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Innovazione sostenibile per la manifattura del futuro: MICS assegna 21,5 milioni a 87 imprese e 26 organismi di ricerca

MICS (Made in Italy Circolare e Sostenibile) ha assegnato 21,5 milioni di euro a 87 imprese e 26 organismi di ricerca e università attraverso due bandi a cascata, finanziando progetti di ricerca nei settori di abbigliamento, arredamento e automazione-meccanica. Questi progetti mirano ad affrontare le sfide tecnologiche e promuovere modelli di produzione più sostenibili e circolari, in linea con gli obiettivi della Missione 4 del PNRR. I beneficiari dei fondi parteciperanno anche al roadshow “L’innovazione in cammino”, un percorso in 11 tappe che inizierà il 17 settembre 2024 a Roma, e che promuoverà l’innovazione e la sostenibilità nel settore manifatturiero attraverso dibattiti e condivisione di esperienze.

Pubblicato il 22 Ago 2024

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Sono 87 imprese e 26 organismi di ricerca e università gli assegnatari dei 21,5 milioni di euro messi a disposizione dal partenariato esteso MICS (“Made in Italy Circolare e Sostenibile”), una delle 14 iniziative previste dalla Missione 4 del PNRR per lo sviluppo di progetti di ricerca.

Nello specifico, il partenariato è nato con lo scopo di affrontare le sfide tecnologiche nell’ambito del design, produzione, consumo, nonché del fine vita dei materiali, dei prodotti, delle tecnologie di produzione e dei processi necessari per passare a modelli più verdi e circolari, tramite lo sviluppo di progetti di ricerca.

I due bandi MICS per l’innovazione sostenibile e digitale nel manifatturiero

I fondi sono stati assegnati dopo la valutazione delle proposte presentate nell’ambito dei due bandi a cascata aperti da MICS per la realizzazione di progetti di ricerca trasversali nei settori di Abbigliamento, Arredamento e Automazione-Meccanica.

Il primo bando a cascata, dal valore iniziale di 3 milioni, è interamente dedicato alle università pubbliche e private ed agli organismi di ricerca. Ha premiato anche il coinvolgimento femminile nel personale di ricerca, l’impatto atteso sulla sostenibilità sociale e la realizzazione dei progetti nel Mezzogiorno e/o nelle Isole.

Hanno beneficiato di questo bando 14 organismi di ricerca e università che si uniscono ai 12 partner pubblici fondatori del Partenariato.

Il secondo bando a cascata, dal valore iniziale di 15 milioni di euro, è rivolto alle micro, piccole, medie e grandi imprese che hanno partecipato singolarmente oppure creando un’associazione temporanea con organismi di ricerca.

Hanno beneficiato di questo bando 87 imprese e 12 organismi di ricerca e università che si aggiungono ai 13 partner industriali e ai 12 partner pubblici fondatori del Partenariato.

I progetti appartengo a una o più delle otto aree tematiche di ricerca, gli “Spoke”. Ogni Spoke identifica un settore di ricerca nell’ambito della quale i partner di Mics collaborano seguendo un percorso comune. Gli spoke sono organizzati come di seguito:

  • Spoke 1, “Design digitale avanzato: tecnologie, processi e strumenti”, guidato da Flaviano Celaschi, Alma Mater Studiorum – Università di Bologna
  • Spoke 2, “Strategie di eco-design: dai materiali ai sistemi prodotto-servizio (PSS)”, guidato da Giuseppe Lotti, Università degli Studi di Firenze
  • Spoke 3, Prodotti e materiali verdi e sostenibili da fonti non critiche e secondarie”, guidato da Pierluigi Barbaro, Consiglio Nazionale delle Ricerche
  • Spoke 4, “Materiali intelligenti e sostenibili per prodotti e processi industriali circolari e aumentati”, guidato da Domenico Caputo, Università degli Studi di Napoli Federico II
  • Spoke 5, “Fabbriche e processi a ciclo chiuso, sostenibili e inclusivi”, guidato da Sergio Terzi, Politecnico di Milano
  • Spoke 7, “La manifattura additiva come fattore dirompente della Twin Transition”, guidato da Federica Bondioli, Politecnico di Torino
  • Spoke 8, “Modelli di business innovativi e orientati al consumatore per catene di approvvigionamento resilienti e circolari”, guidato da Ilaria Giannoccaro, Politecnico di Bari
  • Spoke 8, “Progettazione e gestione della fabbrica orientata al digitale attraverso l’Intelligenza Artificiale e gli approcci basati sull’analisi dati”, guidato Daria Battini, Università degli Studi di Padova.

I 21, 5 milioni messi a disposizione attraverso i due bandi rientrano nella dotazione totale del partenariato: 125 milioni di euro – di cui 114 milioni provenienti dai fondi del PNRR e 11 milioni da investitori privati – che hanno reso MICS protagonista nella realizzazione della Missione 4 “Istruzione e Ricerca” del PNRR.

Di questi, il 40% dei fondi pubblici è destinato al Mezzogiorno, territorio soggetto a un recente e importante sviluppo tecnologico e industriale.

Questo ammontare rappresenta il più alto mai stanziato per progetti di ricerca nell’ambito dell’economia circolare e sostenibile in Italia: l’obiettivo è creare un ambiente di ricerca pubblico-privato condiviso, autosufficiente, auto-rigenerativo, affidabile, sicuro e sostenibile, dalla progettazione alla produzione.

Bando MICS, i progetti che occupano le prime dieci posizioni in graduatoria

Nell’ambito del secondo bando, destinato alle imprese, sono stati ammessi al finanziamento ben 42 progetti volti sia all’ottimizzazione dei processi industriali attraverso tecnologie avanzate (diversi progetti prevedono l’utilizzo di AI generativa per supportare i processi di fabbrica), che l’implementazione di processi di riciclo e/o riutilizzo degli scarti.

Nella tabella seguente vi proponiamo i primi 10 progetti, che si sono aggiudicati un punteggio più alto in graduatoria:

PROPONENTETITOLO PROGETTO  PUNTEGGIO
 iInformatica S.r.lPBR Fashion-Sistema innovativo per il rendering realistico di tessuti, per la tracciabilità mediante 4D barcode e per la fruizione informativa multisensoriale
inclusiva
105
Nexus TLC (capofila); Escooh S.r.l.; Nerosicilia Group S.r.l.; Consorzio per la valorizzazione del marmo di Apricena – Conpietra; Università Mediterranea di Reggio Calabria; KAR.PE.TA S.r.l.; Università degli Studi della Basilicata; LADD S.r.l.; SuperForma S.r.l.; Marioni S.r.l.; Centro Sperimentale del Mobile e dell’Arredamento scarlRISTI-MI (Rinascita e Sfide dei Sistemi Territoriali d’Impresa: il Made in Italy) 101
RE:LAB S.r.l. (capofila); Università degli Studi
Suor Orsola Benincasa; Hypex S.r.l.
SPIRES-Sviluppo di una Piattaforma virtuale, Immersiva multisensoriale integrata per prototipazione e simulazione99
Technova Consorzio Politecnico per
l’Innovazione Scarl (capofila); Pluff Design
S.r.l.
 Inventaria98
CAL-TEK S.R.L. (capofila); DLVSYSTEM S.r.lIMPROVE: Bridging Predictive Maintenance and Machine Learning for Enhanced Performance and Sustainability 97
Servizi Integrati Italia S.R.L.3D/3A FILTER-Recupero di acetato di cellulosa da filtri di sigaretta per soluzioni innovative di stampa 3D nei settori A1, A2 e A3 del Made in Italy97
TR2 S.r.l. (capofila); Factum S.r.l.Sardinniaenbros – Sardegna Digitale
Innovativa con intelligenza artificiale per
l’export del nuovo broccato sardo
 97
3DnA (capofila); Dream Innovation S.R.L.;
E-Voluzione DI F.M. Sacerdoti S.R.L.
IDRHeS-Italian Design for Reticular Heat Sinks 96
Comec Innovative S.r.l. (capofila); Addyx S.r.l.OPTITER-Metodologie digitali innovative Per la fabbricazione di sensori in situ, basati su pattern conduttivi ottimizzati, ottenuti mediante un processo di manifattura additiva intelligente per i settori chiave del Made in Italy 96

La graduatoria completa con la lista di tutti i progetti ammessi al finanziamento e dei progetti non ammessi è disponibile al seguente link.

Il roadshow “L’innovazione in cammino”: 11 tappe per il futuro del manifatturiero italiano

I soggetti beneficiari dei fondi saranno alcuni dei protagonisti del Roadshow “L’innovazione in cammino. Costruiamo, tappa dopo tappa, il manifatturiero del futuro”, insieme ai 25 partner fondatori di MICS, ulteriori università e imprese.

Un percorso in 11 tappe per creare uno spazio di dibattito e condivisione che persegua la finalità di gettare le basi di un nuovo modello di Made in Italy, fondato sull’innovazione, il digitale avanzato, l’analisi e l’elaborazione dei dati di produzione.

Il primo evento si svolgerà il 17 settembre 2024 a Roma presso il Museo dell’Ara Pacis, dalle ore 10.00.

Il Roadshow mira a promuovere l’innovazione e la sostenibilità nel settore manifatturiero, anche attraverso la presentazione e l’analisi di progetti di ricerca trasversali nei settori di Abbigliamento, Arredamento e Automazione-Meccanica.

“Viviamo un momento di forti trasformazioni, in cui elementi come velocità e massa critica devono convivere, per raggiungere risultati di ricerca e innovazione che si traducano in un aumento di competitività del nostro sistema produttivo. MICS ha raccolto la sfida, coinvolgendo sia attori pubblici sia privati per affrontare temi cruciali (dall’eco-design allo sviluppo di nuovi materiali, dalla fabbricazione additiva alle nuove fabbriche circolari e digitali, che si inseriscono in catene del valore ridisegnate) per settori strategici del Made in Italy come arredamento, moda e automazione”, spiega Bianca Maria Colosimo, Presidente del Comitato Tecnico-Scientifico di MICS-Made in Italy Circolare e Sostenibile.

“Dopo il successo dei bandi a cascata, che ci hanno permesso di moltiplicare la dimensione d’azione, è giunto il momento di coinvolgere i territori, per condividere, valorizzare e dare nuova vita ai risultati dei nostri progetti. È questo l’obiettivo del nostro Roadshow”, aggiunge.

Le 11 tappe offriranno dunque spazi di discussione e di approfondimento su tematiche cruciali come l’implementazione di tecnologie sostenibili, la digitalizzazione dei processi produttivi e l’integrazione di pratiche innovative nel tessuto industriale italiano con l’obiettivo di creare sinergie che possano guidare il settore verso un modello più sostenibile e competitivo.

I progetti di ricerca verranno condivisi e messi a fattore comune con le migliori esperienze imprenditoriali espresse dai territori che ospiteranno le tappe del Roadshow.

Dopo Roma, il Roadshow di MICS farà tappa anche a Napoli, Bari, Bergamo, Brescia, Torino, Bologna, Firenze, Palermo e di nuovo a Napoli e Bari, con possibilità di ampliamento ad altre città.

“Con questa prima tappa, e più in generale con il nostro Roadshow, intendiamo mettere in contatto le competenze degli oltre 900 ricercatori che operano in MICS con le eccellenze imprenditoriali del Made in Italy, presenti in tutta la Penisola”, commenta Marco Taisch, Presidente della Fondazione MICS-Made in Italy Circolare e Sostenibile.

“Si è sempre detto che occorre fare sistema: noi intendiamo farlo davvero, convinti, come siamo, che la condivisione di esperienze non si traduca in una perdita di competitività, ma anzi moltiplichi le potenzialità di ciascuno. Perciò, il mio invito è a partecipare. Scriveteci. Venite a trovarci. Sentitevi coinvolti. Il Made in Italy ha ancora molto da dire sulla scena internazionale, ma deve guardare al futuro. Noi, quel futuro, lo vogliamo costruire”, aggiunge.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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