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Robotica, AI e Digitale: come Artes 4.0 supporta le imprese nella transizione digitale e green

Il Centro di Competenza Artes 4.0 ha aperto le sue porte al pubblico con un evento in cui ha presentato la sua visione per l’Industria 4.0 e 5.0, con un focus su robotica avanzata, intelligenza artificiale e tecnologie digitali.

Pubblicato il 13 Mag 2024

Il professor Paolo Dario, Direttore Scientifico di Artes 4.0

Il Competence Center Artes 4.0 ha aperto le sue porte al pubblico in un evento dedicato a scoprire le tante attività di cui si occupa a supporto della trasformazione digitale e sostenibile delle imprese.

In occasione dell’Assemblea in presenza dei Soci di Artes 4.0 – che al momento include 141 tra aziende, istituzioni accademiche afferenti a dipartimenti di eccellenza, centri di ricerca, fondazioni e associazioni – lo scorso 10 maggio, il Centro di Competenza ha organizzato un evento aperto al pubblico in cui ha presentato il suo network, le sue attività, le opportunità di finanziamento e alcuni casi di successo di tecnologie sviluppate per le imprese italiane nelle aree della robotica avanzata, dell’intelligenza artificiale e nello sviluppo delle tecnologie digitali in ambito Industria 4.0 e 5.0.

Verso un futuro sempre più sostenibile e responsabile: così Artes 4.0 supporta la trasformazione delle imprese

In particolare, sono stati anche presentati alcuni progetti finanziati dal Centro di Competenza che coprono tematiche trasversali e urgenti quali la sicurezza sul lavoro, la parità di genere, la sostenibilità, la salute e il benessere: un’occasione per poter confrontarsi e approfondire applicazioni tecnologiche che caratterizzano il focus di competenza di Artes 4.0 e realizzano soluzioni tecnologiche concrete su temi che toccano le emergenze della nostra attualità.

La visione è quella di finanziare l’innovazione e fornire strumenti, competenze, attrezzature, infrastrutture e facilities per svilupparla affiancando le imprese con obiettivi che siano utili alla collettività non solo in termini di crescita economica ma anche e soprattutto di progresso sociale.

“Nel contesto della rivoluzione industriale in corso, le tecnologie dell’Industria 4.0 non solo rivoluzionano il settore manifatturiero, ma aprono la strada a una trasformazione multidimensionale della società”, ha commentato il prof. Paolo Dario, Direttore Scientifico di Artes 4.0.

“Attraverso l’adozione di queste tecnologie avanzate, ottimizziamo i processi produttivi, e promuoviamo inoltre una transizione complessiva verso un’economia più intelligente, sostenibile e inclusiva. Siamo di fronte a una fase in cui l’innovazione tecnologica non solo accelera la produzione e la competitività, ma incide profondamente su tutti gli aspetti della vita quotidiana e dell’organizzazione sociale. Artes 4.0 quindi si dimostra un alleato indispensabile per le aziende al fine di ottenere tecnologie che fungono da catalizzatori per questo cambiamento, consentendo una transizione fluida e dinamica verso un futuro in cui il progresso è sinonimo di adattabilità, sostenibilità e prosperità condivisa”, ha aggiunto.

A moderare gli interventi è stata Francesca Chialà, founder del Think Tank dei Leader dell’Innovazione Leonardo da Vinci e sociologa insignita a marzo 2024 dal Senato della Repubblica Italiana del premio Eccellenza Donna, ideato per celebrare le donne che hanno lasciato un segno indelebile nel tessuto sociale, culturale ed economico italiano, rompendo stereotipi, superando ostacoli, e che rappresentano storie di successo.

“L’integrazione delle tecnologie di Artes 4.0, concentrata principalmente sulla robotica e sull’intelligenza artificiale, apre le porte a una nuova era di innovazione nei servizi aziendali. Siamo particolarmente orgogliosi di poter essere interlocutori ideali per le imprese che scelgono di avviare la transizione digitale, siamo in costante crescita e i nostri bandi accolgono maggiore partecipazione di volta in volta”, ha dichiarato Antonio Frisoli, Presidente di Artes 4.0

“Miriamo a un futuro sempre più sostenibile, responsabile e con a cuore i bisogni non solo economici ma volti al benessere delle persone che abitano le aziende che si rivolgono a noi”, ha aggiunto.

Finanziamenti e servizi a prezzi agevolati a sostegno dell’innovazione delle imprese

Tra gli ospiti, alcuni dei Soci di Artes 4.0 e dei rappresentanti di alcuni dei progetti finanziati (35) attraverso le risorse ricevute dal Mimit come soggetto attuatore del PNRR.

Ricordiamo infatti che Artes 4.0 ha ricevuto 11,8 milioni di euro per sostenere progetti innovativi e per erogare, proprio grazie al suo ecosistema di partner, servizi alle imprese a prezzo agevolato.

Attività che hanno visto confermare la posizione del Competence Center come riferimento per le imprese che vogliono intraprendere progetti di trasformazione digitale: i circa 9,3 milioni di euro destinati al finanziamento dei progetti innovativi sono infatti stati esauriti già prima della scadenza del bando aperto da Artes 4.0 (marzo 2024).

L’interesse delle imprese anche nei confronti dei servizi offerti dal Competence Center è stato notevolmente elevato. Disponendo di un budget di 2,5 milioni, il centro ha ricevuto, in un breve lasso di tempo, oltre 100 richieste, totalizzando circa 140 servizi richiesti.

Tale affluenza testimonia la forte domanda di supporto e consulenza in ambiti strategici per l’evoluzione digitale delle aziende. Per rispondere con efficacia a tale esigenza, il Competence Center sta attualmente implementando misure per accelerare l’erogazione dei servizi e si sta inoltre muovendo verso una fase di evoluzione e crescita significative, con l’obiettivo di stabilire un’identità ben definita che superi il semplice ruolo di ente finanziatore.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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