La recente emergenza sanitaria ha dato determinato un’incredibile accelerazione dei progetti di Digital Transformation: in uno scenario in cui le aziende pensano in maniera sempre più convinta di affidarsi alle tecnologie SaaS (Software-as-a-Service) per i processi di progettazione e sviluppo dei propri prodotti, PTC punta a diventare una società che offre soluzioni full SaaS.
Importanti gli investimenti effettuati in tale direzione. Con l’acquisizione della piattaforma Onshape, PTC sta “riscrivendo” i suoi prodotti in maniera tale che siano fruibili in modalità as-a-Service. Sono partiti con Vuforia e nel prossimo futuro toccherà anche a Windchill e poi a Creo. L’azienda americana ha creato anche una business unit dedicata.
I sistemi SaaS, già ampiamente diffusi in ambito educational, con tecnologie come Onshape e Google Docs, dove si sono dimostrati dei validi alleati nel supportare la didattica a distanza, ora sono quindi a un punto di svolta anche in ambito di progettazione dei prodotti.
“Utilizzare soluzioni SaaS permette alle aziende di andare oltre ai limiti dei sistemi on-premis e ottenere importanti benefici su diversi fronti, a partire dalla sicurezza e dal risparmio sui costi totali. L’infrastruttura non deve più essere acquistata e manutenzione e aggiornamenti sono a carico del provider del servizio”, ha spiegato Paolo Delnevo, vice presidente – SER & GM Italy di PTC.
“Non solo, in caso dovessero essere richieste performance di un ordine di grandezza superiore, c’è la possibilità di scalare facilmente. Migliora inoltre il livello di flessibilità e collaborazione tra gli utenti, che hanno modo di connettersi in ogni momento, in qualsiasi posto e con qualsiasi tipo di device”.
Indice degli argomenti
Il Software-as-a-Service si fa largo nel mondo delle imprese
Oltre al mondo dell’istruzione, ad aprire più facilmente le porte a nuove tecnologie, sono le start-up e le piccole imprese, in quanto sono più orientate verso tutto ciò che potrebbe apportare loro un vantaggio competitivo.
A tal proposito, una ricerca condotta da PTC tratteggia uno scenario piuttosto chiaro sulle prospettive future della tecnologia Saas nel mondo della progettazione.
Da un sondaggio condotto su un campione di 150 figure apicali che in azienda si occupano di progettazione, produzione e gestione del ciclo di vita del prodotto, è emerso che il 91% sta prendendo in seria considerazione l’adozione del SaaS per quanto riguarda il CAD e il 90% per il PLM (Product Lifecycle Management).
E’ questo stesso scenario che ha portato PTC ad acquisire Arena, la soluzione SaaS PLM. CAD e PLM vanno di pari passo. Più il CAD è efficiente, più le aziende necessitano del PLM e ciò rende necessaria la loro integrazione. Quindi se il CAD è in modalità SaaS, lo stesso deve essere per il PLM, al fine di disporre di una soluzione completa e perfettamente integrata.
Onshape al Master di POLI.design
Ad aver scelto di avvalersi di Onshape è il Master in Industrial Design Engineering and Innovation del Politecnico di Milano, gestito da POLI.design, i cui argomenti spaziano dagli aspetti tecnici di tipo ingegneristico a quelli tipici del design.
“Abbiamo scelto di adottare Onshape, lo scorso anno, con l’obiettivo di mitigare gli effetti del Covid-19 sul mondo dell’istruzione. Da subito, si è dimostrato uno strumento didattico estremamente valido, versatile e dall’utilizzo intuitivo. Onshape offre enormi potenzialità, a mio avviso, di cui ancora non siamo pienamente consapevoli”, afferma Riccardo Gatti, docente a contratto del Politecnico di Milano che segue gli studenti del Master in Industrial Design Engineering and Innovation.
“Tra i temi più rilevanti del master c’è quello dell’ottimizzazione del prodotto, che deve essere intesa come la capacità del designer di arrivare a una soluzione che sappia coniugare l’estetica e la funzionalità alle esigenze progettuali tipiche degli aspetti produttivi, anche in termini di costo e qualità”.
“La possibilità di avvalersi di uno strumento come Onshape, in modalità SaaS, ovvero indipendentemente dalla piattaforma scelta, si è dimostrato un vantaggio enorme. Gli studenti provengono dalle più disparate nazioni e da percorsi formativi diversi e ciascuno ha un suo strumento, con il quale si trova a proprio agio”.
“Con Onshape, ci si può infatti connettere con tablet, un notebook o un MacBook: l’interfaccia è la stessa per tutti, il che garantisce un approccio metodologico uniforme, che facilita l’insegnamento e, quindi, l’apprendimento da parte degli studenti”.
“Le funzionalità amministrative e analitiche di cui è dotata la piattaforma consentono di visualizzare in tempo reale le operazioni messe a punto dagli studenti e nel contempo offrono agli insegnanti la possibilità di gestire condivisioni e autorizzazioni all’interno di un dominio privato e sicuro”.
“Per fare un esempio, nel master dello scorso anno, gli studenti hanno progettato un paio di prodotti, ispirandosi naturalmente al contesto ancora attuale della pandemia. Ne sono nati un termoscanner e un sanificatore a lampada UVC, per oggetti inseriti nei pacchi e spediti tramite corriere”.
“Gli studenti, grazie al software, hanno potuto concentrarsi sullo sviluppo dei prodotti, comprendendo sul campo il funzionamento del sistema. Dalla comprensione alla progettazione, in automatico, valutando funzionalità ed estetica del progetto, con un occhio sempre attento alla sua sostenibilità”.
“Onshape è una delle più potenti piattaforme SaaS attualmente esistenti e offre agli studenti un set completo di strumenti altamente professionali con cui è possibile implementare progetti CAD in modalità collaborativa. E’ attualmente utilizzata da oltre un milione di utenti in ambito education”, ha aggiunto Bernhard Eberl, Director of Education Relations di PTC.