Il Competence Center Artes 4.0 rinnova la sua governance

Il Competence Center Artes 4.0 rinnova i suoi vertici con la riconferma del Direttore Scientifico, Paolo Dario, la nomina di Antonio Frisoli a Presidente e di Darya Majidi e Philip Acquaviva nei ruoli di Vicepresidente e Direttore Esecutivo. Con questo rinnovamento il Competence Center si prepara ad affrontare le sfide future che lo vedranno impegnato tanto in Italia che in Europa, dopo essere risultato tra i 13 vincitori della call europea per la costituzione degli European Digital Innovation Hub con la sua proposta Artes 5.0.

Pubblicato il 28 Giu 2022

artes

Dopo essersi posizionato tra i 13 progetti vincitori della gara europea per la costituzione di una rete di European Digital Innovation Hub (EDIH), i centri europei incaricati di favorire la trasformazione digitale dell’industria (in particolar modo delle PMI) e della pubblica amministrazione, il Competence Center Artes 4.0 si prepara alle sfide future rinnovando la sua governance.

Paolo Dario è stato riconfermato nel ruolo di Direttore Scientifico del Competence Center e nominato coordinatore della proposta europea Artes 5.0 che mette insieme tre Competence Center (Artes 4.0, Start 4.0 e MediTech), grandi reti accademiche, come I-Rim, Cini, e Sikelia per il Sud, e altri partner strategici.

Oltre alla conferma di Dario, le nomine di Artes 4.0 hanno riguardato: un nuovo Presidente, Antonio Frisoli, Professore Ordinario di Ingegneria e docente di robotica presso la Scuola Superiore Sant’Anna; la Vicepresidente Darya Majidi, CEO di Daxo Group e Presidente dell’Associazione Donne 4.0; un nuovo Direttore Esecutivo, Philip Acquaviva, top manager con lunga esperienza ad Abu Dhabi.

Artes 5.0

Come avevamo anticipato in questo articolo, Artes 5.0, la proposta capitanata dal Competence Center Artes 4.0, è risultata tra i 13 progetti vincitori della call ristretta Europea DIGITAL-2021-EDIH-01, nell’ambito del programma Digital Europe, il programma da 7,5 miliardi per la trasformazione digitale dell’Unione europea.

Ricordiamo che questi progetti saranno finanziati al 100% (50% dell’Europa e il 50% dall’Italia), mentre i 17 progetti che hanno ricevuto il Seal of Excellence saranno finanziati unicamente al 50% dall’Italia e dovranno quindi trovare da soli le restanti risorse. Una questione che ha suscitato non pochi malumori, sia da parte dei progetti esclusi – con l’assenza di progetti rivolti alle regioni del Nord-Est – che da parte dei progetti che verranno finanziati solo al 50% e che dovranno, per ogni iniziativa, trovare da soli le risorse mancanti.

Artes 5.0 – Restart Italy punterà all’adozione diffusa delle tecnologie digitali, con particolare attenzione all’Intelligenza Artificiale e alla Robotica, e opererà in linea con il Programma Europa Digitale, attraverso una rete altamente qualificata di conoscenze, competenze, infrastrutture di eccellenza e stakeholder in Italia e in Europa che potrà offrire servizi appositamente progettati per accelerare la transizione digitale ed ecologica per le micro, piccole e medie imprese e la pubblica amministrazione.

La proposta si rivolge a diversi settori economici, come quelli della salute, della produzione sostenibile, dell’economia rigenerativa, dell’industria creativa e culturale, dell’energia, ed anche del lavoro, allo scopo di ridurne il numero e la gravità degli infortuni.

La proposta Artes 5.0 – Restart Italy era stata presentata lo scorso 22 febbraio nell’ambito della prima call del programma Digital Europe. La call, ricordiamo, era aperta solo a entità o consorzi i cui coordinatori sono stati designati dagli Stati membri, attraverso un processo aperto e competitivo in conformità con le procedure nazionali, le strutture amministrative e istituzionali.

Un processo che in Italia aveva portato alla selezione di ben 45 progetti, tra cui Sikelia – “Sicily for Innovation and Knowledge at a European and international Level through artificial Intelligence and enabling digitAl technologies & systems 4.0”, che vedeva capofila la società partecipata dalla Regione Siciliana “Parco Scientifico e Tecnologico della Sicilia Scpa”, che ha poi deciso di aggregarsi come partner alla proposta Artes 5.0, dopo aver costituito un Contratto di Rete al quale hanno aderito i firmatari della proposta originaria.

“Una vera sfida ed al tempo stesso un nuovo traguardo quelli di Artes 5.0 – Restart Italy per rilanciare le imprese italiane guardando all’Europa con un nuovo straordinario strumento per la loro crescita competitiva nel segno delle tecnologie 4.0, dell’innovazione digitale attraverso la robotica e l’Intelligenza Artificiale”, afferma il Presidente neoeletto Antonio Frisoli.

Dopo aver superato la fase di selezione, la proposta del Competence Center Artes 4.0 entra ora nella fase di preparazione del Grant, che si concluderà il prossimo 7 luglio.

Valuta la qualità di questo articolo

C
Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

email Seguimi su

Articoli correlati

Articolo 1 di 4