INNOVAZIONE

Aumentano i brevetti nazionali concessi per invenzione industriale

Nel 2023, l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi ha registrato 11.527 depositi di domande di brevetto. Rispetto al 2022 i brevetti per invenzione industriale crescono del 4,1%. Il numero complessivo di depositi è però diminuito, passando da quasi 39.000 nel 2022 a oltre 35.000 nel 2023, a causa della riduzione dei depositi di convalide di brevetto europeo, influenzata dall’introduzione del brevetto europeo con effetto unitario.

Pubblicato il 29 Feb 2024

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Nel 2023 i depositi di domande di brevetto presso l’Ufficio Italiano Brevetti e Marchi (UIBM) sono stati 11.527, con una crescita dei brevetti per invenzione industriale del 4,1% sul 2022: è quanto riporta il Report dell’UBIM dedicato al settore brevettuale.

Le richieste di apertura della fase nazionale italiana da domande internazionali secondo il Patent Cooperation Treaty (PCT) hanno registrato un aumento nel 2023 del 26% rispetto all’anno precedente, raggiungendo la cifra di 180 domande per invenzione industriale e 40 domande per modello di utilità.

Tuttavia, l’ufficio ha registrato nel 2023 una flessione nel numero complessivo di depositi, passando dai quasi 39.000 del 2022 agli oltre 35.000 del 2023.

Crescono i depositi dei brevetti per innovazione industriale

In tutto, l’ufficio ha preso complessivamente oltre 37.000 i provvedimenti. Oltre alle 11.527 nuove domande di brevetto, è infatti necessario prendere in considerazione anche le ulteriori tipologie brevettuali per cui l’UIBM agisce in qualità di ufficio ricevente, cioè

  • le domande internazionali di brevetto (336) per conto dell’OMPI
  • i certificati di protezione complementare (48) sui prodotti medicinali e i fitosanitari
  • le domande di brevetto europeo (68) per conto dell’EPO
  • le richieste di convalida di brevetto europeo (23.568)

Il numero di domande di brevetto per invenzione industriale (9.453) è cresciuto nell’ultimo anno del 4,1% (9.077 le domande di brevetto per invenzione industriale nel 2022). Questa tipologia di brevetto si conferma essere la predominante, costituendo l’82% di tutte le domande presentate. 

Anche le domande di brevetto per modello di utilità depositate in Italia hanno registrato un incremento pari del 3%, passando dalle 1.796 domande registrate nel 2022 alle 1.850 depositate nel 2023.

Guardando all’andamento dei titoli rilasciati nel 2023 e dal confronto con i due anni precedenti, emerge un aumento significativo dell’12,2% delle concessioni di brevetto per invenzione industriale rispetto al 2022, che costituisce la tipologia brevettuale più importante.

Risultano in crescita anche le concessioni di brevetti derivanti dalle domande internazionali secondo il Patent Cooperation Treaty (PCT): i brevetti per invenzione industriale superano di gran lunga i brevetti per modello di utilità.

Questo aumento, tuttavia, non ha assorbito la diminuzione del 13% nei depositi di convalide di brevetto europeo. Diminuzione dovuta, però, a scelte organizzative dell’Ufficio europeo nonché all’entrata in vigore, dal 1° Giugno 2023, del brevetto europeo con effetto unitario, automaticamente valido in Italia, senza necessità della procedura amministrativa di convalida presso l’UIBM.

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Michelle Crisantemi

Giornalista bilingue laureata presso la Kingston University di Londra. Da sempre appassionata di politica internazionale, ho vissuto, lavorato e studiato in Spagna, Regno Unito e Belgio, dove ho avuto diverse esperienze nella gestione di redazioni multimediali e nella correzione di contenuti per il Web. Nel 2018 ho lavorato come addetta stampa presso il Parlamento europeo, occupandomi di diritti umani e affari esteri. Rientrata in Italia nel 2019, ora scrivo prevalentemente di tecnologia e innovazione.

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