Un luogo che ha fatto la storia dell’industria italiana, il Lingotto di Torino, ospita oggi Area42, il nuovo centro di ricerca e sviluppo di Reply, un hub che si prefigge l’obiettivo di trasformare le idee in prototipi, sfruttando il potenziale delle tecnologie da applicare a casi reali in ambito industriale.
L’evento di presentazione si è svolto il 28 aprile nella nuova sede torinese di Reply, nella storica palazzina Fiat del Lingotto. Uno spazio di 20.000 metri quadri completamente rinnovato, che riflette la visione dell’azienda di creare un ambiente di lavoro aperto e collaborativo. “Abbiamo voluto spazi armonici e stimolanti per lavorare, confrontarsi e fare ricerca” ha dichiarato Tatiana Rizzante, amministratore delegato di Reply.
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Ricerca e collaborazione
Area42 riflette la natura open della nuova sede ed è suddivisa in sei laboratori interdipendenti: Autonomous Warehouse, Last Mile Delivery, Robotica, Connected Products, Blockchain e Metaverso. All’interno della sede sono presenti altre due laboratori. Il Test Automation Center si occupa di automated monitoring e testing della qualità di prodotti e servizi business critical. L’IoT Validation Lab è invece dedicato alla validazione di soluzioni interconnesse.
“Nell’accezione di Reply i laboratori non sono pura ricerca, ma sono finalizzati a sviluppare tecnologie che sono pronte per il mercato e altamente innovative” ha dichiarato Filippo Rizzante, CTO di Reply.
I laboratori di Area42
L’Autonomous Warehouse Lab lavora sulla gestione delle operazioni di magazzino attraverso droni e veicoli autonomi connessi alle piattaforme di warehouse management. L’utilizzo dei droni trova applicazione ideale in magazzini complessi e di grandi dimensioni, e può permettere di ottimizzare attività come ad esempio gli inventari. Per fare questo, il team di ricerca ha lavorato all’implementazione – a bordo dei droni – di logiche di navigazione adatte ad ambienti chiusi, come sistemi di computer vision e machine learning.
Il Last Mile Delivery Lab è dedicato all’ottimizzazione e innovazione dei sistemi di consegna dell’ultimo miglio, che hanno un impatto importante per le aziende in termini di costi. I progetti in corso prevedono l’utilizzo di veicoli e robot a guida autonoma, che possono trovare applicazione anche in ambito manufacturing.
Dal qui si passa al Robotics Lab, che sviluppa di sistemi di robotica autonoma per attività di diagnostica, controllo e ispezione. I dati raccolti vengono analizzati in cloud per prendere decisioni strategiche e, al contempo, migliorare la capacità dei robot di comprendere lo spazio circostante. In questa prospettiva, gli scenari d’uso trovano terreno fertile nelle attività manutentive e di controllo.
Nel Connected Products Lab, Reply sviluppa e testa prodotti e servizi connessi con il supporto di acceleratori IoT. L’obiettivo è quello di accompagnare i clienti nella creazione di ecosistemi di prodotti e servizi connessi, partendo dalla definizione della value proposition, passando per lo studio della customer journey dell’utente finale, fino al disegno delle interfacce di dettaglio e alla definizione delle architetture tecnologiche.
In ambito blockchain, l’azienda sta sperimentando la tecnologia Vehicle Digital Identity definita dalla Mobility Open Blockchain Initiative (MOBI), di cui Reply è partner, che si prefigge l’obiettivo di ottimizzare il ciclo di vita dei veicoli. L’ecosistema di comunicazione è in grado di mettere in rete tutti gli attori in gioco del veicolo: OEM, concessionari, riparatori. Si crea così un tracciamento di tutti gli eventi del ciclo di vita del veicolo attraverso smart contracts.
Il metaverso è forse una delle tecnologie di frontiera più trendy. Il Metaverse Lab di Reply lavora sull’integrazione di tecnologie immersive di realtà aumentata e virtuale con servizi in cloud basati su intelligenza artificiale. L’obiettivo è applicare queste tecnologie per migliorare i processi produttivi o di controllo qualità, supportando gli operatori nello svolgimento di operazioni delicate come assemblaggio e configurazione dei componenti.
Area42 e CIM4.0
Nel corso dell’evento di inaugurazione è intervenuto Enrico Pisino, alla guida del CIM4.0 Competence Center di cui Reply è parte integrante. Il progetto Digital Factory fa riferimento a un’area sviluppata con l’obiettivo di evidenziare come alcune componenti digitali possono contribuire alla gestione dei processi essenziali richiesti in un ambiente di produzione.
Reply ha integrato soluzioni automatizzate per gestire diverse fasi all’interno di una linea pilota: dalla pianificazione e sequenziamento degli ordini alla gestione dell’avanzamento della produzione e alla raccolta dei dati di processo e di prodotto, automatizzando il processo decisionale e l’esecuzione di operazioni di manutenzione predittiva attraverso algoritmi di machine learning.
Il progetto Additive Manufacturing è dedicato all’industrializzazione del processo di fabbricazione additiva dei metalli: dalla creazione dei modelli 3D, attraverso i cicli di produzione, fino alla lavorazione e all’ispezione finale dei componenti.