Tesla, Elon Musk punta su Berlino, entro il 2021 la nuova Gigafactory

Elon Musk guarda alla Germania per il nuovo polo industriale. Una Gigafactory per le batterie, ma anche la produzione di auto è un polo di ricerca

Pubblicato il 14 Nov 2019

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Per adesso mancano ancora molti dettagli, a partire da quelli sull’esatta ubicazione dell’impianto ma, secondo Forbes, Elon Musk costruirà la prima Tesla Gigafactory europea alla periferia di Berlino, vicino al nuovo aeroporto Brandeburgo. A renderlo noto, a margine di un evento, sarebbe stato lo stesso Elon Musk che, oltre alla costruzione del primo impianto europeo di batterie, avrebbe deciso di portare nel vecchio continente, entro il 2021, anche la produzione dei modelli 3 e Y, e una base di ricerca e sviluppo.

Il costruttore di auto elettriche ha progettato l’impianto “vicino al nuovo aeroporto” di Berlino-Brandeburgo. “Tutti sanno che l’ingegneria tedesca è eccezionale e questo è parte del motivo per cui stiamo localizzando la nostra Gigafactory Europe in Germania”, ha detto in occasione dei premi gestiti da Bild am Sonntag e Auto Bild. “Dovremo sicuramente realizzarla con un ritmo più alto rispetto all’aeroporto”, ha aggiunto Musk, riferendosi ai famigerati ritardi della costruzione dell’aeroporto BER di Berlino.

Da opportunità a rischio, la Brexit preoccupa Musk

La decisione di puntare sulla Germania sarebbe figlia delle incertezze sulla Brexit che avrebbero reso “troppo rischioso” costruire l’impianto nel Regno Unito. Una scelta che sarebbe maturata negli ultimi tempi visto che, nel 2016, lo stesso Musk non solo aveva parlato dell’apertura di una nuova base in Inghilterra ma aveva anche fatto intendere che l’impatto dell’uscita dall’Unione Europea poteva essere considerato “significativo” sugli obiettivi di espansione in Europa.

Da Shangai a Berlino, la produzione Tesla esce dagli USA

Attualmente, infatti, la produzione dei veicoli Tesla è localizzata negli Stati Uniti, tra lo stabilimento californiano di Fremont, e la Gigafactory presente a Reno, in Nevada. Le politiche industriali di Musk, però, mirano anche ad altri territori come quello asiatico è quello europeo. Un primo investimento, da 2 miliardi di dollari, ha riguardato Shangai, con una Gigafactory ormai vicina alla produzione commerciale. Il secondo impianto, invece, avrebbe base in Europa, nel paese dove l’industria automobilistica ha uno dei punti di eccellenza.

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Fabrizio Cerignale

Giornalista professionista, con in tasca un vecchio diploma da perito elettronico. Free lance e mobile journalist per vocazione, collabora da oltre trent’anni con agenzie di stampa e quotidiani, televisioni e siti web, realizzando, articoli, video, reportage fotografici. Giornalista generalista ma con una grande passione per la tecnologia a 360 gradi, da quella quotidiana, che aiuta a vivere meglio, alla robotica all’automazione.

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