ICT, automazione intelligente, nanotecnologia e chimica: bando della regione Toscana per le imprese che vogliono investire

Per imprese e liberi professionisti che scommettono sull’innovazione, la regione Toscana ha aperto un bando di cofinanziamento. Verrà aperto dal prossimo 17 dicembre.

Pubblicato il 11 Dic 2018

trasferimento tecnologico


Dal 17 dicembre sarà possibile depositare le domande per partecipare a due bandi che la regione Toscana mette a disposizione di imprese e liberi professionisti che vogliono investire in servizi di innovazione tecnologica o portare avanti dei progetti sperimentali collegati a ICT e fotonica, automazione intelligente, nanotecnologia, chimica e Industria 4.0.

I due bandi, approvati dalla Giunta regionale lo scorso 23 luglio, rientrano nella fase attuativa della strategia di Ricerca e Innovazione per la “Smart Specialisation in Toscana” e fanno parte del programma del Fondo europeo di sviluppo regionale (Fser) e Giovanisì.

La domanda, per entrambi i bandi, può essere inoltrata dalle ore 9:00 del 17 dicembre 2018. Prima della presentazione occorre richiedere le credenziali di rilascio all’indirizzo http://www.sviluppo.toscana.it/accesso_unico. Una volta ottenuta la password si può inviare la domanda alla piattaforma del sito di Sviluppo Toscana (www.sviluppo.toscana.it), accompagnata dalla documentazione richiesta e firmata digitalmente.

Bando per l’acquisizione di servizi per l’innovazione

Al bando per i finanziamenti dei servizi di innovazione tecnologica possono consegnare la propria candidatura micro, piccole e medie imprese, anche in forma di Rete-Contratto o associazione temporanea di imprese (in tali casi devono esserci almeno tre micro, piccole e medie imprese), reti di imprese con personalità giuridica (Rete-Soggetto), Consorzi, Società consortili. Oltre alle aziende, possono sottoporre la propria offerta anche i liberi professionisti.

I servizi incentivati devono essere tra quelli elencati in questo catalogo. I settori del progetto devono essere legati a strategie di ICT e fotonica, automazione intelligente, nanotecnologia e chimica.

Per partecipare al bando occorre che i progetti di investimento vengano accompagnati da studi di fattibilità, cioè relazioni dettagliate sulle attività di innovazione.

Il costo totale del progetto non deve essere inferiore a 15.000 euro e superiore a 100.000 euro. Qualora i progetti siano inferiori a 15.000, possono essere combinati con altri servizi. Ma il bando tiene conto anche delle realtà che hanno a che fare con la ricerca e la sperimentazione. Infatti per chi si avvale di Laboratori  accreditati nel repertorio regionale o di servizi di incubazione è previsto un ulteriore aiuto del 20%. La misura di agevolazione consiste in un voucher di pagamento delle spese.

Le risorse finanziarie del bando ammontano a 4.600.000 euro, di cui 2 milioni per il manifatturiero e 2 milioni e 600 mila euro per il settore turistico, commerciale e terziario.

Bando per progetti innovativi di carattere strategico o sperimentale

Al bando per progetti innovativi di carattere strategico o sperimentale possono partecipare liberi professionisti e imprese (Micro, Piccole e Medie) in forma aggregata o associata (ATI, Rete-Contratto), Consorzi, Società consortili e Reti-Soggetto con progetti di investimento in tecnologie per azienda. Tutte le associazioni devono essere composte da almeno 3 imprese. Sono ammesse le Reti-Soggetto con sede legale o unità locale in Toscana.

I progetti devono essere realizzati all’interno del territorio della regione Toscana e accompagnati da studi di fattibilità.

Il costo totale del progetto presentato non deve essere inferiore a € 40.000,00 per ciascuna aggregazione e superiore a € 100.000,00 per ciascuna impresa partecipante.

Gli ambiti del progetto devono essere legati a strategie di ICT, automazione intelligente, nanotecnologia e chimica. L’aiuto consiste in un voucher per il rimborso delle spese dell’investimento nella misura del 60% per la media impresa, del 70% per la piccola impresa e dell’80% per la microimpresa.

La dotazione finanziaria disponibile è pari ad € 4.500.000,00, di cui €3.500.000,00 del Manifatturiero e € 750.000,00 per le sezioni del settore Turismo, commercio ed attività terziarie.

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Matteo Melani

Giornalista toscano, scrive di tecnologia, storie e società per quotidiani, settimanali e mensili. Dal 2015 ha affiancato alla sua attività di giornalista quella di ufficio-stampa e content-writer.

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