Ottenere una visibilità completa, tracciata, protetta – attraverso la tecnologia blockchain – lungo tutte le Supply chain aziendali e i loro processi produttivi per realizzare catene di fornitura e processi industriali più ‘virtuosi’ e sostenibili, migliori risultati commerciali, più efficienza e quindi maggiore competitività. Sono questi i principali obiettivi di ReCircleMan, progetto co-finanziato dall’Unione Europea e che riunisce e fa lavorare insieme sei partner: Made 4.0, il Competence center che ha sede presso il Politecnico di Milano, Italtel, Whirlpool, Forfirm e le due aziende greche Lms e Elval Halcor.
È un progetto della durata di un anno, iniziato a gennaio 2023 e che quindi si concluderà entro il prossimo 31 dicembre, presentato nella struttura del Made 4.0 a Milano.
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Catene di fornitura e processi industriali più efficienti
“Per sviluppare catene di fornitura e processi industriali più efficienti e sostenibili, quindi migliori, l’elemento chiave è la loro tracciabilità”, sottolinea Davide Polotto, responsabile Relazioni con le imprese e business development del Competence Center Made 4.0. “Una tracciabilità che deve essere completa ed esaustiva in ogni fase e in ogni passaggio, facilmente accessibile ma al tempo stesso sicura e garantita perché non modificabile e manipolabile”.
Tutto ciò si ottiene con sistemi blockchain, tecnologie che permettono di conoscere e poi gestire meglio tutti i passaggi operativi, e che per aziende e fornitori si traducono in vantaggi e risultati importanti.
I vantaggi offerti dalla blockchain
Ecco quali sono, ad esempio, alcuni dei vantaggi e dei miglioramenti forniti dai sistemi di tracciamento blockchain nelle imprese: visibilità completa e totale della Supply chain, più affidabilità, riduzione del rischio di frodi o errori, maggiore trasparenza dei dati e dei processi, identificazione dei problemi operativi e dei colli di bottiglia.
E ancora: riduzione degli interventi manuali, accelerazione dei processi e dei flussi, maggiore semplicità e velocità per le attività di Audit e Compliance, maggiore Privacy e sicurezza dei dati, protezione degli accessi ai sistemi operativi.
Strumenti digitali per un’economia più circolare
“Utilizzando reti blockchain private per i collegamenti e lo scambio dei dati, abbiamo realizzato un apposito database, distribuito e replicato, dove viene conservata tutta la tracciabilità di flussi e operazioni”, spiega Paolo Comi, esperto di sistemi blockchain in Italtel, “è in pratica un tracciamento dello ‘storico’ completo, per quanto riguarda le catene di fornitura e i processi di produzione, accessibile e fruibile anche in Cloud, ovunque e da chiunque abbia i requisiti di accesso”.
In questo modo, “abbiamo fornito alle aziende partner del progetto uno strumento digitale”, rileva Comi, “per realizzare attività e operazioni sia più efficienti e performanti, sia che rientrano a pieno titolo nell’ambito dell’Economia circolare, perché in diversi casi permettono e facilitano il recupero, riciclo, riuso di materie prime, materiali, componenti che fanno parte dei prodotti o delle lavorazioni industriali”.
Tracciare le materie prime e i dati industriali
Il colosso multinazionale Whirlpool, ad esempio, ha applicato la tracciabilità del nuovo sistema blockchain alla gestione e al recupero degli olii industriali utilizzati nella produzione degli elettrodomestici.
L’azienda di elettronica Forfirm applica ora questo sistema per il riciclo e riutilizzo di apparecchiature elettroniche, computer e server. La greca Elval Halcor, che produce acciaio e barre di alluminio, applica il sistema di tracciabilità blockchain sviluppato dal progetto ReCircleMan per la gestione e protezione dei dati industriali.