Stefano Poliani è il nuovo presidente del Digital Innovation Hub Lombardia

Il Consiglio direttivo del Digital Innovation Hub Lombardia ha scelto Stefano Poliani per ricoprire la carica di presidente del per il triennio 2023-2025. Già membro del Consiglio Direttivo del DIH Lombardia nel triennio 2020-2022, Poliani prende il testimone da Gianluigi Viscardi, che ha ricoperto il ruolo di presidente nello scorso triennio.

Pubblicato il 13 Apr 2023

Consiglio Direttivo 2023-2025 (2)


Si rinnovano i vertici del Digital Innovation Hub Lombardia: il Consiglio Direttivo ha infatti scelto Stefano Poliani per ricoprire la carica di presidente per il triennio2023-2025.

Poliani è Amministratore delegato Tuvia Italia Kerry Logistics, Membro del Consiglio di Presidenza di Confindustria Como con delega all’Innovazione e Vicepresidente di ComoNExt.

Già membro del Consiglio Direttivo del DIH Lombardia nel triennio 2020-2022, guiderà la nuova squadra, eletta dall’Assemblea dei Soci lo scorso 30 marzo. Cambio non solo alla guida dell’organizzazione ma anche all’interno del Consiglio: la maggioranza è costituita da imprenditori.

“È un grande orgoglio e una grande responsabilità per me essere eletto Presidente del Digital Innovation Hub Lombardia, un hub guidato dalla sua costituzione fino ad oggi dal Cav. Lav. Gianluigi Viscardi, che ha saputo trasformarlo da start up ad una realtà con una forte credibilità, riconosciuta a livello regionale, nazionale ed europeo”, commenta il neo-eletto presidente.

“È importante che il DIH Lombardia continui ad essere un punto di riferimento per le aziende, in particolare per le PMI, che sappia guidarle ed orientarle nei percorsi di trasformazione digitale. Il mio impegno per il prossimo triennio è seguire le linee tracciate finora, continuando a creare sinergie e collaborazione con gli enti che compongono l’ecosistema dell’innovazione digitale con l’obiettivo di far incontrare sempre di più i bisogni delle aziende con l’offerta dell’ecosistema”, aggiunge.

I numeri del DIH Lombardia

Dalla fondazione dell’hub ad oggi, il lavoro fatto è stato tanto, come dimostrano i numeri: oltre 10.000 aziende incontrate, oltre 500 roadmap di maturità digitale elaborate per guidare la trasformazione digitale delle aziende, più di 120 aziende accompagnate ai Competence Center.

Una collaborazione, quella con i Competence Center, che l’hub rafforzerà nei prossimi mesi, anche grazie all’accordo siglato nel 2022 con il Competence Center MADE.

Inoltre, sono stati attivati Progetti di Politiche Attive virtuosi, come il Progetto AmA-DIH e Progetto Sviluppo PMI, che hanno permesso di mettere a disposizione l’esperienza di manager a PMI del territorio lombardo.

Grazie al contributo di Regione Lombardia, è stato realizzato il progetto #LombardiaDigital&AI che ha portato alla pubblicazione del report Digital&AI, uno studio sulla maturità delle aziende lombarde e sulla loro capacità di adottare soluzioni di Intelligenza Artificiale.

A livello nazionale, il DIH Lombardia ha coordinato Progetti di Filiera con capofila molto importanti come Leonardo e ABB. Inoltre, è un punto di riferimento per tutta la rete dei DIH di Confindustria.

A livello europeo, il DIH è entrato a far parte della rete dei 30 DIH specializzati in Intelligenza Artificiale e fa parte di due European Digital Innovation Hub che da quest’anno metteranno a disposizione delle aziende lombarde nuovi servizi.

“È stato un onore per me guidare il DIH Lombardia dalla sua fondazione e aver vissuto la sua evoluzione in questi anni insieme a Confindustria Lombardia e alle Antenne Territoriali”, commenta Gianluigi Viscardi, il presidente uscente del DIH Lombardia.

“Il DIH Lombardia ha supportato molte aziende, in particolare le PMI, ad intraprendere percorsi di trasformazione digitale, ma c’è ancora molto lavoro da fare. Penso che la forza del DIH sia di innovarsi, di cambiare e di evolvere sulla base delle esigenze e delle trasformazioni esterne. E sono sicuro che sarà all’altezza di tutte le sfide che verranno, forte della reputazione conquistata e della autorevolezza riconosciuta da imprese ed istituzioni”, aggiunge.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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