Fabbrica intelligente, Agrifood e Scienze della vita: sono i tre settori destinatari del nuovo interventomesso in campo dal Ministero dello Sviluppo Economico a sostegno dei progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale. I tre settori, che fanno capo ad altrettanti cluster, sono quelli individuati dalla Strategia nazionale di specializzazione intelligente. L’intervento potrà contare su 562,7 milioni di euro che provengono per la maggior parte (440,1 milioni) dal PON Imprese e Competitività 2014-2020 del Fondo Europeo per lo Sviluppo Regionale; i restanti 122,6 milioni sono invece finanziati dal Fondo per la crescita sostenibile.
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Dove andranno queste risorse
Le risorse sono assegnate in base a diversi criteri di carattere territoriale, applicativo e procedurale. Dal punto di vista regionale, 287,6 milioni di euro andranno alle regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia)
100 milioni di euro alle regioni in transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna) e 175,1 milioni di euro alle restanti regioni.
Per quanto riguarda i settori applicativi dei progetti, il 40% (225,1 milioni) sarà appannaggio del settore Fabbrica intelligente, altrettanti del settore Agrifood e il 20% (112,5 milioni di euro) del settore Scienze della vita.
Infine 395,7 milioni di euro saranno assegnati con la procedura valutativa negoziale prevista per gli Accordi per l’innovazione. Per i progetti più piccoli, con costi ammissibili fino a 5 milioni di euro, sarà applicata la procedura valutativa a sportello per la quale sono riservati 167 milioni.
Le imprese beneficiarie
I soggetti ammissibili all’incentivo sono le imprese che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e i centri di ricerca. Sono ammessi, per i soli progetti congiunti (fino a tre, per la procedura a sportello e fino a cinque per quella negoziale), anche gli organismi di ricerca e, per i progetti del settore applicativo “Agrifood”, anche le imprese agricole che esercitano le attività di cui all’art. 2135 c.c.
Le agevolazioni saranno concesse in forma di contributo alla spesa e finanziamento agevolato, in misura coerente con i limiti fissati dal regolamento (UE) n. 651/2014.
I termini per la presentazione delle domande con le relative modalità di richiesta saranno definiti in un prossimo provvedimento.