Rta Robotics, a Pavia un nuovo spin-off dedicato alla robotica industriale

Rta Robotics è uno spin off di Rta che punta all’integrazione e vendita di robot antropomorfi e bracci Scara: sarà una nuova realtà per l’automazione industriale e un laboratorio per lo sviluppo di nuovi talenti

Pubblicato il 16 Giu 2022

L’inaugurazione di Rta Robotics, con al centro il sindaco di Pavia, Fabrizio Fracassi

La robotica è una delle tecnologie abilitanti l’innovazione digitale e l’Industria 4.0, e ogni startup che nasce in questo settore può contribuire a far crescere queste potenzialità nel Paese. È il caso di Rta Robotics, spin-off del gruppo Rta, presentata e inaugurata ieri, con tanto di taglio del nastro, presso la sua sede di Marcignago, in provincia di Pavia.

La società punta all’integrazione e vendita di robot antropomorfi e bracci Scara, “sarà una nuova realtà per l’automazione industriale e un vero e proprio laboratorio per lo sviluppo di nuovi talenti”, sottolinea Tommaso Rossini, Ceo di Rta.

Il gruppo pavese è nato nel 1976, e oggi è una realtà di spicco nel settore  dell’automazione industriale. È articolato in quattro società operative: la sede centrale in Italia e tre filiali dirette in Germania, Spagna e India.

“Siamo leader in Italia e in Europa nella produzione di azionamenti per motori passo-passo, e nell’ultimo quinquennio stiamo definendo un nuovo posizionamento strategico nel settore della meccatronica”, rimarca Rossini, che è anche vicepresidente del gruppo Meccatronici di Assolombarda, “qualificandoci sempre più marcatamente come un partner di sistema per progetti di alta complessità tecnologica”.

L’amministratore delegato del gruppo rileva che “siamo  molto orgogliosi del lavoro fatto negli ultimi anni nell’ambito della Robotica, un lavoro organico e  capillare che ci ha portato quest’anno al lancio di Rta Robotics”. E osserva: “Look ahead!, come dice il nostro payoff, vuol dire guardare avanti e per noi significa anche stimolare e attivare l’ecosistema, costruire alleanze industriali, coltivare i talenti e contribuire  a presidiare gli ambiti della formazione, del supporto alla nascita di competenze, in affiancamento all’Università. Per questo Rta robotics è sia una realtà industriale, sia un laboratorio di competenze”.

Il taglio del nastro sul palco dell’evento è stato preceduto dai saluti del sindaco di Pavia, Fabrizio Fracassi, dal video saluto di Francesco Svelto, rettore dell’Università di Pavia, e dall’intervento di Domenico Appendino, presidente di Siri, associazione italiana di robotica e automazione.

La sinergia tra Rta Robotics e l’Università di Pavia

Per l’occasione Rta ha promosso ‘Etica e Robotica’, un tavolo di confronto aperto all’Università, agli attori industriali, alla società, con il patrocinio di Università degli Studi di Pavia, Assolombarda, Siri e Fondazione Lombardia Meccatronica.

Ospiti Giorgio Metta, direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, Luciano Floridi, professore ordinario di filosofia ed etica dell’informazione dell’Università di Oxford e direttore del Digital Ethics Lab, e Massimo Sideri, editorialista del Corriere della Sera e responsabile di Corriere Innovazione.

Nell’ottica di stimolare sempre più il dialogo tra impresa e accademia, Rta Robotics e l’Università di Pavia hanno siglato un accordo che ha funzione di ponte tecnologico e si prefigge tre principali  obiettivi: attivare uno scambio di competenze e di know-how tecnico sulla robotica avanzata,  supportare l’Università grazie a robot messi a disposizione degli studenti e dei dottorandi, creare le condizioni perfette per un sistema aperto, fatto di personale altamente preparato circolante fra i  laboratori dell’azienda e quelli dell’Ente.

Sviluppare la robotica industriale

Rta Robotics è anche impegnata nel finanziamento di un Dottorato di ricerca in Robotica industriale, in avvio da ottobre di quest’anno,  sempre presso l’Università di Pavia: il dottorando lavorerà in Rta e svolgerà, in parallelo, attività di  ricerca applicata volta a realizzare pubblicazioni accademiche.

“Con Rta abbiamo siglato un accordo win-win: ci viene messo a disposizione un robot antropomorfo per poter fare ricerca e sviluppare pubblicazioni scientifiche, mentre noi offriamo al nostro partner una consulenza tecnica su  temi particolarmente spinti”, sottolinea Hermes Giberti, docente di Robotica e pro-rettore dell’Università di Pavia con delega al Trasferimento tecnologico.

Valuta la qualità di questo articolo

C
Stefano Casini

Giornalista specializzato nei settori dell'Economia, delle imprese, delle tecnologie e dell'innovazione. Dopo il master all'IFG, l'Istituto per la Formazione al Giornalismo di Milano, in oltre 20 anni di attività, nell'ambito del giornalismo e della Comunicazione, ha lavorato per Panorama Economy, Il Mondo, Italia Oggi, TgCom24, Gruppo Mediolanum, Università Iulm. Attualmente collabora con Innovation Post, Corriere Innovazione, Libero, Giornale di Brescia, La Provincia di Como, casa editrice Tecniche Nuove. Contatti: stefano.stefanocasini@gmail.com

email Seguimi su

Articoli correlati

Articolo 1 di 5