Nasce ufficialmente Made.IT, uno dei venti progetti previsti da Italia 2025, il Piano nazionale per l’innovazione presentato a dicembre 2019. La ministra per l’Innovazione Paola Pisano ha presentato l’iniziativa al CES di Las Vegas, una delle più importanti fiere dell’elettronica a livello mondiale. “Attrarre, sviluppare e sostenere l’innovazione tecnologica e la digitalizzazione è fondamentale per il nostro Paese”, ha detto il Ministro, per questo nasce Made.it, il programma di sostegno e promozione per le startup e le pubbliche e medie imprese.
Made.IT è un progetto che nasce per supportare le aziende tech e digitali italiane, che include un programma di sostegno e promozione per le start up e le PMI. L’obiettivo è la creazione di un ecosistema adatto alla nascita e alla crescita delle start up tech, ma anche a favorire la loro trasformazione in “unicorni” (start up private dal valore di oltre un miliardo di dollari).
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L’obiettivo e le regole
L’obiettivo del progetto è rendere più semplice l’innovazione in Italia, aiutando le aziende che si occupano di innovazione e tecnologia a trovare terreno fertile per trasformare le proprie idee in imprese di successo. Questo vuol dire selezionare idee valide, in ambiti strategici come intelligenza artificiale, cyber security, robotica, mobilità autonoma, e sostenerle con un programma di crescita e promozione.
Le start up tech sono valutate sulla base di criteri oggettivi di performance e di potenziale di crescita.
- un programma di accompagnamento, per rendere più facile il passaggio da un’idea innovativa a un progetto di impresa nel settore tech, attraverso l’accesso ai fondi per l’innovazione e allo know how;
- un programma di comunicazione e distribuzione, basato sul brand Made.IT, che garantisca a queste iniziative un valore aggiunto e un affaccio sul mercato nazionale e internazionale.
L’accesso al programma è subordinato ad alcune condizioni:
- la proprietà intellettuale delle idee supportate deve essere in Italia;
- la società proponente deve avere sede in Italia, e non può essere ceduta ad aziende esterne alla comunità europea;
- la tecnologia deve essere sviluppata con un approccio etico, e deve avere un impatto sociale e ambientale positivo.
Il ruolo del Ministro per l’innovazione
Il progetto Made.IT è un’iniziativa del Ministero per l’innovazione e la trasformazione digitale, in collaborazione con il Ministero per lo sviluppo economico, il Ministero degli affari esteri e l’Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane. Il Ministro per l’innovazione, nel dettaglio, si occupa di coordinare e promuovere il progetto Made.IT:
- coordinando la selezione delle idee e delle imprese innovative che potranno aderire al programma;
- creando un logo e un sito dedicato al programma, e una serie di eventi e iniziative di marketing per la promozione del marchio Made.IT e delle aziende aderenti;
- mettendo a disposizione un team di esperti a supporto delle startup che aderiscono, per garantire le competenze tecniche necessarie per lo sviluppo delle idee di impresa;
- facilitando l’accesso ai fondi per l’innovazione nazionali e europei;
- creando un ambiente favorevole all’innovazione (es. diritto a innovare; innovazione bene comune);
- coordinandosi con altri soggetti istituzionali per l’attuazione di alcune attività speciali legate al progetto (es. “ambasciatori del Made.IT presso gli altri ministeri, o la procedura di Visa semplificata per esigenze di innovazione, in accordo con il Ministero per lo sviluppo economico”).
Proprio la ministra Paola Pisano, intervistata dalla Stampa a margine dell’evento di Las Vegas, ha spiegato che la sua presenza al CES è rappresentativa di “un forte interesse dell’Italia verso tutta la filiera delle start up e la voglia di creare un ecosistema per chi vuole fare impresa in Italia”, descrivendo l’iniziativa come “un brand legato a programmi per supportare le aziende che si occupano di tecnologia e digitalizzazione in Italia e programmi speciali per supportare le start up”.