Ricerca e innovazione: CSI Piemonte e Fondazione ISI collaborano su big data e intelligenza artificiale

L’obiettivo del patto tra CSI Piemonte e Fondazione ISI è favorire l’interscambio di esperienze su cyber security, blockchain, big data e AI

Pubblicato il 12 Lug 2019

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Promuovere e sviluppare progetti di ricerca e di innovazione e favorire l’interscambio di esperienze e progettualità a partire dai temi della cyber security, blockchain, big data e intelligenza artificiale. Sono queste le principali finalità dell’accordo di collaborazione firmato fra il CSI Piemonte, il Consorzio per il sistema informativo che riunisce realtà dedicate alla realizzazione di servizi ICT per la pubblica amministrazione piemontese, e la Fondazione ISI – Istituto per l’interscambio scientifico, ente della Regione Piemonte per la ricerca.

L’intesa tra CSI e ISI

L’intesa, della durata di cinque anni, segnerà l’avvio di una collaborazione sinergica nei diversi ambiti dell’innovazione, ponendo particolare attenzione alle tematiche in cui opera il CSI a favore dei suoi Enti Consorziati.

L’accordo sarà finalizzato alla ricerca congiunta di finanziamenti da destinare allo sviluppo delle attività di ricerca e favorirà la promozione della cultura scientifica e tecnologica sul territorio, anche mediante iniziative di disseminazione.

Il CSI e la Fondazione ISI, attraverso la stipula di questo accordo, intendono sviluppare e mettere a fattore comune le rispettive esperienze e conoscenze maturate in alcuni ambiti strategici, che il CSI da quest’anno ha voluto valorizzare attraverso la creazione di appositi Centri di Eccellenza aziendali.

Gli obiettivi

Nel Piano Strategico 2019-2021 e nel Piano di Attività 2019 del CSI Piemonte, “i temi della ricerca e dell’innovazione sono centrali per la crescita e lo sviluppo del Consorzio nei prossimi anni -, ha sottolineato il Direttore Generale del CSI Piemonte Pietro Pacini -. La collaborazione prevista da questo accordo con questa importante istituzione, la Fondazione ISI, verte su temi di grande rilevanza scientifica e tecnologica e sono certo che svilupperà progettualità di interesse comune per i nostri Consorziati e per tutto il territorio piemontese”.

“Oggi la scienza di frontiera – ha dichiarato il Presidente della Fondazione ISI Mario Rasetti – che opera nel campo dei dati, dell’intelligenza artificiale, dei sistemi complessi, si trova sempre più al confine con applicazioni che toccano la società in tutti i suoi aspetti: la salute, la sicurezza, lo stile di vita, l’economia e la finanza dalle blockchain alle criptovalute; le città intelligenti; l’Internet delle cose. La collaborazione con il CSI Piemonte porterà dunque un valore aggiunto importante non soltanto al settore applicativo, ma anche alla ricerca di base”.

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Nicoletta Pisanu

Giornalista, collabora da anni con testate nazionali e locali. Laureata in Linguaggi dei Media e in Scienze sociali applicate all'Università Cattolica di Milano, è specializzata in cronaca.

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