Una piattaforma on line per mettere insieme progetti legati allo sviluppo delle politiche digitali promosse dal Ministero dello Sviluppo Economico e una call per esperti per l’elaborazione di un Libro bianco sul ruolo della comunicazione nei processi di trasformazione digitale. Sono le iniziative lanciate dal MISE per favorire la conoscenza e la diffusione della banda ultra larga tra i cittadini e le imprese.
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La piattaforma Strategia digitale
Il nuovo aggregatore, in rete da oggi, “Strategia Digitale – Laboratorio per il futuro”, ha l’obiettivo di avviare la collaborazione tra il progetto di Unioncamere, “Ultranet”, nato per ridurre il ritardo digitale accumulato dal nostro Paese e accompagnare le imprese nella trasformazione tecnologica, e l’iniziativa “Crescita Digitale in Comune” finanziata dal Mise e realizzata da ALI, Autonomie Locali Italiane, con il coordinamento strategico di Infratel, per diffondere il Piano Strategico Banda Ultra Larga del Governo.
Con l’avvio della piattaforma si intende accelerare percorsi attrattivi per le imprese e offrire loro maggiori possibilità di accedere alla digitalizzazione, all’ammodernamento dei processi produttivi e diventare sempre più competitivi. I progetti puntano, inoltre, a favorire la conoscenza e la diffusione della banda ultralarga anche tra i cittadini mediante iniziative specifiche di comunicazione digitale, tra cui il lancio di una mini webserie.
“Il Governo sta mettendo in campo misure sinergiche e progetti che coinvolgono imprese, cittadini, scuole, enti locali, pubblica amministrazione, in un unico grande disegno di sviluppo e innovazione. Tecnologie emergenti, banda ultralarga, innovazione e trasformazione digitale sono gli obiettivi che devono proiettare il Paese verso la transizione digitale. Per facilitare l’accesso a tali misure e fornire a imprenditori e cittadini un quadro unitario delle iniziative e dei progetti sulle politiche digitali promosse dal Mise è da oggi disponibile uno strumento di ausilio per tutti gli attori coinvolti nell’epocale transizione digitale del Paese” ha spiegato il Ministro Stefano Patuanelli.
Il libro bianco
Il “Libro Bianco per il ruolo strategico della comunicazione nei processi di trasformazione digitale” (qui tutti i dettagli) sarà finalizzato a comprendere le trasformazioni in atto attraverso il contributo di 21 componenti del gruppo di esperti che verranno selezionati attraverso la call lanciata dal Mise, in collaborazione con il Ministero della Funzione Pubblica, che mira ad approfondire il valore della comunicazione come volano di innovazione digitale, sia a livello pubblico che privato.
L’iniziativa si inserisce all’interno del progetto di ricerca “Qualità della comunicazione pubblica social” – promosso dal MiSE, in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Politiche e sociali dell’Università di Cagliari e del Dipartimento di Comunicazione e Ricerca Sociale dell’Università La Sapienza di Roma – per identificare le variabili e i fattori che rendono “di qualità” la comunicazione pubblica sui social media, nel generale quadro delle policy e dei processi di trasformazione digitale delle imprese e della pubblica amministrazione.
“Questi progetti a trazione digitale rappresentano importanti iniziative per il raggiungimento degli obiettivi di innovazione e trasformazione digitale del Paese in modo da garantire adeguata diffusione e visibilità ai progetti e valorizzare allo stesso tempo gli sforzi messi in campo dal Ministero” sottolinea il Sottosegretario con delega alle politiche digitali Mirella Liuzzi.