Stazione marittima, porto ed energia, ecco i progetti vincitori del secondo bando di Start 4.0

Il competence center genovese Start 4.0 eroga 510 mila euro per co-finanziare tre progetti innovativi dedicati a monitoraggio delle infrastrutture e sicurezza dei lavoratori

Pubblicato il 25 Mag 2021

Stazione marittima genova


Il gemello digitale della stazione marittima di Genova, un sistema di realtà virtuale per prevenire i rischi in ambienti complessi e una piattaforma per gestire infrastrutture critiche dedicate alla produzione di energia da impianti fotovoltaici. Sono questi i tre progetti innovativi scelti dal competence center genovese Start 4.0 nell’ambito del secondo bando per l’erogazione dei contributi alle imprese che hanno proposto i progetti di innovazione più promettenti.

Si tratta di 3 idee altamente tecnologiche, del valore complessivo di 1,3 milioni di euro, che vedranno la luce grazie al contributo di 510.000 euro erogato da Start 4.0.

I primi due progetti sono dedicati allo sviluppo di tecnologie abilitanti nell’ambito del porto, con particolare riferimento alla sicurezza infrastrutturale e alla safety dei lavoratori e uno è incentrato sulla transizione energetica, in linea con le direttrici del PNRR del Governo Draghi.

I tre progetti selezionati da Start 4.0, oltre ad essere una fotografia puntuale dell’ottimo livello di innovazione delle imprese liguri, presentano un alto valore aggiunto in termini di tecnologie abilitanti utilizzate e grandi prospettive di completare la maturazione digitale.

Sono progetti avanzati che grazie al contributo del Centro di Competenza possono in breve tempo essere efficacemente applicati per favore il monitoraggio delle infrastrutture e la sicurezza dei lavoratori sia in ambito portuale che industriale, oltre a dare l’impulso decisivo per la rivoluzione verde nel nostro Paese.

Un gemello digitale per Stazione Marittima di Genova

Anchor, il primo progetto che riceverà i contributi, prevede lo sviluppo di un digital twin del Terminal crocieristico della Stazione Marittima di Genova.

In pratica si tratta di realizzare una piattaforma integrata, che utilizzerà il crowd model per simulare il movimento, il comportamento e le azioni delle persone e le tecniche di Machine Learning per elaborare i dati e valutare il rischio.

L’obiettivo del progetto è la sicurezza del Terminal, sia in termini infrastrutturali sia per quanto riguarda la safety dei passeggeri.  Capofila del progetto è la Pmi genovese, Stam S.r.l., insieme a DGS SPA e Lasia SPA e il supporto tecnico dell’Istituto di Elettronica e di Ingegneria dell’Informazione e delle Telecomunicazioni del CNR (IEIIT-CNR).

Realtà virtuale e sensori per gli scenari complessi

Awarness for Safety (A4S) è un progetto incentrato sulla sicurezza dei lavoratori in domini applicativi complessi quali Porti, cantieri e siti industriali. L’obiettivo è lo sviluppo di un prototipo in cui l’operatore, dotato di sensori indossabili e strumenti di realtà virtuale e in collegamento con un sistema IT centrale, possa muoversi in contesti lavorativi a rischio in maniera più consapevole, sicura ed efficace.

Il Partenariato vede soggetti importanti, a partire dal capofila – il consorzio Siit S.c.p.A -, le aziende Smart Track Srl, Iroi Srl, Fos Spa, Cetena Spa  e il supporto del gruppo di ricerca sui trasporti del Politecnico di Torino.

Impianti fotovoltaici, prevenire i guasti grazie a Sample

Il terzo progetto, Sample, mira a sviluppare una piattaforma per la gestione e la resilienza di infrastrutture critiche dedicate alla produzione di energia da impianti fotovoltaici e alla loro interconnessione con le reti elettriche.

Questa soluzione vuole essere un supporto concreto per la transizione energetica del nostro Paese, supportando l’industria dell’energia solare a monitorare, prevedere ed evitare guasti o problemi di degrado che possano portare ad una riduzione della produzione di energia con rischi per la continuità e qualità del servizio.

L’efficacia della piattaforma sarà validata in ambiente simulato sugli impianti del nodo infrastrutturale del Campus di Savona dell’Università di Genova e su impianti Acea. Il progetto vede capofila la PMI innovativa Maps Spa insieme ad algoWatt Spa e Acea produzione Spa e il contributo del Dipartimento di Informatica, Bioingegneria, Robotica e Ingegneria dei Sistemi dell’Università degli Studi di Genova.

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Fabrizio Cerignale

Giornalista professionista, con in tasca un vecchio diploma da perito elettronico. Free lance e mobile journalist per vocazione, collabora da oltre trent’anni con agenzie di stampa e quotidiani, televisioni e siti web, realizzando, articoli, video, reportage fotografici. Giornalista generalista ma con una grande passione per la tecnologia a 360 gradi, da quella quotidiana, che aiuta a vivere meglio, alla robotica all’automazione.

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