Taglio del nastro a Pavia per la Fondazione Chips.IT, il centro italiano per il design di circuiti integrati a semiconduttori. La città lombarda, dove nel corso degli anni si è andato formando un vero e proprio distretto fatto di aziende specializzate in semiconduttori e istituzioni accademiche d’eccellenza specializzate nella ricerca sull’elettronica, diventa così ufficialmente sede della fondazione a cui faranno capo le attività chiave della strategia italiana per la microelettronica, in un contesto nel quale l’Unione Europea sta stimolando, con il suo Chips act, lo sviluppo di competenze per rendersi indipendente dal blocco asiatico e da quello americano.
La fondazione, che assumerà anche il ruolo di Competence Centre, si impegnerà a coordinare le attività di ricerca e progettazione con entità sia pubbliche che private, fornendo strumenti e software all’avanguardia. Inoltre, contribuirà alla formazione delle future generazioni di talenti nel settore.
Il settore privato avrà un ruolo cruciale nelle operazioni della fondazione, attraverso una serie di collaborazioni e partnership. Tra le aziende che hanno finora espresso il loro interesse a partecipare alle attività della fondazione figurano Analog Devices, Infineon, Intel, Inventvm, NXP, PSMC, Sony e STMicroelectronics.
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Le risorse
La Fondazione Chips.IT potrà avvalersi di importanti risorse stanziate nel corso degli anni.
Ci sono innanzitutto 185 milioni stanziati fino al 2030 dalla legge di bilancio per il 2023, come parte degli oltre 4 miliardi dedicati al tema nell’ambito del Decreto Energia del marzo 2022 che istituiva un Fondo per la Microelettronica.
Più recentemente sono stati aggiunti dal MUR altri 30 milioni (con un intervento lo scorso agosto 2023 nel Decreto Omnibus), sempre a valere sul Fondo di 4,15 miliardi.
Urso: ” Diamo attuazione al Chips Act Europeo”
Al taglio del nastro erano presenti, tra gli altri, il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti, quello delle Imprese e del made in Italy Adolfo Urso e il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini.
“Oggi è un giorno importante per la microelettronica italiana. La nascita della fondazione è il risultato di un lavoro iniziato anni fa e oggi, con orgoglio, abbiamo l’obiettivo di rendere questo Centro un veicolo per cogliere le opportunità del pilastro del Chips act europeo dedicato allo sviluppo e al trasferimento tecnologico” ha detto Giorgetti.
“La nascita della Fondazione Chips.IT è una tappa fondamentale in una più ampia strategia nazionale nel settore dei semiconduttori, strategico per l’economia italiana sia in chiave nazionale sia in chiave geopolitica, che ha visto l’Italia tra i primi Paesi europei a dare applicazione al Chips Act Europeo. Vogliamo supportare le imprese italiane e attrarre investimenti dall’estero nel nostro Paese, che sta realizzando sempre più un importante ecosistema nel comparto” ha dichiarato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.
“Quella della microelettronica è una rivoluzione in atto in cui l’Italia è già leader mondiale. Si tratta ora di sostenere e di rafforzare questo primato. Solo grazie alle competenze delle persone a alla sinergia tra università, centri di ricerca e imprese potremo accompagnare al meglio il processo. Il Governo vuole agevolare la creazione di questo ecosistema di cui Pavia sarà il centro e motivo d’attrazione per i tanti ricercatori italiani o stranieri in giro per il mondo. Un hub competitivo nelle sfide più avanzate” ha dichiarato il ministro dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini.