Il Cluster Fabbrica Intelligente e SkipsoLabs lanciano una call per favorire l’incontro tra grandi aziende e start-up innovative

Il Cluster Fabbrica Intelligente, realtà che aggrega i principali portatori d’interessi del manifatturiero avanzato, e SkipsoLabs (società che fornisce servizi di advisor e piattaforme tecnologiche per la creazione di ecosistemi virtuosi) hanno lanciato una Call for Innovation per favorire l’incontro tra grandi realtà manifatturiere, PMI e start-up innovative. La call, che si chiuderà il 30 gennaio, ha come obiettivo creare nuove partnership innovative per disegnare, in un ecosistema di Open Innovation, il futuro dell’industria italiana.

Pubblicato il 12 Gen 2022

Cluster Crowd Open Innovation


Favorire il matching tra aziende consolidate e startup per disegnare il futuro dell’industria italiana attraverso lo sviluppo di sperimentazioni tecnologiche sempre più all’avanguardia: con questo obiettivo, il Cluster Fabbrica Intelligente e SkipsoLabs – società che fornisce servizi di advisor e piattaforme tecnologiche per la creazione di ecosistemi virtuosi – lanciano la Call for Innovation, per identificare startup con cui avviare nuove partnership strategiche.

Il progetto ha origine nell’ottobre 2021, ha coinvolto i rappresentanti del Cluster – che aggrega i principali portatori d’interessi del manifatturiero avanzato (associazioni, università e centri di ricerca, Regioni) – e più di 700 associati, università e partner, investigando le loro necessità di innovazione attivabili al di fuori dalla filiera tradizionale.

In una prima fase del progetto sono stati organizzati due workshop coordinati da due figure di rilievo del Cluster: Paolo Dondo, Technical Manager di Mesap e membro Organo di Controllo e di governo (OCG) del Cluster, e da Guido Colombo, CEO di Orchestra e membro dei Gruppi Tematici Tecnico-Scientifici (GTTS) del Cluster.

Ai workshop hanno partecipato diverse aziende associate, tra cui Siemens, Dassault, Bosch VIT, HSD, Nokia, Vibram, Autodesk, Cosberg, Oracle, i cluster Comet, HIT, Marche Manufacturing, Veneto Innovazione, il Politecnico di Bari, il CNR ed Entopan.

La seconda fase del progetto ha riguardato la condivisione con tutti gli associati di un’Innovation Survey, che ha permesso a Cluster Fabbrica Intelligente e SkipsoLabs di determinare le focus area del progetto e confrontarle con le priorità della nuova RoadMap.

La Call for Innovation identificherà gli innovatori nazionali che possano rivelarsi strategici per i membri del Cluster in tre aree:

  • Miglioramento della interazione tra sistemi e operatori. Nella nuova ottica di Human Centrality, la tecnologia viene percepita come fattore abilitante delle capacità umane e come un valido strumento per raggiungere l’obiettivo di benessere, di salute e di formazione nella fabbrica
  •  sostenibilità dei processi manifatturieri. L’attenzione delle industrie verso la sostenibilità ambientale sta crescendo e sta modificando il modello industriale e i processi di produzione. La fabbrica si propone come soluzione abilitante di un futuro più sostenibile, attraverso l’implementazione di nuove tecnologie
  • evoluzione della cooperazione delle filiere. La fabbrica del futuro è un luogo in cui la cooperazione tra i suoi diversi aspetti e settori diviene fondamentale. L’introduzione di tecnologie digitali per condividere i dati accelererà questa trasformazione

Ogni startup sarà valutata per la fase di match-making. Le startup ritenute prioritarie per almeno una delle aziende o dei partner del Cluster verranno messe direttamente in contatto con l’azienda.

Obiettivo del progetto è proprio dare l’opportunità a tutti i membri del Cluster di entrare in contatto con l’ecosistema innovazione per stringere partnership e favorire collaborazioni e sviluppi di Proof of Concepts (PoCs) ad alto contenuto tecnologico.

Il ruolo strategico di SkipsoLabs, che supporta la creazione di ecosistemi di innovazione in tutto il mondo, permetterà a Cluster Fabbrica Intelligente di semplificare la gestione delle nuove opportunità di innovazione.

Inoltre, la piattaforma tecnologica proprietaria, attivata per il progetto, ha permesso e permetterà di centralizzare i processi, rendendo più agile il matching e la collaborazione tra azienda manifatturiera e solutori innovativi.

“Da sempre Cluster Fabbrica Intelligente porta avanti la sua missione inclusiva di sviluppare l’ecosistema collaborativo dell’innovazione e della sostenibilità del manifatturiero, favorendo un’interazione costruttiva tra Università, centri di R&S, grandi aziende e PMI, grandi player tecnologici e startup, in una logica di Open Innovation, che permetta di individuare le soluzioni tecnologiche e le competenze necessarie a valorizzare il ruolo centrale del capitale umano. In questa ennesima sfida il tema dell’innovazione per la sostenibilità costituisce il riferimento per supportare le trasformazioni della manifattura indirizzate dal PNRR”, commenta Luca Manuelli, Presidente del Cluster Fabbrica Intelligente.

“Siamo onorati di supportare Cluster Fabbrica Intelligente in questo progetto di Co-Innovazione dedicato all’integrazione del mondo innovazione non solo nelle grandi aziende, ma anche nelle piccole e medie imprese dell’industria italiana. SkipsoLabs crede nella possibilità di rendere accessibile l’approccio Open Innovation anche all’interno delle PMI”, aggiunge Carlo Soresina, cofondatore e CEO di SkipsoLabs.

La call è aperta alle startup e PMI italiane che sviluppano soluzioni sulla base di modelli di business sostenibili e originali in linea con la strategia di Cluster Fabbrica Intelligente e dei suoi associati.

Le startup interessate dovranno inviare la propria candidatura sulla piattaforma di innovazione entro il 30 gennaio 2022. I candidati saranno valutati da rappresentati delle aziende associate, del Cluster e di SkipsoLabs. I progetti più strategici verranno presentati al Cluster tra febbraio e marzo.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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