Una fiera non è soltanto un luogo dove la domanda di tecnologia incontra l’offerta: è un momento di confronto e relazione tra persone, particolarmente importante in un momento come questo in cui le persone sono chiamate a ingranare la marcia in più offerta dalle tecnologie abilitanti. E così uno degli assi attorno ai quali muoverà la prossima edizione di SPS Italia, la fiera dell’Automazione e del Digitale per l’industria che si terrà a Parma dal 24 al 26 maggio, saranno proprio le persone.
Inclusione, gender equity, competenze e opportunità per le nuove generazioni saranno infatti tra i temi al centro delle tavole rotonde di avvicinamento alla fiera, che si terranno tra marzo e aprile, e degli eventi in fiera.
“In un mondo in continua evoluzione, un ruolo fondamentale lo svolgono le community, un luogo di scambio di idee ed esperienze, dove le persone possano non solo confrontarsi ma anche prendere ispirazione dalle storie e dalle passioni degli altri”, ha sottolineato Valeria Tirelli, President & CEO di AIDRO hydraulics & 3D Printing durante l’evento di lancio della fiera. “Realtà come SHE SPS Italia e Women in 3D Printing, di cui sono Ambasciatrice per l’Italia, possono dare un contributo significativo alla crescita personale e professionale e alla diffusione delle nuove tecnologie”.
Marco Taisch, Presidente del MADE, il Competence Center Industria 4.0 con sede a Milano, ha sottolineato che “le imprese manifatturiere italiane stanno affrontando una trasformazione senza precedenti. Per competere oggi e rinnovare il nostro settore industriale in modo permanente sono necessarie maggiore efficienza produttiva, capacità nell’organizzazione della fabbrica, gestione corretta di un processo di digitalizzazione. Partecipare all’edizione 2022 di SPS Italia permette di incontrare le migliori imprese a cui rivolgersi per condividere idee e trovare le giuste competenze per il proprio contesto produttivo”.
In fiera ci sarà spazio anche per i giovani in formazione con le iniziative Lezioni in Fiera, tradizionale appuntamento dedicato al sostegno delle Università e degli Istituti Tecnici con opportunità di incontro e confronto, e lo sportello “Nuove Professioni” per le aziende che ricercano nuove professionalità.
Indice degli argomenti
La fiera
SPS Italia torna finalmente in presenza dopo il doppio stop del 2020 e 2021.
“Registriamo oltre il 90% di riconferme dall’ultima edizione, con un incremento dell’11% di espositori che per la prima volta saranno a SPS Italia. Una premessa incoraggiante per la fiera, dal 24 al 26 maggio a Fiere di Parma”, sottolinea Donald Wich, Amministratore Delegato di Messe Frankfurt Italia.
Le buone premesse trovano conferma anche dai dati registrati dal comparto dell’Automazione, che ha registrato un’ottima ripresa dopo l’andamento negativo del 2020, recuperando nel 2021 i valori di fatturato e crescendo del 10% sul 2019.
La fiera si svolgerà su sei padiglioni, di cui tre saranno dedicati al District 4.0 e alle sue quattro aree: automazione avanzata, robotica e meccatronica, additive manufacturing e digital & software.
In quest’area, concentrata nei padiglioni 4, 7 e 8, ci saranno demo e arene he ospiteranno un ricco calendario di convegni scientifici e tavole rotonde.
Su tutti, segnaliamo la Tavola Rotonda “5G e mondo industriale: matrimonio necessario”, organizzata con il contributo scientifico dell’Osservatorio 5G & Beyond del Politecnico di Milano., che si terrà il terzo giorno di fiera, il 26 maggio. “La vera rivoluzione portata dal 5G si vedrà sul mondo industriale, più che in quello consumer”, commenta Giovanni Miragliotta, Professore associato e Responsabile Scientifico dell’Osservatorio 5G & Beyond del Politecnico di Milano. “Nel 2020 sono state definiti gli standard tecnologici della fase 2 ‘industrial 5G’ e dallo scorso anno hanno iniziato ad arrivare sul mercato i primi device industriali pronti a sfruttare queste caratteristiche; in questa fase sono pochi ancora i casi commerciali, mentre le potenzialità sono state già dimostrate nelle sperimentazioni portate avanti negli anni passati”.
Il focus sulla sostenibilità
La sostenibilità in ambito industriale è il fil rouge attorno al quale ruotano molte delle iniziative di SPS Italia 2022. Prima fra tutte l’Osservatorio sviluppato in collaborazione con i Partner ANIE Energia, Porsche Consulting e CIM 4.0. Si tratta di un’indagine per valutare il grado di diffusione e orientamento alle soluzioni sostenibili per l’industria. I risultati saranno presentati in fiera e i migliori progetti verranno premiati con un Award.
“La transizione digitale trasforma la sostenibilità da costo a valore. Il PNRR è l’attivatore di un processo di evoluzione sostenibile per il Paese: è necessario un approccio sistemico in cui in particolare i settori industriali, energetici, tecnologici e istituzioni si muovono all’unisono con un piano di soluzioni condiviso e integrato” Daniele Napoleoni, Associate Partner Porsche Consulting.
“La transizione energetica in atto è uno dei fenomeni più significativi del secolo. Le tecnologie svolgono un ruolo molto importante in questo passaggio epocale e il tema della sostenibilità ambientale è sullo sfondo di tutto il processo. Il lavoro fatto con MFI e gli altri partner per dare una dimensione agli sforzi dell’industria in questa direzione è fondamentale per capirne le implicazioni in uno dei settori più energivori.” Marco Vecchio, Segretario ANIE Energia. L’Associazione coordinerà uno sportello per informazioni e consulenza sulla trasformazione ecologica nell’industria in fiera, nel padiglione 4.
“Parlare di sostenibilità in ambito industriale vuol dire aver compreso la tridimensionalità del fenomeno, ovvero favorire un cultura d’impresa fondata su una sostenibilità economica, ambientale e sociale. L’innovazione tecnologica è certamente un fattore chiave per attuare una reale transizione ecologica capace di innalzare la percezione del brand aziendale e quindi la competitività internazionale. Ma esiste un altro indice capace di indentificare il virtuosismo sostenibile di una azienda: soprattutto nelle PMI occorre puntare sull’evoluzione culturale non solo degli imprenditori ma anche dei tecnici e del personale specializzato. In questo senso il processo di upskilling e reskilling che con la nostra academy stiamo portando avanti ormai da diversi anni, dimostra quanto sia importante partire dalle competenze acquisite di ciascun singolo esperto e ampliarle attraverso la cultura della conoscenza e la gestione concreta di casi e soluzioni applicative, capaci di governare i processi e guidare le aziende verso una efficace trasformazione tecnologica” Giulia Marcocchia, Co-Responsabile Scientifico Academy.