In occasione del Tavolo Moda tenutosi oggi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy il ministro Adolfo Urso è tornato a parlare del tema degli incentivi previsti dal piano Transizione 4.0.
Sulla questione, come è noto, l’industria sta chiedendo a gran voce il ripristino delle aliquote 2022 in luogo di quelle dimezzate in vigore da gennaio 2023.
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Urso: “Fondi del PNRR esauriti”
Mentre fino a qualche settimana fa il ministro aveva confermato un’interlocuzione con Bruxelles per poter utilizzare anche nel 2023 una parte dei 13 miliardi previsti dal PNRR per il piano Transizione 40 nel biennio 2021-2022 (sembravano avanzare circa 3,8 miliardi, cifra poi scesa a 3 miliardi), oggi Urso ha detto che stando agli ultimi dati sono “oltre 150.000 le imprese che hanno utilizzato gli incentivi previsti dal Piano esaurendo così i fondi disponibili”.
Il motivo sarebbe l’impennata delle richieste di fruizione del credito d’imposta registrata a dicembre 2022, in vista proprio del dimezzamento delle aliquote previste da gennaio.
Urso ha sottolineato che il boom delle richieste sarebbe da imputare “anche all’attenzione mediatica che abbiamo dato alla misura”.
Governo al lavoro per trovare le risorse
In ogni caso, per rispondere positivamente alle richieste dell’industria, il Governo – ha detto Urso – è al lavoro “per trovare nuove risorse per Transizione 4.0”.
L’idea – spiega – è di trovare “altre risorse in altri capitoli” del PNRR. “Su questo punto c’è interlocuzione costante con ministro Fitto e le istituzioni europee”, conclude il ministro.