DigitBrain, ampio interesse per la prima call: oltre 60 i progetti presentati per innovare la manifattura europea

Sono 62 i progetti che sono stati presentati nell’ambito della prima call di DigitBrain, il progetto europeo che punta a creare un cervello digitale, altamente tecnologico e modulabile a seconda del contesto e riformare così la manifattura in un’ottica di Manufacturing as-a-Service. I molti progetti presentati sono il risultato di 27 domande provenienti da 11 Paesi ad opera prevalentemente di piccole e medie imprese. Un successo dovuto al lavoro svolto congiuntamente dagli European Digital Innovation Hub, che hanno collaborato fornendo alle imprese la consulenza necessaria alla scrittura delle proposte e alla creazione di relazioni commerciali transnazionali che hanno beneficiato il progetto.

Pubblicato il 04 Ago 2021

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Oltre 60 organizzazioni (62 per l’esattezza, di cui 50 PMI), provenienti da 11 Paesi, un totale di 27 domande e finanziamenti per un importo massimo 100 mila euro per l’implementazione di un proprio progetto di Digital Twin. Sono questi i risultati della prima call del progetto DigitBrain, aperta il 31 marzo e chiusa il 30 giugno 2021.

Costruire un nuovo modello di manifattura intelligente grazie a un cervello digitale dei prodotti

DigitBrain è un progetto europeo che ha vinto un bando di finanziamento Horizon 2020, mettendo a sistema un consorzio internazionale di 36 soggetti, provenienti dall’Italia, Germania, Spagna, Ungheria, Repubblica Ceca, Olanda, Danimarca, Russia, Finlandia, Romania, Estonia, Austria e Regno Unito.

Il progetto dispone di 9,5 milioni di euro per sviluppare un cervello digitale, altamente tecnologico e modulabile a seconda del contesto. Si tratta di un’evoluzione del Digital Twin, che parte dal concetto di un modello di business intelligente chiamato Manufacturing as-a-Service (Maas)  e che si serve un approccio “Digital Produce Brain” (DPB).

L’obiettivo è quello di creare uno strumento OpenSource a disposizione delle PMI manifatturiere, per consentire loro di accedere a impianti di produzione avanzati per raccogliere e scambiarsi dati in massima sicurezza e velocità, al fine di acquisire e valutare i dati del ciclo di vita di un prodotto.

DigitBrain, i risultati della prima call

Sono 27 i progetti pervenuti agli European Digital Innovation Hub (Edih, i poli europei di innovazione) che riceveranno un finanziamento di 100 mila euro ciascuno.

La diffusione geografica delle applicazioni riflette l’impegno attivo degli Edih e dei loro rispettivi ecosistemi di innovazione, includendo anche applicazioni provenienti da organizzazioni stabilite nei nuovi Stati membri europei, nei Paesi associati e nel Regno Unito.

Il successo dell’Open Call è infatti da attribuire, oltre all’evidente e forte volontà delle PMI e delle Mid-Cap di innovare il settore manifatturiero, proprio al lavoro che gli Edih hanno svolto congiuntamente e a più livelli sul progetto DigitBrain.

Start 4.0 (per l’Italia), Imr, (Irlanda), Itainnova (Spagna), Innomine (Ungheria), Digit (Danimarca), Smacc (Finlandia), i Technical Core Partners e l’Innovation Accelerator Cta (responsabile del Cascade Funding), hanno infatti fornito una consulenza qualificata, dal matchmaking alla scrittura delle proposte, fino alla consulenza tecnica per ogni caso d’uso, consentendo anche consorzi transfrontalieri per un impatto più ampio e alimentando così nuove relazioni commerciali.

I prossimi passi del progetto

Ora si passerà alla fase di selezione delle proposte, che sarà guidata dal Cta e coinvolgerà 16 valutatori indipendenti. Il processo durerà due mesi, dal 1° luglio al 31 agosto 2021, compreso il tempo necessario alla verifica dell’ammissibilità nelle prime due settimane.

Il processo di contrattazione con le terze parti richiederà un altro mese, dal 1° al 30 settembre 2021. Dopo di che, i beneficiari selezionati inizieranno a lavorare sui loro esperimenti per i successivi 12 mesi, potendo contare sul supporto tecnico e commerciale degli Edih lungo la progettazione, l’implementazione e lo sfruttamento degli esperimenti, al fine di massimizzare il loro impatto.

In ogni Open Call, DigitBrain aggiungerà 7 nuovi esperimenti altamente innovativi, riunendo almeno un fornitore di tecnologia e un utente finale di produzione, ognuno dei quali implementa un singolo caso d’uso basato sul Digital Twin.

Gli esperimenti possono coprire il settore manifatturiero in generale, includendo per esempio la produzione discreta, la produzione continua o la costruzione. La prossima call verrà aperta a marzo 2022.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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