolo Casalino, direttore generale per la politica industriale, la riconversione e la crisi industriale, l’innovazione, le Pmi e il Made in Italy del Dipartimento per le politiche per le imprese del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.

La pubblicazione del decreto direttoriale segue a stretto giro la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 6 agosto del Decreto Attuativo del piano Transizione 5.0 (di cui abbiamo pubblicato il testo in anteprima assoluta qui).

Come funziona la piattaforma

In questa prima fase la piattaforma sarà in grado di accogliere unicamente le comunicazioni ex ante e la comunicazione intermedia per la conferma della prenotazione, che deve avvenire entro i 30 giorni dalla prenotazione stessa. Per quanto riguarda le comunicazioni ex post occorrerà invece attendere un ulteriore decreto direttoriale, verosimilmente a inizio settembre.

Per accedere alla sulla piattaforma del GSE si inizia (dopo le 12 del 7 agosto) dalla home page di Area Clienti GSE, accedendo tramite SPID

Per richiedere l’incentivo occorrono

  • Documento d’identità del firmatario (e delega del rappresentante legale con relativo documento d’identità se il firmatario è diverso)
  • Certificazione ex ante
  • Documento d’identità del firmatario della Certificazione ex ante
  • Modulo di certificazione ESCo/EGE
  • Dichiarazione di terzietà del valutatore indipendente
  • Dichiarazione dati titolare effettivo

Dal menù Progetti del portale Transizione 5.0, bisogna cliccare sul pulsante Nuovo Progetto per avviare l’inserimento di una nuova richiesta.

Per inserire un Nuovo Progetto è necessario compilare le schede relative ai dati (Dati struttura produttiva, Anagrafica operatore, Dichiarazioni, Anagrafica progetto, Autoproduzione e autoconsumo) e le schede relative alle spese per il progetto.

I dati relativi alla struttura produttiva sono:

  • Anagrafica: denominazione e indirizzo della struttura produttiva
  • Dati catastali della struttura produttiva
  • Dichiarazione relativa all’univocità dei dati catastali

Nel caso in cui il sistema rilevi l’esistenza di un’altra richiesta in bozza o inviata con gli stessi dati catastali, l’operatore non può accedere allo step successivo. Si potrà nuovamente procedere solo a seguito di progetti conclusi, ritirati o rigettati.

Nella Anagrafica progetto ci sono tre aree. La principale riguarda la descrizione del progetto d’innovazione. Qui andranno inserite le informazioni di dettaglio del progetto, le spese relative ai beni per autoconsumo di energia e quelle relative alla formazione, gli investimenti già completati alla data di presentazioneData prevista avvio realizzazione, la data prevista per la fine della realizzazione e infine il risparmio energetico previsto.

Occorre poi indicare la tipologia di soggetto a cui si affida la certificazione (EGE, ESCO, Ingegneri o periti) e i dati relativi al risparmio annuo stimato.

Nella sezione dedicata all’inserimento spese ci sono le schede relative ai beni materiali dell’allegato A o B e quelle relative alle “altre spese”, cioè ai beni trainati. Apparirà infine una scheda di riepilogo che presenta i valori totali di spesa dichiarati negli step precedenti: i valori di costi ammissibili agevolabili sono calcolati dal sistema in funzione del credito residuo e il credito d’imposta. Il totale dei costi ammissibili è suddiviso per gli anni 2024 e 2025.

Terminata questa parte, si scarica la dichiarazione sostitutiva di atto notorio da firmare digitalmente e poi si passerà al caricamento dei documenti e all’invio del progetto.

In caso di accoglimento della domanda la richiesta passa nello stato “Idonea  Ammessa – Attesa di conferma”  e viene rilasciata  la “Ricevuta di conferma di avvenuta prenotazione”;  in caso di documentazione carente, la richiesta passa nello stato “in interlocutorio” e viene inviata all’indirizzo e-mail del Referente da contattare la “Notifica di integrazione”, con  le indicazioni delle integrazioni da produrre entro un termine di ulteriori 10 giorni dalla ricezione della predetta notifica. L’interlocutorio si gestisce sempre tramite la piattaforma.

Entro 30 giorni dalla ricevuto di avvenuta prenotazione occorre accedere alla piattaforma per confermare o modificare i dati inseriti sul progetto, tramite il pulsante “Conferma 20%” e compilare le schede relative ai dati e alle spese. Qui si troverà la possibilità di allegare le fatture di acconto.

I commenti

Non mancano le voci critiche, come quella del presidente degli industriali bresciani Franco Gussalli Beretta, al quale “appare incomprensibile la pubblicazione del decreto a ridosso di Ferragosto con le aziende chiuse per la consueta fermata estiva e una conseguente impossibilità di prevedere una progettazione adeguata”.

Il decreto attuativo e il decreto direttoriale

Qui di seguito trovate il decreto direttoriale pubblicato sul sito del Ministero delle Imprese e del Made in Italy

Decreto_Direttoriale_6_agosto_2024_di_apertura_piattaforma_Transizione_50

Qui invece il decreto attuativo del 24 luglio 2024 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 6 agosto 2024

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Franco Canna
Franco Canna

Fondatore e direttore responsabile di Innovation Post. Grande appassionato di tecnologia, laureato in Economia, collabora dal 2001 con diverse testate B2B nel settore industriale scrivendo di automazione, elettronica, strumentazione, meccanica, ma anche economia e food & beverage, oltre che con organizzatori di eventi, fiere e aziende.

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